Art. 6. 1. Nei casi di cui al comma quarto dell'articolo 289- bis e ai commi quarto e quinto dell'articolo 630 del codice penale (a) , se il contributo fornito dal concorrente del reato dissociatosi dagli altri e' di eccezionale rilevanza, anche con riguardo alla durata del sequestro e alla incolumita' della persona sequestrata, le pene ivi previste possono essere ulteriormente diminuite in misura non eccedente un terzo.
(a) Il testo del quarto comma dell'art. 289- bis e dei commi quarto e quinto dell'art. 630 del codice penale e' il seguente: "Art. 289- bis (aggiunto dall'art. 2 del D.L. 21 marzo 1978, n. 59, convertito, con modificazioni, nella legge 18 maggio 1978, n. 191) (Sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione), comma quarto. - Il concorrente che, dissociandosi dagli altri, si adopera in modo che il soggetto passivo riacquisti la liberta' e' punito con la reclusione da due a otto anni; se il soggetto passivo, muore in conseguenza del sequestro, dopo la liberazione, la pena e' della reclusione da otto a diciotto anni". "Art. 630 (come sostituito dall'articolo unico della legge 30 dicembre 1980, n. 894) (Sequestro di persona a scopo di estorsione) , commi quarto e quinto. - Al concorrente che, dissociandosi dagli altri, si adopera in modo che il soggetto passivo riacquisti la liberta', senza che tale risultato sia conseguenza del prezzo della liberazione, si applicano le pene previste dall'art. 605. Se tuttavia il soggetto passivo muore, in conseguenza del sequestro, dopo la liberazione, la pena e' della reclusione da sei a quindici anni. Nei confronti del concorrente che, dissociandosi dagli altri, si adopera al di fuori del caso previsto dal comma precedente, per evitare che l'attivita' delittuosa sia portata a conseguenze ulteriori ovvero aiuta concretamente l'autorita' di polizia o l'autorita' giudiziaria nella raccolta di prove decisive per l'individuazione o la cattura dei concorrenti, la pena dell'ergastolo e' sostituita da quella della reclusione da dodici a venti anni e le altre pene sono diminuite da un terzo a due terzi".