(( Art. 52-ter 
 
             Modifiche al codice dei contratti pubblici 
 
  1. All'articolo 211 del codice di cui  al  decreto  legislativo  18
aprile 2016, n. 50, dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: 
  «1-bis.  L'ANAC  e'  legittimata   ad   agire   in   giudizio   per
l'impugnazione  dei  bandi,  degli  altri   atti   generali   e   dei
provvedimenti relativi a contratti di rilevante  impatto,  emessi  da
qualsiasi stazione appaltante, qualora ritenga che  essi  violino  le
norme in materia di contratti pubblici relativi a lavori,  servizi  e
forniture. 
  1-ter.  L'ANAC,  se  ritiene  che  una  stazione  appaltante  abbia
adottato un provvedimento viziato da gravi  violazioni  del  presente
codice, emette, entro sessanta giorni dalla notizia della violazione,
un  parere  motivato  nel  quale  indica  specificamente  i  vizi  di
legittimita'  riscontrati.  Il  parere  e'  trasmesso  alla  stazione
appaltante; se la stazione appaltante non vi  si  conforma  entro  il
termine assegnato dall'ANAC, comunque non superiore a sessanta giorni
dalla  trasmissione,  l'ANAC  puo'  presentare   ricorso,   entro   i
successivi trenta  giorni,  innanzi  al  giudice  amministrativo.  Si
applica l'articolo 120 del codice del processo amministrativo di  cui
all'allegato 1 annesso al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. 
  1-quater. L'ANAC, con proprio regolamento, puo' individuare i  casi
o le tipologie di provvedimenti in  relazione  ai  quali  esercita  i
poteri di cui ai commi 1-bis e 1-ter». )) 
 
          Riferimenti normativi 
 
              - Si riporta il  testo  dell'articolo  211  del  citato
          decreto legislativo n. 50 del 2016, come  modificato  dalla
          presente legge: 
              "Art. 211 Pareri di precontenzioso dell'ANAC 
              1. Su iniziativa della stazione appaltante o di  una  o
          piu' delle  altre  parti,  l'ANAC  esprime  parere,  previo
          contraddittorio, relativamente a questioni insorte  durante
          lo svolgimento delle procedure di gara, entro trenta giorni
          dalla ricezione della richiesta. Il parere obbliga le parti
          che vi abbiano preventivamente acconsentito ad attenersi  a
          quanto  in  esso  stabilito.  Il   parere   vincolante   e'
          impugnabile innanzi ai competenti  organi  della  giustizia
          amministrativa ai sensi dell'articolo 120  del  codice  del
          processo amministrativo. In caso  di  rigetto  del  ricorso
          contro  il  parere  vincolante,  il   giudice   valuta   il
          comportamento della parte ricorrente ai  sensi  e  per  gli
          effetti  dell'articolo   26   del   codice   del   processo
          amministrativo. 
              1-bis. L'ANAC e' legittimata ad agire in  giudizio  per
          l'impugnazione dei bandi, degli altri atti generali  e  dei
          provvedimenti relativi a contratti  di  rilevante  impatto,
          emessi da qualsiasi stazione  appaltante,  qualora  ritenga
          che essi violino le norme in materia di contratti  pubblici
          relativi a lavori, servizi e forniture. 
              1-ter. L'ANAC, se ritiene che una  stazione  appaltante
          abbia adottato un provvedimento viziato da gravi violazioni
          del presente codice, emette, entro  sessanta  giorni  dalla
          notizia della violazione,  un  parere  motivato  nel  quale
          indica specificamente i vizi di  legittimita'  riscontrati.
          Il parere e' trasmesso  alla  stazione  appaltante;  se  la
          stazione appaltante non vi si  conforma  entro  il  termine
          assegnato dall'ANAC,  comunque  non  superiore  a  sessanta
          giorni dalla trasmissione, l'ANAC puo' presentare  ricorso,
          entro  i  successivi  trenta  giorni,  innanzi  al  giudice
          amministrativo. Si applica l'articolo 120  del  codice  del
          processo amministrativo di cui all'allegato  1  annesso  al
          decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. 
              1-quater.  L'ANAC,  con   proprio   regolamento,   puo'
          individuare i casi  o  le  tipologie  di  provvedimenti  in
          relazione ai quali esercita i poteri di cui ai commi  1-bis
          e 1-ter. 
              2."