(Allegato II)
                             ALLEGATO II 
 
                              CONTROLLO 
 
 
                              TABELLA A 
                       Parametri da analizzare 
 
1. Controllo di routine 
 
   Il controllo di routine mira  a  fornire  ad  intervalli  regolari
informazioni sulla  qualita'  organolettica  e  microbiologica  delle
acque   fornite   per   il   consumo   umano   nonche'   informazioni
sull'efficacia degli eventuali trattamenti  dell'acqua  potabile  (in
particolare di disinfezione), per accertare se le acque destinate  al
consumo umano rispondano o  no  ai  pertinenti  valori  di  parametro
fissati dal presente decreto. Vanno sottoposti a controllo di routine
almeno i seguenti parametri: 
 
- Alluminio (Nota 1) 
- Ammonio 
- Colore 
- Conduttivita' 
- Clostridium perfringens (spore comprese) (Nota 2) 
- Escherichia coli (E. coli) 
- Concentrazione ioni idrogeno 
- Ferro (Nota 1) 
- Nitriti (Nota 3) 
- Odore 
- Pseudomonas aeruginosa (Nota 4) 
- Sapore 
- Conteggio delle colonie a 22oC e 37oC (Nota 4) 
- Batteri coliformi a 37oC 
- Torbidita' 
- Disinfettante residuo (se impiegato) 
 
    

--------+--------------------------------------------------------------+
|Nota 1 | Necessario solo se usato come flocculante o presente, in     |
|       | concentrazione significativa, nelle acque utilizzate. (°).   |
--------+--------------------------------------------------------------+
|Nota 2 | Necessario solo se le acque provengono o sono influenzate da |
|       | acque superficiali (°).                                      |
--------+--------------------------------------------------------------+
|Nota 3 | Necessario solo se si utilizza la cloramina nel processo di  |
|       | disinfezione (°).                                            |
--------+--------------------------------------------------------------+
|Nota 4 | Necessario solo per le acque vendute in bottiglie o in       |
|       | contenitori.                                                 |
--------+--------------------------------------------------------------+

    
° In tutti gli altri casi i parametri sono contenuti nell'elenco 
  relativo al controllo di verifica. 
 
2. Controllo di verifica 
 
   Il controllo di verifica mira a fornire le informazioni necessarie
per accertare se tutti i valori di parametro  contenuti  nel  decreto
sono rispettati. Tutti i parametri fissati sono soggetti a  controllo
di verifica, a meno che l'Azienda unita' sanitaria locale  competente
al controllo non stabilisca  che,  per  un  periodo  determinato,  e'
improbabile che un parametro si trovi in un  dato  approvvigionamento
d'acqua in concentrazioni tali da far  prevedere  il  rischio  di  un
marcato rispetto del relativo valore di parametro. 
   Il  presente  punto  non  si  applica"   ai   parametri   per   la
radioattivita'. 
 
 
                             TABELLA B 1 
 
   Frequenza minima di campionamento e analisi per le acque destinate
al consumo umano fornite da una rete di distribuzione, da cisterne, o
utilizzate nelle imprese alimentari. 
   I campioni debbono essere prelevati nei punti individuati ai sensi
dell'articolo 6, al fine di  garantire  che  le  acque  destinate  al
consumo umano soddisfino i requisiti del presente decreto.  Tuttavia,
nel caso di una rete di  distribuzione,  i  campioni  possono  essere
prelevati  anche  alle  fonti  di  approvvigionamento  o  presso  gli
impianti  di  trattamento  per  particolari  parametri  se  si   puo'
dimostrare che il valore ottenuto per i parametri  in  questione  non
sarebbe modificato negativamente. 
 
