(Allegati-Allegato I)
                                                           Allegato I 
 
 Indicazioni operative per la valutazione dell'idoneita' alla guida 
          in soggetti con apnee ostruttive nel sonno (OSAS) 
 
Premesse. 
    La  direttiva  2014/85/UE  del  1°  luglio  2014  dispone  che  i
richiedenti il rilascio o il rinnovo della patente di guida,  affetti
o anche sospettati di essere affetti da OSAS, siano sottoposti ad  un
approfondito controllo medico, associandosi spesso tale  malattia  ad
una eccessiva sonnolenza diurna, importante  fattore  di  rischio  di
incidente stradale. 
    L'accertamento  e  la   quantificazione   della   condizione   di
«eccessiva sonnolenza diurna» presenta diversi problemi metodologici,
dovuti alla pluralita'  delle  manifestazioni  cliniche  sottese  dal
processo neurofisiologico della sonnolenza; la sonnolenza infatti non
determina solo il classico «colpo di sonno» ma  anche  una  riduzione
della capacita' di mantenere la concentrazione, una  riduzione  della
capacita' di valutare il rischio e del tempo di reazione al pericolo,
una maggiore propensione alla  disattenzione;  tutte  condizioni  che
sotto il profilo della sicurezza della circolazione rappresentano  un
importante fattore di rischio di incidente o di infortunio per errore
comportamentale. Per la stesura delle  indicazioni  operative  si  e'
tenuto  conto  del  rapporto  efficacia/sostenibilita'  dei  test  da
utilizzare  per  la  valutazione  del  profilo  di  rischio  per   la
circolazione  stradale,  individuandoli  sulla  base  di  presupposti
teorici di efficacia, da validare sul campo, con un  congruo  periodo
di osservazione. 
    Nei soggetti affetti da OSAS i ricorrenti episodi  di  ostruzione
completa (apnea) o parziale (ipopnea) delle prime vie aeree faringee,
causano russamento, frammentazione del sonno con  frequenti  risvegli
notturni di breve durata («arousal») spesso non percepiti,  riduzioni
fasiche dei valori di saturazione  di  ossigeno,  fluttuazioni  della
frequenza cardiaca e aumenti della pressione  arteriosa  sistemica  e
polmonare. 
    In  relazione  al  numero  di  apnee-ipopnee/ora  registrate   la
malattia viene definita lieve, moderata o grave. 
    L'OSAS, per i meccanismi fisiopatologici  che  si  innescano,  si
associa frequentemente ad altre patologie come obesita', diabete tipo
2,    ipertensione    arteriosa    farmaco-resistente    (richiedente
l'associazione di piu' farmaci), patologie cerebrovascolari,  deficit
della  memoria  e  dell'attenzione,  cardiopatie,  broncopneumopatie,
influenzandone l'evoluzione e la prognosi. 
    Procedure per la valutazione da parte del medico  monocratico  di
soggetti con OSAS nota o con sospetta OSAS e valutazione del relativo
profilo di rischio per la circolazione stradale. 
Indicazioni operative per il medico monocratico. 
    In occasione del rilascio o rinnovo della patente di guida,  sono
da considerare «soggetti con sospetta OSAS», gli interessati  in  cui
siano presenti: 
      1) russamento rumoroso e abituale (tutte le notti), persistente
(da almeno sei mesi)  «intermittente»  per  la  presenza  di  «pause»
respiratorie (apnee), e sonnolenza diurna 
      2) i soggetti in cui, oltre al dato anamnestico del russamento,
sia riscontrabile una delle seguenti condizioni: 
        - obesita' 
        - micrognatia e/o retrognatia 
        - collo grosso 
      3) i soggetti per i quali emerga russamento e  la  presenza  di
una o piu' delle seguenti patologie: 
        - ipertensione arteriosa farmaco-resistente 
        - aritmie (FA) 
        - diabete mellito tipo 2 
        - cardiopatia ischemica cronica 
        - eventi ischemici cerebrali 
        - broncopneumopatie 
Valutazione del profilo di rischio per la circolazione stradale. 
    I richiedenti il rinnovo o il rilascio  della  patente  di  guida
individuati dal medico monocratico come «soggetti con sospetta  OSAS»
sulla base dei criteri prima riportati, dovranno  essere  oggetto  di
ulteriore approfondimento  mediante  il  questionario  allegato,  per
indagare le condizioni di sonnolenza diurna presentate (Allegato II). 
    Sulla  base  dei   risultati   del   questionario   somministrato
direttamente dal medico monocratico  potranno  essere  individuati  i
seguenti profili di rischio per la circolazione stradale: 
      A)  basso  rischio:  rientrano  in  tale  profilo  i  soggetti,
russatori abituali, con sonnolenza assente o di  lieve  entita';  nei
confronti degli stessi il medico  monocratico  e'  in  condizione  di
poter procedere al rilascio della certificazione dell'idoneita'  alla
guida. 
      B) medio rischio: sono inquadrabili in tale livello i  soggetti
con sonnolenza lieve che presentano una delle condizioni elencate  ai
punti 2 o 3. Per questi  soggetti,  il  medico  monocratico,  potendo
dubitare sulla sussistenza di adeguate condizioni di  sicurezza  alla
guida, potra' demandare la valutazione dell'idoneita' alla guida alla
Commissione medico locale (CML), ai sensi del  comma  4,  lettera  d)
dell'art. 119  del  Codice  della  Strada  anche  in  relazione  alla
specifica patologia presentata. 
