(Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
 Programma del corso e materie sulle quali si svolge l'esame teorico 
 
  Il corso e' finalizzato al  solo  conseguimento  della  patente  di
servizio di cui all'art. 139 del decreto legislativo 30 aprile  1992,
n. 285. 
 
  Esso si articola in 25 moduli per la teoria  e  25  moduli  per  la
pratica ciascuno della durata di 40 minuti. 
 
                               Teoria 
                      Motoveicoli e autoveicoli 
 
  1.  Conoscenza  ragionata  delle  norme  di  circolazione  e  della
segnaletica stradale facenti parte del programma di cui all'art.  121
del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, per il  conseguimento
della patente posseduta. 
  2.  Conoscenza  delle  norme  di   circolazione   con   particolare
riferimento alla guida dei veicoli di servizio: 
    corretto uso della strada da parte del conducente in servizio  di
polizia stradale; prudenza, civismo,  rispetto  degli  altri  utenti;
inquinamento  atmosferico,  acustico  e   protezione   dell'ambiente;
condotta  di  guida  ed  etica  professionale;  incombenze   relative
all'uscita ed al rientro del veicolo; custodia del  veicolo  e  della
dotazione di bordo; circolazione dei veicoli di servizio; 
    velocita' e suoi limiti, distanza di sicurezza e mano da  tenere;
comportamento ai crocevia; precedenze;  sorpassi;  arresto;  fermata;
sosta; parcheggio; partenza; cambio corsia e di  direzione;  ingombro
della carreggiata; circolazione su autostrade e  strade  extraurbane;
uso  degli  occhiali;  uso  apparato  R.T.;   uso   luci   posizione;
anabbaglianti,  abbaglianti,  indicatori  di  direzione,  dispositivi
segnalazione acustica; funzione dei catadiottri; 
    comportamento dei convogli militari; patenti di servizio;  durata
e conferma della validita', sospensione e revoca. 
  3. Nozioni sulle cause piu' frequenti di incidenti stradali,  sulle
cautele da osservare, sulla responsabilita' civile e penale  e  sulle
garanzie assicurative: 
    manutenzione ed efficienza dei veicoli di servizio; 
    conseguenze degli incidenti stradali con particolare riguardo  al
coinvolgimento di veicoli di servizio; responsabilita'  disciplinare,
responsabilita'  penale,  responsabilita'   patrimoniale;   copertura
assicurativa; trattazione amministrativa dell'incidente; 
    pneumatici con battistrada eccessivamente usurato; pneumatici con
pressioni   differenti;   fianchi   dei   pneumatici   con   lesioni;
ammortizzatori scarichi; freni squilibrati; 
    fattori che possono diminuire la vigilanza e l'idoneita' fisica e
psichica del conducente; stanchezza, stati  di  ipnosi  (medicinali),
stati emotivi (ansia), ecc.; 
    condizioni della strada: fondo ghiacciato, fondo scivoloso  causa
prima pioggia, fondo coperto di  foglie,  di  pietrisco;  entrata  ed
