(Protocollo)
                             PROTOCOLLO 
                 SULLA COESIONE ECONOMICA E SOCIALE 
LE ALTE PARTI CONTRAENTI, 
RICORDANDO che l'Unione  si  propone  l'obiettivo  di  promuovere  il
progresso  economico  e   sociale,   in   particolare   mediante   il
rafforzamento della coesione economica e sociale; 
RICORDANDO che l'articolo 2 del trattato che istituisce la  Comunita'
europea prevede tra l'altro di promuovere  la  coesione  economica  e
sociale e la solidarieta' tra gli Stati membri e che il rafforzamento
di tale coesione figura  tra  le  azioni  della  Comunita'  enunciate
all'articolo 3 del trattato; 
RICORDANDO che le disposizioni della Parte terza, Titolo  XIV,  sulla
coesione economica e sociale, forniscono, nel loro insieme,  la  base
giuridica per il consolidamento e  l'ulteriore  sviluppo  dell'azione
comunitaria nel settore della coesione economica e sociale, compresa 
la possibilita' di creae un nuovo fondo; 
RICORDANDO che le disposizioni della Parte terza, Titolo  XII,  sulle
reti transeuropee e Titolo XVI, sull'ambiente prevedono un  fondo  di
coesione da istituire entro il 31 dicembre 1993; 
CONVINTE che  il  progresso  verso  l'Unione  economica  e  monetaria
contribuira' alla crescita economica di tutti gli Stati membri; 
CONSTATANDO  che  i  fondi  strutturali   della   Comunita'   saranno
raddoppiati in termini reali  tra  il  1987  e  il  1993,  implicando
considerevoli trasferimenti, specialmente in termini  di  percentuale
del PIL degli Stati membri meno prosperi; 
CONSTATANDO che la BEI sta erogando prestiti considerevoli  e  sempre
maggiori a favore delle regioni piu' povere; 
CONSIDERANDO  il  desiderio  di  una  maggiore  flessibilita'   nelle
modalita'  di  assegnazione  delle  risorse  provenienti  dai   fondi
strutturali; 
PRENDENDO  atto  del  desiderio   di   modulare   i   livelli   della
partecipazione comunitaria ai  programmi  e  ai  progetti  in  alcuni
paesi; 
PRENDENDO  atto  della   proposta   di   prendere   maggiormente   in
considerazione la prosperita' relativa degli Stati membri nel sistema
delle risorse proprie; 
RIBADISCONO che la promozione della coesione economica e  sociale  e'
di vitale importanza per il pieno sviluppo  e  il  durevole  successo
della Comunita' e  sottolineano  l'importanza  dell'inclusione  della
coesione economica e sociale negli articolo 2 e 3 del trattato; 
RIBADISCONO la convinzione che i fondi strutturali debbano continuare
a svolgere un ruolo considerevole nel conseguimento degli obiettivi 
della Comunita' nel settore della coesione; 
RIBADISCONO la convinzione che la BEI debba continuare a dedicare  la
maggior parte  delle  sue  risorse  alla  promozione  della  coesione
economica e  sociale  e  si  dichiarano  disposti  a  riesaminare  le
esigenze di capitale della  BEI  non  appena  cio'  sia  a  tal  fine
necessario; 
RIBADISCONO  la  necessita'  di   un'approfondita   valutazione   del
funzionamento e dell'efficienza dei fondi strutturali nel 1992  e  la
necessita' di riesaminare, in tale occasione,  l'adeguata  dimensione
di tali fondi alla luce dei compiti della Comunita' nel settore della
coesione economica e sociale; 
CONVENGONO che il Fondo di coesione da istituire entro il 31 dicembre
1993 eroghera' contributi finanziari comunitari a favore di  progetti
nei settori dell'ambiente  e  delle  reti  transeuropee  negli  Stati
membri con un PNL pro capite inferiore al 90% della media comunitaria
i quali abbiano un programma volto  a  soddisfare  le  condizioni  di
convergenza economica di cui all'articolo 104 C del trattato; 
DICHIARANO  l'intenzione  di  permettere  un   maggior   margine   di
flessibilita'  nella  concessione   dei   finanziamenti   dei   fondi
strutturali per tener conto delle necessita' specifiche che non siano
contelmplate dall'attuale regolamentazione dei fondi strutturali; 
DICHIARANO  di  essere  disposte   a   modulare   i   livelli   della
partecipazione comunitaria nel contesto di programmi e  progetti  dei
fondi strutturali, per  evitare  eccessivi  aumenti  delle  spese  di
bilancio negli Stati membri meno prosperi; 
RICONOSCONO la necessita' di  un  regolare  controllo  dei  progressi
compiuti nella realizzazione della coesione economica e sociale e  si
dichiarano disposte ad esaminare tutte le misure all'uopo necessarie; 
DICHIARANO l'intenzione di tener maggiormente conto  della  capacita'
contributiva dei singoli  Stati  membri  nel  sistema  delle  risorse
proprie e di esaminare, per gli Stati membri meno prosperi,  i  mezzi
di correzione degli elementi di regressivita' esistenti  nell'attuale
sistema di risorse proprire. 
CONVENGONO di allegare il presente protocollo al trattato che 
istituisce la Comunita' europea.