Allegato 2 CASO 1: contratto con un intermediario bancario o finanziario per il trattamento di banconote provenienti dalle filiali dello stesso. Poiche' il cliente e' un intermediario bancario o finanziario, di regola si applicano misure semplificate: l'operatore effettua in ogni caso il monitoraggio sull'operativita' dell'intermediario cliente e valuta, in relazione alla frequenza e al volume delle operazioni, l'opportunita' di chiedere allo stesso informazioni piu' dettagliate sulla sua operativita'. A seguito della valutazione di tali ultime informazioni, l'operatore potra' modificare il livello di rischio assegnato e applicare, conseguentemente, misure ordinarie o rafforzate, nonche' effettuare una segnalazione di operazione sospetta. CASO 2: contratto di un operatore «A» con un intermediario bancario o finanziario per il trattamento di banconote provenienti dalle filiali dello stesso. Svolgimento del trattamento mediante un operatore del contante «B». Il rapporto contrattuale si instaura fra l'intermediario bancario o finanziario e l'operatore del contante «A». Quest'ultimo, tuttavia, esegue l'attivita' di trattamento del contante tramite l'operatore «B». L'obbligo di effettuare l'attivita' di adeguata verifica grava sia su «A» (nei confronti dell'intermediario bancario o finanziario) che su «B» (nei confronti di «A»). L'operatore «A» tiene conto della circostanza che il proprio cliente e' soggetto, di regola, a basso rischio e applica misure semplificate. L'operatore «B», pur effettuando l'operazione su richiesta del proprio cliente «A», tiene conto della circostanza che la prestazione, in concreto, viene effettuata nei confronti di un soggetto servito, intermediario bancario o finanziario. L'operatore procede a identificare il proprio cliente (operatore «A»), ma effettua l'attivita' di monitoraggio sull'operativita' del soggetto servito (intermediario bancario o finanziario). Entrambi gli operatori valutano l'inoltro di una segnalazione di operazione sospetta. CASO 3: contratto con un intermediario bancario o finanziario per lo svolgimento dell'attivita' nei confronti di un soggetto servito. L'operatore stipula un contratto con un intermediario bancario o finanziario (cliente) per il trattamento del contante di un «soggetto servito» («C»). L'operatore, di regola, applica misure semplificate: effettua in ogni caso il monitoraggio sulla operativita' svolta dal soggetto servito sulla base dell'attivita' prevalente svolta da quest'ultimo, di cui acquisira' informazioni per il tramite dell'intermediario cliente. In base alla frequenza e al volume delle operazioni, valutate in relazione alla prevalente attivita' svolta dal soggetto servito, l'operatore considera l'opportunita' di chiedere all'intermediario cliente ulteriori informazioni sul soggetto servito. In base a tutte le informazioni acquisite, l'operatore potra' valutare l'inoltro di una segnalazione di operazione sospetta e/o la modifica del livello di rischio del cliente. CASO 4: contratto di un operatore «A» con un intermediario bancario o finanziario per il trattamento di banconote di un cliente di quest'ultimo («C»). Svolgimento del trattamento mediante altro operatore del contante «B». L'operatore «A» stipula un contratto con un intermediario bancario o finanziario (cliente) per il trattamento del contante di un soggetto servito «C». L'operatore «A» a sua volta attribuisce l'incarico di effettuare la prestazione all'operatore «B». L'operatore «A» applica, di regola, misure semplificate nei confronti del proprio cliente (intermediario bancario o finanziario). L'operatore «B» effettua l'attivita' di adeguata verifica nei confronti dell'operatore «A». L'operatore «B» effettua inoltre il monitoraggio sull'operativita' del soggetto servito «C» sulla base delle informazioni sulla tipologia dell'attivita' prevalente svolta da quest'ultimo, di cui acquisira' informazioni per il tramite dell'operatore «A» che, a sua volta, le chiede all'intermediario cliente. In relazione alla frequenza e al volume delle operazioni, nonche' alla prevalente attivita' svolta dal soggetto servito «C», l'operatore «B» valuta l'opportunita' di chiedere all'operatore «A» informazioni dettagliate sul soggetto servito che, a sua volta, provvedera' a chiederle all'intermediario bancario o finanziario. In base a tali ulteriori informazioni, l'operatore «A» - se riceve informazioni sulla prestazione posta in essere dall'operatore «B» - potra' modificare il livello di rischio del cliente intermediario bancario o finanziario. Entrambi gli operatori valutano l'inoltro di una segnalazione di operazione sospetta. CASO 5: contratto di un operatore «A» con un cliente «C» diverso da un intermediario bancario o finanziario. Svolgimento del trattamento