(Trattato-art. 6)
                             Articolo 6 
 
              Sviluppo sociale, sostenibile e inclusivo 
 
1. Le Parti riaffermano  il  loro  impegno  per  rafforzamento  della
dimensione sociale  dell'Unione  Europea  e  l'attuazione  del  Piano
d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali,  nel  solco  degli
impegni  presi  al  Vertice  di  Porto  dell'8  maggio   2021.   Esse
sottolineano l'importanza di garantire delle condizioni di  lavoro  e
di retribuzione dignitose a tutti i lavoratori, inclusi i  lavoratori
delle piattaforme,  di  garantire  un  salario  minimo  adeguato,  di
sviluppare il dialogo sociale, di lottare  contro  la  disoccupazione
giovanile e di promuovere il diritto individuale alla formazione  per
favorire lo sviluppo delle competenze. Esse s'impegnano  a  sostenere
le politiche per una piena parita' tra uomini e donne, in particolare
sostenendo l'empowerment femminile e  promuovendo  il  talento  e  la
leadership femminili. Esse s'impegnano  a  lottare  contro  tutte  le
discriminazioni, a combattere il dumping sociale, a lottare contro la
poverta' e l'esclusione sociale e a rafforzare  la  protezione  delle
persone vulnerabili. Esse intendono  agire  insieme  di  fronte  alle
evoluzioni del mercato del lavoro e ai cambiamenti demografici.  Esse
s'impegnano a organizzare una consultazione annuale  in  vista  dello
scambio  di  buone  pratiche  e  della  preparazione  di  progetti  e
posizioni comuni nel quadro europeo. 
 
2. Le Parti si  adoperano  per  sostenere  e  attuare  gli  strumenti
multilaterali relativi sia allo sviluppo sostenibile, in primo  luogo
l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo  Sviluppo  Sostenibile,  sia
alla protezione dell'ambiente e del clima, in  particolare  l'Accordo
di Parigi. A tal fine, esse agiscono insieme per  produrre  risultati
ambiziosi  in  materia  di  clima,  in  particolare  nel  quadro  dei
negoziati europei ed internazionali, e si impegnano a contribuire  al
raggiungimento della neutralita'  climatica  entro  il  2050  e  alla
realizzazione dell'ambizione dell'Unione  Europea  di  rafforzare  la
resilienza delle nostre  societa'.  Esse  conducono  altresi'  azioni
comuni a favore della protezione, del ripristino, del rafforzamento e
della valorizzazione della biodiversita', nei fori  europei  come  in
quelli internazionali. Esse si consultano  regolarmente  sui  dossier
multilaterali di maggiore interesse comune in  materia  ambientale  e
climatica e agiscono in stretto  coordinamento  per  istituire  degli
strumenti che permettano una transizione ecologica efficace,  equa  e
socialmente equilibrata. 
 
3. Le Parti si adoperano  per  l'integrazione  della  protezione  del
clima in tutte le politiche e valorizzano la mobilitazione  giovanile
in questo ambito, nonche' quella  dei  soggetti  privati,  attraverso
coalizioni multi-attori. Esse lavorano  altresi'  congiuntamente  per
accelerare  l'azione  a  favore   dell'adattamento   al   cambiamento
climatico. 
 
4. Le Parti si adoperano per la de-carbonizzazione in tutti i settori
appropriati, in particolare  sviluppando  le  energie  rinnovabili  e
promuovendo l'efficienza energetica. 
 
5. Nel riconoscere il ruolo significativo  della  mobilita'  e  delle
infrastrutture  nel  perseguimento  degli   obiettivi   di   sviluppo
sostenibile (SDGs), del  Green  Deal  europeo  e  del  contrasto  dei
cambiamenti climatici, le Parti cooperano a livello bilaterale  e  in
ambito Unione Europea per ridurre le emissioni prodotte dai trasporti
e per sviluppare modelli di mobilita'  e  d'infrastrutture  puliti  e
sostenibili a sostegno  di  una  transizione  ambiziosa,  solidale  e
giusta. A tal fine, un Dialogo strategico sui trasporti a livello  di
ministri competenti per le infrastrutture e la mobilita'  sostenibile
si tiene alternativamente in Italia e in Francia. 
 
6. Le Parti difendono a livello internazionale una visione  condivisa
sulla  biodiversita',  la  protezione  degli  ecosistemi  naturali  e
rurali, il risanamento e la protezione delle acque e del suolo.  Esse
lavorano insieme per garantire il raggiungimento di obiettivi globali
sulla  biodiversita'  ambiziosi  e  solidi,  attuando   gli   impegni
sottoscritti con la Convenzione sulla diversita' biologica e  con  la
Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione. 
 
7. Le Parti sostengono inoltre l'obiettivo di fare  del  Mediterraneo
un mare pulito ed ecologicamente sostenibile. Esse si  adoperano  per
rafforzare la sua protezione, in particolare sostenendo  il  progetto
che mira a designare una zona marittima  particolarmente  vulnerabile
nel  Mediterraneo  nord-occidentale.  Esse  favoriscono  lo  sviluppo
dell'economia blu sostenibile nel Mediterraneo. 
 
8. Le Parti agiscono di concerto a livello europeo  per  favorire  la
resilienza, la sostenibilita' e la transizione del sistema agricolo e
agroalimentare,  garantendo  al  contempo  la  sovranita'  alimentare
dell'Unione Europea. In proposito, esse sostengono  misure  a  favore
della lotta contro  gli  sprechi  alimentari  e  della  gestione  del
rischio, nonche' i progetti di sviluppo sostenibile nell'ambito delle
filiere agroalimentari e dell'agricoltura biologica, con  l'obiettivo
di  contribuire  alla   salvaguardia   della   fertilita'   e   della
biodiversita' del suolo. Le Parti s'impegnano  altresi'  a  sostenere
progetti di lotta alla deforestazione,  in  particolare  in  seno  al
Partenariato delle dichiarazioni di Amsterdam. Le Parti s'impegnano a
sostenere, proteggere e promuovere, sia nell'Unione Europea  che  nei
Paesi terzi, a livello bilaterale, plurilaterale e multilaterale,  le
denominazioni  d'origine  e  le  indicazioni  geografiche  registrate
nell'Unione Europea. 
 
9. Le Parti s'impegnano a promuovere e sostenere la cooperazione  tra
le loro aree protette e tra i loro parchi terresti  e  marini,  anche
nel  quadro  degli  accordi  regionali  e  globali  a  tutela   della
biodiversita'. 
 
10. I ministeri competenti avviano consultazioni regolari al Fine  di
applicare l'insieme delle disposizioni del presente articolo.