(Protocollo-art. 1)
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
                    MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 
            Comitato Interministeriale dei Diritti Umani 
 
 
Protocollo facoltativo relativo al Patto internazionale  sui  diritti
                   economici, sociali e culturali 
 
 
               Firmato a New York il 10 dicembre 2008 
 
 
(Traduzione a cura della Segreteria  del  Comitato  Interministeriale
                         dei Diritti Umani) 
 
                           4 febbraio 2009 
 
 
PROTOCOLLO FACOLTATIVO RELATIVO AL PATTO INTERNAZIONALE  SUI  DIRITTI
                   ECONOMICI, SOCIALI E CULTURALI 
 
  Preambolo 
  Gli Stati Parti al presente Protocollo, 
  Considerando  che,  in  conformita'  ai  principi  enunciati  nello
Statuto  delle  Nazioni  Unite,  il  riconoscimento  della   dignita'
inerente a tutti i membri della famiglia umana e  dei  loro  diritti,
uguali e inalienabili,  costituisce  il  fondamento  della  liberta',
della giustizia e della pace nel mondo, 
  Prendendo  nota  che  la  Dichiarazione  universale   dei   diritti
dell'uomo proclama che tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali
in dignita' e diritti e che ognuno puo' avvalersi di tutti i  diritti
e  le  liberta'  proclamati   nella   Dichiarazione,   senza   alcuna
distinzione,  segnatamente  di  razza,  colore  della  pelle,  sesso,
lingua, religione, opinioni politiche  o  di  altra  natura,  origine
nazionale o sociale, patrimonio, nascita o altra condizione, 
  Rammentando che la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e
i Patti internazionali sui diritti  umani  riconoscono  che  l'ideale
dell'essere umano libero, che goda della liberta' dalla paura  e  dal
bisogno, puo' essere conseguito soltanto se vengono create condizioni
che consentano  ad  ognuno  di  godere  dei  propri  diritti  civili,
culturali, economici, politici e sociali, 
  Riaffermando l'universalita', l'indivisibilita',  l'interdipendenza
e l'interrelazione di tutti i diritti umani e liberta' fondamentali, 
  Rammentando che ciascuno degli Stati Parti del Patto internazionale
sui diritti economici, sociali e culturali (di qui  innanzi  indicato
come il  Patto)  si  impegna  ad  operare,  sia  individualmente  sia
attraverso   l'assistenza   e   la    cooperazione    internazionale,
specialmente nel campo economico e  tecnico,  con  il  massimo  delle
risorse di cui dispone, al fine di  assicurare  progressivamente  con
tutti i mezzi appropriati,  compresa  in  particolare  l'adozione  di
misure legislative, la piena attuazione dei diritti riconosciuti  nel
Patto, 
  Considerando che, per meglio assicurare il conseguimento  dei  fini
del Patto e l'applicazione delle sue disposizioni, sarebbe  opportuno
conferire al Comitato sui diritti economici, sociali e culturali  (di
qui innanzi indicato come il  Comitato)  il  potere  di  svolgere  le
funzioni previste nel presente Protocollo, 
  Convengono quanto segue: 
 
                             Articolo 1 
 
  Competenza del Comitato a ricevere ed esaminare le comunicazioni 
 
  1. Ogni Stato Parte  del  Patto  che  diviene  parte  del  presente
Protocollo  riconosce  la  competenza  del  Comitato  a  ricevere  ed
esaminare le comunicazioni previste dalle disposizioni  del  presente
Protocollo. 
  2. Il Comitato non puo' ricevere alcuna  comunicazione  concernente
uno Stato Parte del Patto che non sia parte del presente Protocollo.