(Allegato II)
                                                          Allegato II 
 
            MISURE DI CONTENIMENTO DI CUI ALL'ARTICOLO 7 
 
    1) I Servizi Fitosanitari Regionali competenti per territorio, in
applicazione dell'art. 7, attuano nelle zone  delimitate,  che  hanno
una zona cuscinetto con una larghezza di almeno 20 km, le  misure  di
contenimento del nematode del pino indicate ai punti 2) e 3). 
    2) I Servizi Fitosanitari Regionali  competenti  per  territorio,
effettuano indagini annuali sulle  piante  sensibili  e  sul  vettore
nelle zone infestate, consistenti in ispezioni, prelievi di  campioni
e analisi delle piante sensibili e  del  vettore,  per  accertare  la
presenza  del  nematode  del  pino.  In  tali  indagini  e'  prestata
particolare  attenzione  alle  piante  sensibili  morte,  in  cattive
condizione di salute o situate  in  zone  colpite  da  incendi  o  da
tempeste. Tutte le piante sensibili nelle quali e' stata rilevata  la
presenza del nematode del pino sono abbattute, asportate ed eliminate
insieme ai residui dell'abbattimento sotto  controllo  fitosanitario,
prendendo tutte le precauzioni necessarie per evitare la propagazione
del nematode del pino e del suo vettore. 
    3) I Servizi Fitosanitari Regionali  competenti  per  territorio,
adottano le seguenti misure nelle zone cuscinetto: 
      a) effettuano indagini annuali sulle  piante  sensibili  e  sul
vettore nelle zone cuscinetto, consistenti in ispezioni, prelievi  di
campioni  e  analisi  delle  piante  sensibili  e  del  vettore,  per
accertare la presenza del nematode del  pino.  In  tali  indagini  e'
prestata particolare  attenzione  alle  piante  sensibili  morte,  in
cattive condizione di salute o situate in zone colpite da  incendi  o
da tempeste. Tali indagini comprendono anche il prelievo  sistematico
di campioni su piante sensibili in cattive condizioni di salute; 
      b) identificano tutte le piante  sensibili  morte,  in  cattive
condizione di salute o situate in zone colpite da incendi o da eventi
meteorici  estremi.  Tali  piante  sono   abbattute,   asportate   ed
eliminate, insieme  ai  residui  dell'abbattimento,  sotto  controllo
fitosanitario, prendendo tutte  le  precauzioni  necessarie  fino  al
termine dell'abbattimento e alle seguenti condizioni: 
        i)  le  piante  sensibili  identificate  al  di  fuori  della
stagione di volo del vettore, prima della successiva stagione di volo
sono abbattute e distrutte sul  posto,  trasportate  sotto  controllo
ufficiale nella zona infestata o rimosse. In  quest'ultimo  caso,  il
legname e le cortecce  delle  piante  sono  trattati,  come  indicato
all'allegato III, sezione 1, punto 2, lettera a) o  trasformati  come
indicato all'allegato III, sezione 2, punto 2, lettera b); 
        ii) le piante sensibili identificate durante la  stagione  di
volo del vettore sono immediatamente abbattute e distrutte sul posto,
trasportate sotto controllo ufficiale nella zona infestata o rimosse.
In quest'ultimo caso, il legname e  le  cortecce  delle  piante  sono
trattati come indicato nell'allegato III, sezione 1, punto 2, lettera
a) o trasformati come indicato nell'allegato III, sezione 2, punto 2,
lettera b). 
    Dalle  piante   sensibili   abbattute,   diverse   dalle   piante
completamente distrutte da incendi, sono prelevati campioni che  sono
analizzati per accertare la presenza del nematode del  pino,  secondo
uno  schema   di   campionamento   in   grado   di   confermare   con
un'attendibilita' del 99% che il livello di presenza del nematode del
pino nelle piante sensibili e' inferiore allo 0,02% ; 
      c) per quanto riguarda il legname sensibile identificato  nella
zona cuscinetto durante la stagione di volo del vettore,  di  cui  al
punto 3), lettera b), la  corteccia  e'  rimossa  dai  tronchi  delle
piante sensibili abbattute  o  tali  tronchi  sono  trattati  con  un
insetticida di cui sia nota l'efficacia  contro  il  vettore  o  sono
coperti con una rete impregnata di  insetticida  immediatamente  dopo
l'abbattimento,    sotto    controllo    fitosanitario.    Dopo    lo
scortecciamento, il trattamento o la copertura, il legname  sensibile
e' immediatamente trasportato, sotto controllo ufficiale, in un luogo
di deposito o in un impianto di trattamento autorizzato.  Il  legname
non scortecciato e' immediatamente trattato nuovamente nel  luogo  di
deposito  o  nell'impianto  di  trattamento   autorizzato,   con   un
insetticida di cui sia nota l'efficacia contro il vettore, o  coperto
con una rete impregnata di tale insetticida. 
    I residui di legname prodotti  al  momento  dell'abbattimento  di
piante sensibili  che  sono  lasciati  sul  posto,  sono  ridotti  in
trucioli di spessore e larghezza inferiori a 3 cm. 
    4) Tutti  i  veicoli  che  trasportano  prodotti  forestali  e  i
macchinari impiegati per la trasformazione  dei  prodotti  forestali,
devono rispettare il protocollo  d'igene  riportato  nello  "Standard
tecnico" emanato ai sensi dell'art. 49, comma  2,  lettera  (c),  del
d.lgs. 214/2005 in modo da garantire che il nematode del pino non  si
propaghi tramite tali veicoli e macchinari.