(all. 2 - art. 1)
                                                           Allegato B

           CLASSIFICAZIONE DELLE PORTE RESISTENTI AL FUOCO

    Il sistema di classificazione adottato per le porte resistenti al
fuoco e' di seguito illustrato:

E      |  15  |  20  |  30  |  45  |  60  | 90  | 120  | 180  | 240
EI1    |  15  |  20  |  30  |  45  |  60  | 90  | 120  | 180  | 240
EI2    |  15  |  20  |  30  |  45  |  60  | 90  | 120  | 180  | 240
EW     |      |  20  |  30  |      |  60  |     |      |      |

    Il  requisito  di  tenuta  E e' l'attitudine di una porta o altro
elemento   di  chiusura  a  non  lasciar  passare  ne'  produrre,  se
sottoposto  all'azione dell'incendio su un lato, fiamme, vapori o gas
caldi sul lato non esposto.
    La  perdita  del  requisito  E  si  ha  al verificarsi di uno dei
seguenti fenomeni:
      aperture  di  fessure  passanti  superiori a fissate dimensioni
(punto 10.4.5.3 della UNI EN 1363-1);
      accensione  di  un batuffolo di cotone posto ad una distanza di
30  mm per un massimo di 30 s (punto 10.4.5.2 della UNI EN 1363-1) su
tutta la superficie;
      presenza di fiamma persistente sulla faccia non esposta.
    Il  requisito  di  isolamento  I  e' l'attitudine di una porta od
altro  elemento  di  chiusura  a  ridurre  entro  un  dato  limite la
trasmissione  del  calore  dal  lato esposto all'incendio al lato non
esposto.
    La  perdita  del  requisito di tenuta significa anche perdita del
requisito  di  isolamento, sia che il limite specifico di temperatura
sia stato superato o meno.
    Sono previsti due criteri di isolamento.
    Isolamento I1.
    Si  considera  che l'elemento in prova perde l'isolamento termico
al verificarsi del primo dei seguenti fenomeni:
      l'aumento  della  temperatura  media  sulla  faccia non esposta
supera i 140°C (punto 9.1.2.2 della UNI EN 1634-1);
      l'aumento  della  temperatura  su  ogni  punto  dell'anta,  con
esclusione  della  zona  entro  25  mm  dal  bordo visibile o foro di
passaggio,  supera  i  180°C  (punto  9.1.2.4 lettera b) della UNI EN
1634-1);
      l'aumento  della  temperatura  sul  telaio supera i 180°C a una
distanza  di  100 mm dal foro di passaggio se il telaio e' piu' largo
di 100 mm o alla massima distanza possibile se il telaio e' inferiore
o uguale a 100 mm (punto 9.1.2.3 lettera b) della UNI EN 1634-1).
    Isolamento I2.
    Si  considera  che l'elemento in prova perde l'isolamento termico
al verificarsi del primo dei seguenti fenomeni:
      l'aumento  della  temperatura  media  sulla  faccia non esposta
supera i 140°C (punto 9.1.2.2 della UNI EN 1634-1);
      l'aumento  della  temperatura  su  ogni  punto  dell'anta,  con
esclusione  della  zona  entro  100  mm  dal bordo visibile o foro di
passaggio,  supera  i  180°C  (punto  9.1.2.3 lettera c) della UNI EN
1634-1);
      l'aumento  della  temperatura  sul  telaio supera i 360°C a una
distanza  di  100 mm dal foro di passaggio se il telaio e' piu' largo
di 100 mm o alla massima distanza possibile se il telaio e' inferiore
o uguale a 100 mm (punto 9.1.2.3 lettera b) della UNI EN 1634-1).
    Il  requisito  di  irraggiamento W e' l'attitudine di una porta o
altro  elemento  di  chiusura  a resistere all'incendio agente su una
sola  faccia,  riducendo  la  trasmissione  di calore radiante sia ai
materiali   costituenti  la  superficie  non  esposta  sia  ad  altri
materiali o a persone ad essa adiacenti.
    Una porta od altro elemento di chiusura che soddisfa i criteri di
isolamento  I1  o  I2  si  ritiene che soddisfi anche il requisito di
irraggiamento  W  per  lo  stesso  tempo. La perdita del requisito di
tenuta   E   significa   automaticamente  perdita  del  requisito  di
irraggiamento W.