Art. 5 Domanda di partecipazione ai concorsi 1. La domanda di partecipazione ai concorsi pubblici deve essere presentata entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», esclusivamente attraverso l'apposita procedura informatica disponibile, con le relative istruzioni, sul sito, secondo le modalita' stabilite nel bando di concorso. 2. La presentazione della domanda e' effettuata mediante iscrizione al sito con le modalita' previste dagli articoli 64 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, come specificato nel bando di concorso. Qualora la presentazione della domanda avvenga ai sensi del richiamato art. 65, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 82 del 2005, il candidato deve trasmettere l'istanza di partecipazione, firmata digitalmente, ovvero con firma autografa unitamente ad una copia del documento d'identita' in corso di validita', attraverso la propria posta elettronica certificata all'indirizzo indicato nel bando di concorso, ovvero mediante apposita funzionalita' presente nel sito entro il termine di scadenza del bando. 3. Per la partecipazione ai concorsi pubblici il candidato deve essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata a lui intestata per il ricevimento delle comunicazioni e delle notifiche attinenti al concorso. 4. Il candidato deve stampare la ricevuta di presentazione della domanda completa del relativo codice identificativo e consegnarla, il giorno della prova preselettiva, se prevista, o il giorno di inizio delle prove d'esame, al personale incaricato. 5. Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve dichiarare: a) il cognome ed il nome; b) il luogo e la data di nascita; c) il possesso della cittadinanza italiana; d) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero il motivo della non iscrizione o cancellazione; e) l'immunita' da condanne penali o, eventualmente, le condanne penali riportate e i procedimenti penali pendenti; f) il titolo di studio richiesto, con l'indicazione dell'universita' che lo ha rilasciato e della data in cui e' stato conseguito, per coloro che ne sono gia' in possesso, e delle eventuali abilitazioni e specializzazioni richieste; g) i servizi eventualmente prestati come dipendente presso le pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; h) la lingua straniera, tra quelle indicate nel bando di concorso, nella quale intende sostenere la prova orale; i) l'eventuale possesso di titoli di preferenza di cui all'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 ed all'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013 convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98; l) ogni altra indicazione richiesta dal bando di concorso. 6. I candidati che intendono concorrere per i posti riservati previsti dall'art. 6 del presente decreto, devono farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, precisando la riserva per la quale concorrono ed indicando, nell'ipotesi di candidati in possesso dell'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, la lingua italiana o tedesca nella quale intendono sostenere le prove d'esame. 7. L'Amministrazione della pubblica sicurezza non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi telematici non imputabili all'Amministrazione stessa.