(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                                     (articolo 2, comma 1, lettera d) 
 
    Requisiti tecnico-costruttivi che devono  essere  contestualmente
presenti: 
      1) Interventi/opere che necessitano di uno scavo di progetto di
profondita' non superiore a 1,5 m dal piano di  campagna.  Gli  scavi
non devono interessare la porzione satura  dell'acquifero,  dovendosi
mantenere  costantemente  all'interno  dell'orizzonte  insaturo   del
terreno. In  deroga  al  primo  periodo,  nell'ambito  dell'orizzonte
saturo del terreno e' consentito l'inserimento di  elementi  puntuali
(es. plinti 1,5×1,5 m max)  o  fondazioni  su  pali  sufficientemente
distanziati tali da non interferire in maniera significativa  con  il
deflusso delle acque sotterranee. Il limite di profondita' pari a 1,5
m di scavo di progetto puo' essere aumentato di ulteriori 50  cm  nel
caso di  esecuzione  di  opere  lineari.  Sono  esclusi  i  pozzi  di
emungimento per le finalita' di cui al Titolo V,  Parte  quarta,  del
decreto legislativo n. 152 del 2006. 
      2) Interventi/opere con area di intervento non superiore al  15
per cento della  parte  del  lotto  (intero  sito)  non  occupata  da
strutture  ed  infrastrutture  edilizie  permanenti  e  comunque  non
superiori a 2500 m². 
    La condizione n. 2 non si applica: 
      a) alle opere lineari di cui all'articolo 242-ter, comma 1, del
decreto legislativo n. 152 del 2006; 
      b) agli impianti fotovoltaici sino a 10 MW nonche'  alle  opere
connesse; 
      c) alle unita' sperimentali per la produzione  di  idrogeno  in
aree industriali dismesse. 
    Requisiti ambientali: 
      Le indagini necessarie a  verificare  i  requisiti  ambientali,
eseguite prima della  realizzazione  degli  interventi/opere,  devono
essere sufficientemente rappresentative dell'estensione dell'area  di
intervento. 
    Nella tabella 1 sono riportati  i  requisiti  ambientali  il  cui
rispetto,    congiuntamente     al     rispetto     dei     requisiti
tecnico-costruttivi, consente  di  qualificare  gli  interventi/opere
come  non  soggetti  a  valutazione  delle  interferenze   ai   sensi
dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del regolamento. 
    Ai fini della dimostrazione dei requisiti  ambientali,  per  ogni
sondaggio/saggio di scavo i campioni  sono  prelevati  alle  seguenti
profondita': 
      un campione rappresentativo del primo metro di profondita'; 
      un campione di terreno rappresentativo della quota di  progetto
del fondo scavo prevista per l'intervento/opera; 
      un campione di terreno rappresentativo della frangia  capillare
qualora la stessa sia rinvenibile ad una profondita' inferiore  ai  5
metri dal piano campagna. Per soggiacenza della falda maggiore  di  5
m, l'indagine puo' arrestarsi con il prelievo  di  un  campione  alla
profondita' di 5 m. 
    La presenza di sostanze volatili nei  terreni  in  concentrazione
superiore alla concentrazione soglia di contaminazione  in  relazione
alla destinazione d'uso (CSC)  impone  che  siano  previste  in  fase
progettuale/esecutiva  misure  di  mitigazione  volte  a  tutelare  i
lavoratori e fruitori dell'area, ai sensi del decreto legislativo  n.
81 del 2008. 
    I requisiti ambientali non possono ritenersi  rispettati  qualora
le indagini condotte rilevino, a qualsiasi profondita',  la  presenza
di rifiuti. 
    All'esito  della   fase   di   caratterizzazione   dell'area   di
intervento,  i  requisiti  ambientali  si  intendono  rispettati  nei
seguenti casi: 
      Tabella 1 
    

=====================================================================
|      |   [C] Alla    |             |                              |
| CASO |profondita' del|   [C] In    |                              |
|      |fondo scavo di |   frangia   |                              |
|      |   progetto    |  capillare  |      NOTE/ PRESCRIZIONI      |
+======+===============+=============+==============================+
|      |               |             |L'intervento/opera non insiste|
|      |               |             |su volumi di terreno          |
|      |               |             |potenzialmente contaminato,   |
|      |               |             |ovvero per i suoli risulta    |
|      |               |             |conforme alle CSR approvate ai|
|CASO 1|     <CSC      |    <CSC     |sensi dell'articolo 242, comma|
|      |               |             |4, del decreto legislativo n. |
|      |               |             |152 del 2006, e l'intervento  |
|      |               |             |da realizzare, per le sue     |
|      |               |             |caratteristiche, non modifica |
|      |               |             |il modello concettuale        |
|      |               |             |definitivo approvato.         |
+------+---------------+-------------+------------------------------+
|      |               |             |L'intervento/opera:           |
|      |               |             |a) non deve interessare la    |
|      |               |             |frangia capillare e il suo    |
|      |               |             |stato di potenziale           |
|      |               |             |contaminazione o              |
|      |               |             |contaminazione in profondita';|
|      |               |             |b) non deve prevedere la      |
|      |               |             |presenza prolungata dell'uomo.|
|CASO 2|     <CSC      |   >CSC      |Qualora le concentrazioni     |
|      |               |             |superiori alle CSC siano      |
|      |               |             |riferibili a sostanze         |
|      |               |             |volatili, in fase             |
|      |               |             |progettuale/esecutiva         |
|      |               |             |dell'opera devono essere      |
|      |               |             |previste misure di mitigazione|
|      |               |             |volte a tutelare i lavoratori |
|      |               |             |e fruitori dell'area.         |
+------+---------------+-------------+------------------------------+
|      |               |             |I valori di concentrazione    |
|      |               |             |sono stati riportati al di    |
|      |               |             |sotto delle CSC mediante le   |
|      |               |             |procedure semplificate di cui |
|CASO 3|     >CSC      |    <CSC     |all'allegato 4, titolo V,     |
|      |               |             |parte quarta, del decreto     |
|      |               |             |legislativo n. 152 del 2006,  |
|      |               |             |rimuovendo le sorgenti        |
|      |               |             |secondarie afferenti          |
|      |               |             |all'insaturo (1° caso).       |
+------+---------------+-------------+------------------------------+

    
    [C] - concentrazione riscontrata 
    CSC - concentrazione soglia di contaminazione in  relazione  alla
destinazione d'uso 
    CSR - concentrazione soglia di rischio