      C)  elevato  rischio:  i  soggetti  per  i  quali  emerga   una
condizione di  eccessiva  sonnolenza  diurna.  In  tali  soggetti  il
giudizio sull'idoneita' alla guida deve essere sospeso da  parte  del
medico monocratico e rimesso alle valutazioni della CML. 
    Rientrano in un profilo di basso rischio i soggetti con  diagnosi
di OSAS che possono documentare l'assenza di  sonnolenza  diurna  con
dichiarazione (Allegato 3) di uno specialista esperto in disturbi del
sonno, appartenente  a  struttura  pubblica,  attestante  l'efficacia
della terapia prescritta e l'aderenza  al  trattamento.  In  caso  di
assenza di documentazione specialistica il  medico  monocratico  deve
demandare la valutazione dell'idoneita' alla guida alla CML. 
Indicazioni operative alle CML per  la  valutazione  del  profilo  di
  rischio per la circolazione stradale dei soggetti con  OSAS  o  con
  sospetto di essere affetti da OSAS. 
    Per la valutazione del profilo di  rischio  per  la  circolazione
stradale  in  relazione  al  pericolo  derivanti  da  condizioni   di
sonnolenza diurna e riduzione delle capacita'  di  concentrazione  ed
attenzione dei soggetti con OSAS o  con  sospetto  di  OSAS,  la  CML
procede  direttamente  all'esecuzione  del  test   sotto   descritto,
finalizzato a valutare la riduzione del livello di vigilanza dovuto a
condizioni   di   sonnolenza    diurna,    eventualmente    associato
all'utilizzazione della scala  di  Epworth  (ESS  Epworth  Sleepiness
Scale) riportata in allegato III. 
Test dei tempi di reazione per valutare il livello di vigilanza. 
    Apparecchiatura per l'esecuzione del test: Misuratore  automatico
dei tempi di reazione a  stimoli  semplici  e  complessi,  visivi  ed
acustici,  fornito  di  programma  per  valutare  le  condizioni   di
vigilanza. 
    Descrizione del Test «Vigilanza» e modalita' di esecuzione: 
      Durata: 10 minuti (5 minuti  per  2  volte  in  sequenza  senza
interruzioni) 
      Descrizione: somministrazione in  sequenza  rapida  di  stimoli
luminosi rossi alternati  in  modalita'  random  a  stimoli  luminosi
arancio (in media 1 stimolo al secondo per 5 minuti, per un totale di
300 stimoli, di cui 250 rossi e 50 di  colore  arancio  frammisti  ai
rossi, con presentazione a frequenza variabile di uno stimolo arancio
valido ogni 2-10 stimoli rossi), l'esaminato deve premere il pulsante
a sua disposizione quando compare il LED arancio. 
    Per l'apprendimento da parte dell'interessato  e'  opportuno  far
precedere il test da somministrazione di prova di 50  stimoli  visivi
di cui 10 di colore arancio. 
    Condizioni ambientali: 
      Il test deve essere effettuato in un ambiente confortevole,  in
cui non siano presenti stimoli distraenti, dotato  di  sedia/poltrona
comoda, in condizioni  di  illuminazione  adeguate  (circa  300  lux)
mantenute costanti. L'apparecchiatura utilizzata deve essere in grado
di  registrare  i  risultati  e  fornire  una  copia  cartacea  o  di
conservarli in memoria. 
Interpretazione dei risultati del test in  funzione  del  livello  di
  rischio e provvedimenti conseguenti. 
    L'interessato potra' rientrare in un profilo di Basso livello  di
rischio per la circolazione in caso  di  risultato  al  test  pari  o
superiore al 8° decile. 
    Per  tali  soggetti  non  sussistono  particolari  necessita'  di
prescrizioni e limitazioni di validita' per la guida. 
    In caso di risultato del test compreso fra il 4° e il 7°  decile,
e' indicata l'integrazione della valutazione della sonnolenza  diurna
con utilizzazione di scala di Epworth (ESS Epworth Sleepiness Scale);
un punteggio non superiore a 11, permette di inquadrare l'interessato
in un livello di rischio medio-basso,  che  necessita'  di  controlli
ravvicinati nel tempo per verificare la sussistenza di condizioni  di
adeguata vigilanza, con limitazione della validita' della  patente  a
tre anni per patenti di gruppo 1 e di  un  anno  per  le  patenti  di
gruppo 2. 
    Rientra in un profilo di rischio elevato il soggetto per il quale
sia stato riscontrato un risultato del test inferiore  al  4°  decile
oppure un punteggio della scala di Epworth superiore a 11,  per  tali
soggetti  sussiste  la  necessita'  di  integrare  il  giudizio   con
l'acquisizione di valutazione specialistica. 
    Per i soggetti in trattamento  per  OSAS  moderata  o  grave  che
producano  attestazione  specialistica  sull'aderenza  alla   terapia
prescritta con miglioramento  della  sonnolenza  (Allegato  3),  puo'
essere consentita la guida con periodo di validita' della patente non
superiore a tre anni per il gruppo 1 e ad un anno per il gruppo 2.