(( Art. 3-bis 
 
Disposizioni per far fronte all'emergenza  ambientale  nella  regione
                               Puglia 
 
  1. In deroga al divieto di proroga o rinnovo di cui all'articolo 3,
comma 2, del decreto-legge 15 maggio 2012,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  13  luglio  2012,  n.  100,  atteso  il
permanere di gravi condizioni di emergenza ambientale e  ritenuta  la
straordinaria necessita' e  urgenza  di  evitare  il  verificarsi  di
soluzioni  di  continuita'  nell'ultimazione  dei  lavori   necessari
all'adeguamento alla vigente normativa dell'Unione europea di  alcuni
impianti di depurazione delle acque  presenti  nel  territorio  della
regione Puglia, fino al  31  dicembre  2013,  continuano  a  produrre
effetti  le  disposizioni  di  cui  al  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 13 gennaio  2012,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  15  del  19  gennaio   2012,   e   quelle   necessarie
all'attuazione del medesimo decreto. 
  2. Dall'attuazione del presente articolo non devono derivare  nuovi
o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. )) 
 
          Riferimenti normativi 
 
              Per il testo vigente  dell'articolo  3,  comma  2,  del
          decreto-legge n. 59/2012 si veda la nota all'articolo 2. 
              Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13
          gennaio 2012, pubblicato nella Gazz. Uff. 19 gennaio  2012,
          n. 15, reca « Proroga dello stato di emergenza  in  materia
          di bonifica e di risanamento ambientale  dei  suoli,  delle
          falde e dei sedimenti  inquinati,  nonche'  in  materia  di
          tutela delle acque superficiali e sotterranee e  dei  cicli
          di depurazione nella regione Siciliana».