tramite altro operatore del contante «B». L'operatore del contante «A» stipula un contratto con un cliente «C» diverso da un intermediario bancario o finanziario e attribuisce l'incarico di effettuare il trattamento a un operatore del contante «B». Il trattamento del contante viene quindi svolto dall'operatore «B» nei confronti del soggetto servito «C». L'operatore «A» applica, di regola, misure ordinarie nei confronti del proprio cliente «C», salvo una diversa valutazione del livello di rischio dello stesso. Salve diverse valutazioni sul livello di rischio, l'operatore «B» applica misure ordinarie al cliente operatore «A». Poiche' di fatto la prestazione viene svolta nei confronti del soggetto servito «C», il monitoraggio viene svolto da «B» sulla operativita' riferibile al soggetto servito «C» sulla base delle informazioni sulla tipologia dell'attivita' prevalente svolta da quest'ultimo, di cui acquisira' informazioni per il tramite dell'operatore «A». In relazione alla frequenza e al volume delle operazioni, nonche' alla prevalente attivita' svolta dal soggetto servito «C», l'operatore «B» valuta l'opportunita' di chiedere all'operatore «A» informazioni dettagliate sul soggetto servito. In base a tali ulteriori informazioni, l'operatore «A» - se riceve informazioni sulla prestazione posta in essere dall'operatore «B» - potra' modificare il livello di rischio del cliente. Entrambi gli operatori valutano l'inoltro di una segnalazione di operazione sospetta. CASO 6: contratto con un network per lo svolgimento dell'attivita' nei confronti di un intermediario bancario o finanziario per il trattamento di banconote provenienti dalle filiali dello stesso. L'operatore stipula un contratto avente a oggetto il trattamento del contante con un cliente network che, a sua volta ha stipulato il contratto in nome proprio, ma per conto di un intermediario bancario o finanziario. Il network affida lo svolgimento in concreto dell'attivita' a uno o piu' operatori. In questo caso il network riveste la qualifica di cliente dell'operatore mentre l'intermediario bancario o finanziario e' il soggetto servito. L'operatore effettua l'attivita' di adeguata verifica nei confronti del network. Il monitoraggio avra' a oggetto l'operativita' delle filiali dell'intermediario soggetto servito. L'operatore valuta, in relazione alla frequenza e al volume delle operazioni, l'opportunita' di chiedere al network informazioni piu' dettagliate sull'intermediario. L'operatore si adopera affinche' nel contratto col network sia inserita una clausola in tal senso. A seguito della valutazione di tali informazioni, l'operatore valuta l'inoltro di una segnalazione di operazione sospetta. CASO 7: contratto con un network per lo svolgimento dell'attivita' nei confronti di un intermediario bancario o finanziario per il trattamento di banconote provenienti da un soggetto servito «C». L'operatore stipula un contratto avente a oggetto il trattamento del contante con un cliente network che, a sua volta ha stipulato il contratto in nome proprio, ma per conto di un intermediario bancario o finanziario per il trattamento di banconote provenienti da un terzo (soggetto servito «C»). L'operatore effettua l'attivita' di adeguata verifica nei confronti del network. Il monitoraggio avra' a oggetto l'operativita' riferibile al soggetto servito «C». L'operatore valuta, in relazione alla frequenza e al volume delle operazioni, l'opportunita' di chiedere al network informazioni piu' dettagliate sul soggetto servito «C». L'operatore si adopera affinche' nel contratto col network sia inserita una clausola in tal senso. A seguito della valutazione di tali informazioni, l'operatore valuta l'inoltro di una segnalazione di operazione sospetta. CASO 8: contratto con un network per lo svolgimento dell'attivita' nei confronti di un cliente non intermediario bancario o finanziario. L'operatore stipula un contratto avente a oggetto il trattamento del contante con un cliente network che, a sua volta, ha stipulato il contratto in nome proprio, ma per conto di un soggetto servito (non intermediario bancario o finanziario). L'operatore effettua l'attivita' di adeguata verifica nei confronti del network. Il monitoraggio avra' a oggetto l'operativita' riferibile al soggetto servito «C». L'operatore valuta, in relazione alla frequenza e al volume delle operazioni, l'opportunita' di chiedere al network informazioni piu' dettagliate sul soggetto servito. La raccolta di tali informazioni dovra' avvenire per il tramite del network. A tal fine, l'operatore si adopera affinche' nel contratto col network sia inserita una clausola in tal senso. A seguito della valutazione di tali informazioni, l'operatore valuta l'inoltro di una segnalazione di operazione sospetta.