    

=====================+=========================+=========================+
|Volume d'acqua      |Controllo di routine -   | Controllo di verifica   |
|distribuito o       |Numero di campioni       |  Numero di campioni     |
|prodotto ogni       |all'anno (Note 3,        |  all'anno (Note 3 e 5)  |
|giorno in una zona  |4 e 5)                   |                         |
|di approvvigiona-   |                         |                         |
|mento (Note 1 e 2)  |                         |                         |
|m3                  |                         |                         |
|                    |                         |                         |
+====================+=========================+=========================+
|=100                |  (Nota 6)               |    (Nota 6)             |
+====================+=========================+=========================+
|>100       =1000 |   4                     | 1                       |
+====================+=========================+=========================+
|>1000      =10000|   4                     |  1                      |
|                    |  +3 ogni 1000 m3/g      |  +1 ogni 3300 m3/g del  |
|                    |   del volume            |  volume totale e        |
|                    |                         |  frazione di 3000       |
+====================+   totale e frazione     +=========================+
|>10000    =100000|   di 1000               |  3                      |
|                    |                         |  + ogni 10000 m3/g del  |
|                    |                         |  volume totale e        |
|                    |                         |  frazione di 1000       |
|                    |                         |                         |
+====================+=========================+=========================+
|>100000          |      totale e frazione  |    10                   |
|di 1000             |   +1 ogni 25000 m3/g del|   +1 ogni 25000 m3/g del|
|                    |  volume totale e        |   volume totale e       |
|                    |   frazione di 10000     |   frazione di 10000     |
+====================+=========================+=========================+

    
 
    

+-------+------------------------------------------------------------------------+
|Nota 1 |   Una zona di approvvigionamento e' una zona geograficamente           |
|       |   definita all'interno della quale le acque destinate al               |
|       |   consumo umano provengono da una o varie fonti e la loro              |
|       |   qualita' puo' essere considerata sostanzialmente uniforme.           |
+-------+------------------------------------------------------------------------+
|Nota 2 |   I volumi calcolati rappresentano una media su un anno. Per           |
|       |   determinare la frequenza minima in una zona di                       |
|       |   approvvigionamento invece che sul volume d'acqua si puo'             |
|       |   fare riferimento alla popolazione servita calcolando un              |
|       |   consumo di 200 l pro capite al giorno.                               |
+-------+------------------------------------------------------------------------+
|Nota 3 |   Nel caso di approvvigionamento intermittente di breve                |
|       |   durata, la frequenza del controllo delle acque distribuite           |
|       |   con cisterna deve essere stabilita dall'Azienda unita'               |
|       |   sanitaria locale.                                                    |
+-------+------------------------------------------------------------------------+
|Nota 4 | Per i differenti parametri di cui all'allegato I l'Azienda             |
|       | unita' sanitaria locale puo' ridurre il numero dei campioni            |
|       | indicato nella tabella se:                                             |
|       | a) i valori dei risultati dei campioni prelevati in un                 |
|       | periodo di almeno due anni consecutivi sono costanti e                 |
|       | significativamente migliori dei limiti previsti                        |
|       | dall'allegato I e                                                      |
|  | b) non esiste alcun fattore capace di diminuire la qualita' dell'acqua.|
|       | La frequenza minima non deve essere inferiore al 50% del               |
|       | numero di campioni indicato nella tabella, salvo il caso               |
|       | specifico di cui alla nota 6.                                          |
+-------+------------------------------------------------------------------------+
|Nota 5 |   Nella misura del possibile, il numero, di campioni deve              |
|       |   essere equamente distribuito in termini di tempo e luogo.            |
+-------+------------------------------------------------------------------------+
|Nota 6 |   La frequenza deve essere stabilita dall'Azienda unita'               |
|       |   sanitaria locale.                                                    |
+-------+------------------------------------------------------------------------+

    
 
                             TABELLA B 2 
 
Frequenza minima di campionamento e analisi per le acque confezionate
in bottiglie o contenitori e messe  a  disposizione  per  il  consumo
                               umano. 
 
    

=====================+=========================+=========================+
|Volume d'acqua      |Controllo di routine -   | Controllo di verifica   |
|prodotto ogni       |Numero di campioni       |  Numero di campioni     |
|giorno(*) messo in  |all'anno                 |                         |
|vendita in bottiglia|                         |                         |
|o contenitori       |                         |                         |
|                    |                         |                         |
+====================+=========================+=========================+
|=10                 |  1                      |    1                    |
+====================+=========================+=========================+
|>10       =      |   12                    | 1                       |
|60                  |                         |                         |
+====================+=========================+=========================+
|>60              |1 ogni 5 m3 del volume   | 1 ogni 100 m3 del volume|
|                    |totale e frazione di 5   | totale e frazione di 100|
+====================+=========================+=========================+

    
(*) I volumi calcolati rappresentano una media su un anno civile.