(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Il Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale  di  Diamante  (Cosenza)  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 25 maggio 2014 e composto dal sindaco  e
da  dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  sette
componenti  del  corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito   al
protocollo dell'ente in data 27 febbraio 2019. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di
persona  all'uopo  delegata  con  atto   unico   autenticato,   hanno
determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo  disciplinata
dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo  18
agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Cosenza ha proposto lo scioglimento  del
consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo,  ai  sensi
dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente, con provvedimento del 1° marzo 2019. 
    Considerato che nel comune non puo' essere assicurato il  normale
funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  venuta  meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Diamante (Cosenza) ed alla nomina del commissario per  la
provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona  della  dottoressa
Costanza Pino, in servizio presso la Prefettura di Catanzaro. 
 
      Roma, 13 marzo 2019 
 
                                    Il Ministro dell'interno: Salvini