Art. 12. Commissione paritetica per la revisione del sistema di classificazione professionale 1. Le parti concordano sull'opportunita' di avviare il processo di innovazione del sistema di classificazione professionale del personale del Servizio sanitario nazionale individuando le soluzioni piu' idonee a garantire l'ottimale bilanciamento delle esigenze organizzative e funzionali delle Aziende ed Enti sanitari con quelle di riconoscimento e valorizzazione della professionalita' dei dipendenti. 2. Le parti ritengono che la finalita' del SSN, in coerenza con la Costituzione e con gli orientamenti dell'Organizzazione mondiale della sanita', cioe' la tutela della salute intesa come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia, debba essere attuata non solo in un sistema sanitario inteso in senso stretto, bensi' dando corso ad un'articolata e complessa attivita', coinvolgente una piu' ampia platea di professionisti ed operatori, nel contesto di congruenti, nuovi modelli organizzativi. 3. Le parti convengono sull'opportunita' di prevedere una fase istruttoria che consenta di acquisire ed elaborare tutti gli elementi di conoscenza sull'attuale sistema di classificazione professionale, nonche' di verificare le possibilita' di una sua evoluzione e convergenza in linea con le finalita' indicate al comma 1, nella prospettiva di pervenire ad un modello maggiormente idoneo a valorizzare le competenze professionali e ad assicurare una migliore gestione dei processi lavorativi. 4. Per realizzare la fase istruttoria di cui al comma 3, in coerenza con le finalita' indicate, e' istituita presso l'Aran, entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente CCNL, con la partecipazione di rappresentanti designati dal comitato di settore, una specifica Commissione paritetica tra Aran e Parti firmatarie, alla quale sono affidati, in particolare, i seguenti compiti: a) individuare linee di evoluzione e sviluppo dell'attuale classificazione del personale, per la generalita' delle aree professionali, verificando in particolare le possibilita' di una diversa articolazione e semplificazione delle categorie, dei livelli economici e delle fasce; a tal fine, sara' operata una verifica delle declaratorie di categoria in relazione alle innovazioni legislative, ai contenuti del Patto per la Salute tra Stato e Regioni, ai cambiamenti dei processi lavorativi indotti dalla evoluzione scientifica e tecnologica; sara' inoltre attuata una conseguente verifica dei contenuti professionali in relazione a nuovi modelli organizzativi; b) effettuare una analisi delle declaratorie, delle specificita' professionali e delle competenze avanzate ai fini di una loro valorizzazione; c) effettuare una analisi degli strumenti per sostenere lo sviluppo delle competenze professionali e per riconoscere su base selettiva il loro effettivo accrescimento, anche in relazione allo sviluppo della qualita' dei servizi e dell'efficacia dell'intervento sanitario e sociosanitario; d) rivedere i criteri di progressione economica del personale all'interno delle categorie, in correlazione con la valutazione delle competenze professionali acquisite e dell'esperienza professionale maturata; e) verificare la possibilita' di prevedere, in conseguenza dell'evoluzione normativa e del riordino delle professioni nell'ambito del sistema sanitario nazionale, con particolare riferimento all'istituzione della nuova area delle professioni socio-sanitarie di cui all'art. 5 della legge n. 3/2018, la suddivisione del personale nelle seguenti aree prestazionali: Area delle professioni sanitarie; Area delle professioni socio-sanitarie; Area di amministrazione dei fattori produttivi; Area tecnico-ambientale; f) delineare la funzione delle aree di cui alla lettera precedente nel modello di classificazione, configurandole come aggregazioni di profili aventi un carattere prestazionale finalizzato all'orientamento del risultato aziendale in termini di migliore efficienza ed efficacia degli interventi; g) individuazione di eventuali nuovi profili non sanitari (ad esempio: autisti soccorritori); h) valutare e verificare l'attuale sistema delle indennita' in relazione all'evoluzione dei modelli di classificazione professionale. 5. La Commissione concludera' i suoi lavori entro il prossimo mese di luglio, formulando proposte organiche alle parti negoziali sui punti indicati al comma 4. 6. E' disapplicato l'art. 9 del CCNL del 19 aprile 2004 (Commissione paritetica per il sistema di classificazione).