uscita da galleria; nebbia fitta o a banchi; abbagliamento  da  sole;
acquaplaning; pericoli connessi con effettuazione scorte; 
    uso cinture di sicurezza; uso del casco; 
    conoscenza norme relative al comportamento del conducente in caso
di incidente: (doveri ed obblighi di uff. e agt. di p.g.)  protezione
veicolo;  spostamento  dello  stesso;  segnalazione  ai  veicoli  che
sopraggiungono, (viabilita), soccorso agli infortunati; chiamate  via
radio  per  soccorso  medico,  pattuglie  o   volanti   di   ausilio;
individuazione persone e mezzi coinvolti;  individuazione  testimoni;
coinvolgimento veicoli trasportanti merci pericolose. 
  4. Nozioni di  pronto  soccorso  finalizzate  all'assistenza  delle
vittime  di  incidenti  stradali,  nonche'  agli  effetti   derivanti
dall'uso di bevande  alcooliche,  di  farmaci,  di  psicofarmaci,  di
sostanze  stupefacenti  e  da  particolari   condizioni   fisiche   e
psichiche: 
    scala  delle  urgenze:  assolute,  1°  e  2°  grado;  codice   di
comportamento del soccorritore; incoscienza e trauma cranico  (segni,
interventi,  posizione  di  sicurezza);  stato   di   shock   (segni,
interventi, posizione di  sicurezza);  emorragie  (interne,  esterne,
trattamenti); lesioni  all'apparato  respiratorio  (segni  interventi
posizione  di  sicurezza);  lesioni  alla  gabbia  toracica   (segni,
trattamenti);  arresto  respiratorio  (segni,  trattamenti);  ustioni
(segni, trattamenti); lesioni all'apparato  locomotore  (distorsioni,
fratture, trattamenti); frattura  della  colonna  vertebrale  (segni,
trattamenti);  come  riconoscere  che  l'infortunato  e'   in   vita;
comportamenti in presenza di fumo e fiamme. 
  5. Nozioni fondamentali sugli elementi del veicolo  essenziali  per
la sicurezza stradale e per la protezione degli occupanti: 
    equipaggiamento veicoli di servizio; 
    pneumatici: struttura, marcatura, velocita' massima ammessa, uso,
gonfiaggio, battistrada; 
    dispositivi  di  frenatura:  funzionamento,  uso,   manutenzione,
guasti e conseguenti pericoli; 
    conoscenza sommaria  del  motore:  distribuzione,  alimentazione,
accensione, lubrificazione, raffreddamento; 
    degli organi di  trasmissione:  innesto  a  frizione,  cambio  di
velocita', differenziale; 
    (manutenzione ed efficienza dei veicoli di servizio; uso  cinture
di sicurezza; uso casco, vedi punto 2); 
    significato delle spie: interventi conseguenti. 
  6.  Norme  per  la  circolazione  dei  veicoli  in  situazioni   di
emergenza: 
    caratteristiche e modalita' di uso dei dispositivi  supplementari
di segnalazione visiva e di allarme acustico dei veicoli di servizio; 
    facolta' concesse dall'art. 177 del decreto legislativo 30 aprile
1992, n. 285, nelle diverse condizioni di marcia  e  limiti  connessi
all'ordinaria prudenza. 
 
