Art. 20. 
              Doveri degli iscritti e norme di garanzia 
 
    1. L'iscritto che,  in  violazione  degli  obblighi  assunti  con
l'accettazione dello statuto e della carta di adesione, venga meno ai
principi ispiratori dei verdi, puo' essere sottoposto,  nel  rispetto
del principio del contraddittorio, a procedimento disciplinare. 
    Ciascun iscritto/a puo' presentare ricorso  al  giuri'  nazionale
avverso le sanzioni ricevute. 
    2. Le sanzioni applicabili, a seconda  della  gravita'  del  caso
sono nell'ordine: 
    a) richiamo; 
    b)   sospensione   dall'esercizio   dei   diritti    riconosciuti
all'iscritto; 
    c) rimozione  dagli  incarichi  interni  ai  Verdi  ed  invito  a
dimettersi dalle cariche ricoperte su designazione dei Verdi; 
    d) espulsione. 
    3. Le cause di espulsione possono essere unicamente le seguenti: 
    a) propaganda e/o  candidatura  in  liste  concorrenti  ai  Verdi
ovvero alla coalizione alla quale I Verdi hanno aderito; 
    b) condanna con sentenza definitiva per  gravi  reati  contro  la
persona, per reati contro l'ambiente e la  pubblica  amministrazione,
per reati di associazione di stampo mafioso, concussione e corruzione
e per reati aggravati da finalita' di discriminazione; 
    c) grave e reiterata inosservanza dei principi ispiratori per cui
l'iscritto abbia gia' subito una delle  sanzioni  disciplinari  sopra
indicate.