(Disciplinare-art. 2)
                               Art. 2. 
 
                      Descrizione del prodotto 
 
    2.1 Si definisce «Miele della  Lunigiana»  di  acacia,  il  miele
prodotto su fioritura di robinia pseudoacacia L.; si definisce «Miele
della Lunigiana» di castagno,  il  miele  prodotto  su  fioritura  di
castanea sativa M. 
    2.2 Caratteristiche del prodotto. 
    2.2.1 «Miele della Lunigiana» di acacia. 
    2.2.1.1 Caratteristiche organolettiche. 
    Il  «Miele  della  Lunigiana»  di  acacia  presenta  le  seguenti
caratteristiche: 
      si  mantiene  a  lungo  liquido  e   limpido;   puo'   tuttavia
presentare, nella parte finale del  periodo  di  commercializzazione,
una parziale formazione di cristalli, senza comunque arrivare ad  una
cristallizzazione completa; 
      consistenza: sempre viscosa, in funzione del contenuto d'acqua; 
      colore:  molto  chiaro,  da  pressoche'   incolore   a   giallo
paglierino; 
      odore: leggero, poco persistente, fruttato, confettato,  simile
a quello dei fiori; 
      sapore: decisamente dolce, con leggerissima acidita' e privo di
amarezza. L'aroma e' molto  delicato,  tipicamente  vanigliato,  poco
persistente e privo di retrogusto. 
    2.2.1.2 Caratteristiche chimico-fisiche e microscopiche. 
    Oltre ai requisiti previsti dalla normativa  vigente,  il  «Miele
della   Lunigiana»   di   acacia   deve   presentare   le    seguenti
caratteristiche: 
      contenuto in acqua: non superiore a 18%; 
      contenuto di idrossimetilfurfurale (HMF): non  superiore  a  10
mg/kg entro quattro mesi dall'estrazione del miele o smielatura. 
    2.2.1.3 Caratteristiche melissopalinologiche. 
    Il sedimento del miele si presenta in genere povero  di  polline,
con un numero di granuli di polline di acacia inferiore a 20.000/10 g
di miele. 
    2.2.2 «Miele della Lunigiana» di castagno. 
    2.2.2.1 Caratteristiche organolettiche. 
    Il «Miele della  Lunigiana»  di  castagno  presenta  le  seguenti
caratteristiche: 
      si mantiene per lungo tempo allo stato liquido;  puo'  tuttavia
presentare, nella parte finale del  periodo  di  commercializzazione,
una parziale ed irregolare cristallizzazione; 
      colore: ambra scuro, spesso con tonalita' rossastra; 
      odore: abbastanza forte e penetrante; 
      sapore:  persistente,  con  componente  amara   piu'   o   meno
accentuata. 
    2.2.2.2 Caratteristiche chimico-fisiche e microscopiche. 
    Oltre ai requisiti previsti dalla normativa  vigente,  il  «Miele
della  Lunigiana»   di   castagno   deve   presentare   le   seguenti
caratteristiche: 
      contenuto in acqua: non superiore a 18%; 
      contenuto di idrossimetilfurfurale (HMF): non  superiore  a  10
mg/kg entro quatro mesi dall'estrazione del miele o smielatura. 
    2.2.2.3 Caratteristiche melissopalinologiche. 
    Il sedimento del miele si  presenta  ricco  di  polline,  con  un
numero di granuli pollinici di castagno superiore a 100.000/10  g  di
miele.