         Esercitazioni pratiche per la guida di autoveicoli 
 
A) Nozioni preliminari. 
  1. Autoveicoli; guida; variazioni virtuali  del  loro  ingombro  al
variare della velocita'. 
  2. Principali organi e comandi; loro sede, denominazione, funzioni,
modalita' di azionamento. 
  3. Controllo dell'autoveicolo prima  della  utilizzazione;  cosa  e
come controllare. 
  4. Terminata  utilizzazione;  adempimenti,  pulizia,  manutenzione,
rifornimenti, ispezione finale. 
  5. L'autista in uniforme; esigenze formali. 
  6. Appropriati movimenti per  salire  e  scendere  dall'autoveicolo
(esigenze di servizio portano a situazioni di repentinita). 
  7. Corretto assetto al posto di  guida.  Corretta  posizione  delle
armi di ordinanza. 
  8. Fermata e sosta; adempimenti tecnici e cautele. 
  9. Apparati R.T. 
B) Istruzioni propedeutiche ad autoveicolo fermo  e  con  spostamenti
nei limiti dello stretto indispensabile. 
  1. Azionamento leva cambio; messa a folle;  avviare,  accelerare  e
rallentare moderatamente e alternativamente; fermare il motore. 
  2. Frizione e cambio; innesti di velocita' in sequenza - a crescere
e a diminuire; giri del motore e delle ruote  motrici;  accelerazione
del motore per favorire le manovre di cambio a decrescere. 
  3. Freno motore. 
  4. Freni di  servizio  e  freno  a  mano  di  stazionamento.  Freni
meccanici; idraulici; a sistema misto; ad aria compressa (secondo  il
tipo del veicolo); loro azionamento e funzionamento; ABS. 
  5. Frenate per normali manovre d'arresto; frenate per  repentine  e
necessitate manovre di arresto; come si eseguono; tenere conto  anche
dello stato della pavimentazione stradale e del tipo di pneumatici. 
C) Addestramento alla guida di autoveicoli (in luoghi non  aperti  al
traffico). 
  1. Controllo strumenti cruscotto. 
  2. Comportamenti alle diverse velocita'. 
  3. Addestramento preordinato a quanto e' opportuno e utile  per  la
guida in condizioni di sicurezza: 
      distanza di sicurezza; 
    frenate tenendo conto del traffico retrostante; 
    sorpasso; uso dei retrovisori; 
    cambio di  direzione,  strada,  corsia;  svolta  a  destra  ed  a
sinistra, fermata sul limite destro e ripresa della marcia; 
    immissione   nel   flusso   della   circolazione,   impegno    ed
attraversamento di incroci, comportamento al segnale  di  stop  ed  a
quello di  dare  precedenza;  ripresa  della  marcia  previe  attente
ispezioni visive; 
    partenza, fermate ed arresti della marcia in salita, in  discesa;
freno di stazionamento (cautele accessorie: cambio; cunei;  sterzo  a
monte; ecc.); 
    inversione di marcia; retromarcia; in situazioni  di  visibilita'
diretta ed indiretta  (retrovisori;  luce  retromarcia;  segnalazioni
ausiliarie; ecc.); ingombri di carreggiata; 
    disfunzioni e/o avarie  all'autoveicolo;  segnalazioni  da  fare;
come comportarsi; 
    fermate  e  soste   delle   autocolonne;   esigenze   formali   e
disciplinari. 
  4. Uso dei dispositivi di illuminazione. 
D) Addestramento sulla viabilita' ordinaria. 
  1. Esercitazioni secondo quanto previsto al  punto  C.3  lungo  gli
itinerari prestabiliti fuori e dentro i centri abitati con criteri di
gradualita' rispetto alle caratteristiche della strada, a quelle  del
traffico  e  a  quelle  di  altri  fattori  (condizioni   climatiche,
meteorologiche,  di  durata,  di  affaticamento   per   esercitazioni
combinate di altra natura, ecc.). 
  2. Addestramento in ore notturne. 
  3. Addestramento al traino  per  risolvere  contingenti  situazioni
(solo su tratti di strade privi di traffico ordinario e sempre  sotto
controllo e cautele da parte dell'istruttore). 
 
