Art. 135.
         Raccolta e controllo del sangue e del plasma umani

  1.  Alla  raccolta  e al controllo del sangue e del plasma umani si
applicano  le disposizioni del decreto legislativo 19 agosto 2005, n.
191,  di  recepimento della direttiva 2002/98/CE del 27 gennaio 2003,
che  stabilisce  norme di qualita' e di sicurezza per la raccolta, il
controllo,  la  lavorazione,  la conservazione e la distribuzione del
sangue  umano  e  dei  suoi  componenti  e  che modifica la direttiva
2001/83/CE.
  2.  I provvedimenti attuativi del citato decreto legislativo n. 191
del  2005 devono prevedere, per la raccolta e il controllo del sangue
umano e dei suoi componenti destinati alla produzione di emoderivati,
requisiti e criteri equivalenti a quelli previsti per il sangue e gli
emocomponenti  destinati  alla  trasfusione;  la  valutazione di tale
equivalenza  deve,  peraltro,  tener conto delle garanzie che possono
essere   ottenute   attraverso   i   processi   di  produzione  degli
emoderivati.
 
          Note all'art. 135:
              - Il  decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, reca:
          «Attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme
          di  qualita'  e di sicurezza per la raccolta, il controllo,
          la  lavorazione,  la  conservazione  e la distribuzione del
          sangue umano e dei suoi componenti.».
              - La  direttiva 2002/98/CE e' pubblicata nella G.U.C.E.
          8 febbraio 2003 NL n. 33.
              - Per  il  decreto  legislativo 24 giugno 2003, n. 211,
          vedi note alle premesse.
              - Per la direttiva 2001/83/CE, vedi note alle premesse.
          Nota all'art. 147
              - L'art. 443 del Codice penale cosi' recita:
              «Art.  443  (Commercio o somministrazione di medicinali
          guasti).  -  «Chiunque  detiene  per  il commercio, pone in
          commercio  o  somministra medicinali guasti o imperfetti e'
          punito  con  la  reclusione da sei mesi a tre anni e con la
          multa non inferiore a lire duecentomila.».