(Allegato 2)
                                                           Allegato 2 
 
                    Schema di perizia asseverata 
 
    La perizia asseverata e' redatta  esclusivamente  da  un  tecnico
abilitato a periziare, asseverare  e  a  giurare  quanto  di  propria
competenza, regolarmente iscritto al proprio Albo professionale. 
    Essa deve contenere: 
      1.  l'indicazione  dell'ubicazione  dell'immobile  oggetto   di
intervento; 
      2. le finalita' dell'intervento; 
      3. l'indicazione della superficie dell'immobile o  porzione  di
immobile  interessata  dall'intervento,  riportata  in  pianta  e  in
sezione; 
      4. la tipologia costruttiva e la  descrizione  dettagliata  del
fabbricato,  con  riferimento  alle   componenti   strutturale,   non
strutturale, impianti; 
      5. la documentazione fotografica. 
    A. Per gli interventi di miglioramento sismico,  gia'  effettuati
alla data di presentazione della domanda di contributo  e  successivi
alla data del 24 agosto 2016 o  ancora  da  eseguirsi  alla  data  di
presentazione della domanda di contributo, la perizia deve,  inoltre,
contenere: 
      a) la descrizione dettagliata dell'intervento e,  altresi',  la
data di inizio e di fine lavori; 
      b) l'attestazione che l'intervento sia stato  effettuato  sulla
base di un progetto  redatto  secondo  quanto  previsto  dalle  Norme
Tecniche per le Costruzioni vigenti (NTC); 
      c)   l'attestazione   del   livello   di   sicurezza    sismica
dell'immobile prima  dell'intervento,  espresso  in  percentuale  del
livello di sicurezza previsto per le nuove costruzioni; 
      d)   l'attestazione   del   livello   di   sicurezza    sismica
dell'immobile effettivamente raggiunto a seguito dell'intervento (con
riferimento a quanto stabilito dal D.M.  n.  477/2016),  espresso  in
percentuale  del  livello  di  sicurezza  previsto   per   le   nuove
costruzioni. 
    B. Per gli interventi di  rafforzamento  locale  gia'  effettuati
alla data di presentazione della domanda di contributo  e  successivi
alla data del 24 agosto 2016 o  ancora  da  eseguirsi  alla  data  di
presentazione della domanda di contributo: 
      a) la descrizione delle  vulnerabilita'  del  fabbricato  prima
dell'intervento; 
      b) la descrizione dettagliata degli interventi messi in atto  o
che  si  intendono   realizzare   per   ridurre   le   vulnerabilita'
dell'immobile  (secondo  le  NTC  vigenti   e,   preferibilmente   in
conformita'  con  i  contenuti  dei  criteri  di  indirizzo  di   cui
all'allegato 1 dell'Ordinanza del Commissario Straordinario n. 44 del
15 dicembre 2017 ). 
    C. Per gli interventi di messa in sicurezza  dei  componenti  non
strutturali e degli impianti (che non ricadano nella tipologia  degli
interventi di manutenzione ordinaria), gia' effettuati alla  data  di
presentazione della domanda di contributo e successivi alla data  del
24 agosto 2016 o ancora da eseguirsi alla data di presentazione della
domanda di contributo: 
      a) la descrizione delle criticita' del fabbricato in  relazione
alle condizioni di staticita' degli elementi non strutturali e  degli
impianti e del loro collegamento con  la  struttura  del  fabbricato,
prima dell'intervento; 
      b) la descrizione dettagliata degli interventi messi in atto  o
che si intendono  realizzare  per  ridurre  le  criticita'  esistenti
(secondo le NTC vigenti  e,  preferibilmente  in  conformita'  con  i
contenuti  dei  criteri  di   indirizzo   di   cui   all'allegato   1
dell'Ordinanza del commissario straordinario n. 44  del  15  dicembre
2017, oltre che secondo la normativa specifica di settore). 
    6. la dimostrazione della  congruita'  delle  spese  sostenute  o
previste rispetto alle finalita' del contributo (cosi' come stabilito
nell'Ordinanza del commissario straordinario); 
    7. una sintesi conclusiva; 
    8. i dati e la firma del tecnico.