         Esercitazioni pratiche per la guida di motoveicoli 
 
A) Nozioni preliminari. 
  1. Motoveicoli; movimento; equilibrio; loro  ingombro  virtuale  al
variare della velocita'. 
  2. Principali organi e comandi; loro sede, denominazione, funzioni,
modalita' di azionamento. 
  3. Controllo del motoveicolo prima dell'utilizzazione; cosa e  come
controllare. 
  4. Terminata  utilizzazione,  adempimenti,  pulizia,  manutenzione,
rifornimento, ispezione finale. 
  5. Equipaggiamento del motociclista:  casco  e  suo  allacciamento;
occhiali adeguati; protezione delle mani; protezione dall'aria, ecc. 
  6. Appropriati movimenti per montare e  smontare  dal  motoveicolo;
adeguamento rispetto al tipo e peso del veicolo. 
  7.  Assetto  del   motociclista;   suo   corretto   posizionamento;
regolazione del parabrezza; cautele ed impegno nella marcia. 
  8. Motoveicolo fermo; staffa laterale accessoria per sole  esigenze
di urgente allontanamento dal motoveicolo. 
  9. Sosta del motoveicolo o dei motoveicoli  in  uso  di  pattuglia;
valutazione circa la  natura  e  lo  stato  della  pavimentazione  di
appoggio (possibili variazioni dello stato stesso  al  variare  della
temperatura o per pioggia o simili; ecc.). 
  10. Apparati R.T.; cautele. 
B) Istruzioni a motoveicolo fermo su cavalletto di sostegno. 
  1.  Azionamento  leva  cambio  (e  manovre   necessarie   frizioni,
rotazioni di controllo e consenso della ruota motrice, ecc.); messa a
«folle»;   avviare,   accelerare   e   rallentare   moderatamente   e
alternamente; fermare il motore; a veicolo fermo il motore per  lungo
tempo in funzione si surriscalda. 
  2. Frizione e cambio; innesti di velocita' in sequenza a crescere e
a diminuire; giri del motore; frizione ed adeguate accelerazioni  per
favorire le manovre di cambio a decrescere. 
  3. Il motore puo' «frenare»; l'importanza di ridurre  la  velocita'
con razionale uso dei cambio e del motore. 
  4. Freno posteriore ed anteriore; loro funzionamento  ed  afferenti
effetti;  azionamento  adeguatamente   proporzionato;   registrazione
speditiva   dei   freni;   fenomenica    negativamente    influenzate
l'efficienza dei freni  (operazioni  di  lavaggio;  pioggia;  residui
grassi; acqua, ecc., cautele opportune; saggio della  efficienza  dei
freni in partenza, ecc.). 
  5. Frenata per normali manovre di arresto; frenata per repentine  e
necessitate manovre di arresto; come si eseguono; tenere conto  anche
dello stato della pavimentazione stradale e del tipo di pneumatici. 
C) Addestramento alla guida di motoveicoli (in luoghi non  aperti  al
traffico). 
    1. Folle; avviamento motore; prima velocita'; breve  spostamento;
frenatura frizione solo nell'imminenza dell'arresto;  folle;  arresto
motore;  stato  di  quiete;  messa  sul  cavalletto  (pluralita'   di
esercitazioni convenzionali,  segnalazioni,  traguardi  sul  terreno,
ecc.). 
  2. Frenate rapide di fronte a particolari esigenze. 
  3. Marcia libera su percorso interno  predeterminato  con  graduali
aumenti della velocita'. 
  4. Addestramento preordinato a quanto e' opportuno e utile  per  la
guida in condizioni di sicurezza: 
      modalita' di marcia delle motocolonne; 
    distanza di sicurezza; 
    manovre di cambio, frenatura, fermate e riprese della marcia; 
    sorpasso; 
    cambio di  direzione,  strada,  corsia,  svolte  a  destra  ed  a
sinistra, fermate sul limite destro e ripresa della marcia; 
    immissione nel flusso della circolazione, arresto  agli  incroci,
ripresa della marcia; 
    partenze ed arresti di marcia in salita, in discesa: problemi  di
stazionamento del veicolo; 
    disfunzioni o guasti: comportamento da adottare e segnalazioni da
effettuare; 
    fermata  e  sosta  delle  motocolonne  -   esigenze   formali   e
disciplinari. 
D) Addestramento per gruppi all'estero. 
  1. Esercitazioni secondo quanto previsto al  punto  C.4  lungo  gli
itinerari prestabiliti  con  criteri  di  gradualita'  rispetto  alle
caratteristiche delle strade, riguardo a quelle  del  traffico  ed  a
quelle di altri fattori (condizioni  climatiche,  meteorologiche,  di
durata, di affaticamento per esercitazioni combinate di altra natura,
ecc.). 
  2. Addestramento in ore notturne. 
  3. Addestramento al traino  per  risolvere  contingenti  situazioni
(solo  su  tratti  stradali  privi  di  traffico  ordinario  e  sotto
controllo e cautele degli istruttori).