(Allegato-art. 28)
                              Art. 28. 
                              Obblighi 
 
    1. Il dirigente conforma la sua condotta al dovere costituzionale
di  servire  la  Repubblica  con  impegno  e  responsabilita'  e   di
rispettare   i   principi   di   buon   andamento   e   imparzialita'
dell'attivita' amministrativa, anteponendo il rispetto della legge  e
l'interesse  pubblico  agli  interessi  privati  propri   e   altrui,
osservando, altresi', il codice di comportamento di cui  all'art.  54
del decreto legislativo n. 165/2001 nonche' lo  specifico  codice  di
comportamento adottato dalla Presidenza. 
    2. Il dirigente conforma altresi' la sua condotta ai principi  di
diligenza e fedelta' di cui agli articoli  2104  e  2105  del  codice
civile e contribuisce alla gestione della cosa pubblica con impegno e
responsabilita', con la finalita' del perseguimento  e  della  tutela
dell'interesse pubblico. 
    3. Il comportamento del dirigente e' improntato al  perseguimento
degli  obiettivi  di  innovazione,  di  qualita'  dei  servizi  e  di
miglioramento  dell'organizzazione   della   Amministrazione,   nella
primaria considerazione delle esigenze dei cittadini utenti. 
    4. In relazione a  quanto  previsto  dai  commi  1,  2  e  3,  il
dirigente deve, in particolare: 
      a) rispettare il segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti
dalle norme dell'ordinamento ai sensi dell'art.  24  della  legge  n.
241/1990 e ai  sensi  dell'art.  5-bis  del  decreto  legislativo  n.
33/2013 come introdotto dal decreto legislativo n. 97/2016; 
      b) non  utilizzare  a  fini  privati  le  informazioni  di  cui
disponga per ragioni d'ufficio; 
      c) nello svolgimento della  propria  attivita',  mantenere  una
condotta uniformata a principi di  correttezza  e  di  collaborazione
nelle relazioni interpersonali, all'interno dell'amministrazione, con
tutto il personale (dirigenziale e non), astenendosi, in  particolare
nel rapporto con gli utenti, da comportamenti lesivi  della  dignita'
della persona o che, comunque,  possano  nuocere  all'immagine  della
Presidenza; 
      d)  nell'ambito   della   propria   attivita',   mantenere   un
comportamento conforme al proprio ruolo, organizzando ed  assicurando
la presenza in servizio, correlata alle esigenze della  struttura  ed
all'espletamento dell'incarico affidato, nel rispetto della normativa
legislativa,  contrattuale  e  delle  disposizioni  di  servizio;  in
particolare, tutto il personale destinatario del presente  codice  e'
tenuto al rispetto delle  disposizioni  contrattuali  in  materia  di
impegno di lavoro; 
      e) astenersi dal partecipare, nell'espletamento  delle  proprie
funzioni, all'adozione di decisioni o allo svolgimento  di  attivita'
che  possano  coinvolgere  direttamente  o  indirettamente  interessi
personali, del coniuge, dei conviventi, dei parenti  e  degli  affini
fino al secondo grado, ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 62/2013; 
      f) sovrintendere, nell'esercizio del proprio potere  direttivo,
al corretto  espletamento  dell'attivita'  del  personale,  anche  di
livello dirigenziale,  assegnato  alla  struttura  cui  e'  preposto,
nonche' al  rispetto  delle  norme  del  codice  di  comportamento  e
disciplinare, ivi compresa  l'attivazione  dell'azione  disciplinare,
secondo le disposizioni vigenti; 
      g) informare  l'Amministrazione  di  essere  stato  rinviato  a
giudizio o che nei suoi confronti e' esercitata l'azione penale; 
      h) astenersi dal chiedere o accettare omaggi o  trattamenti  di
favore, salvo quelli d'uso purche' nei limiti delle normali relazioni
di cortesia e di modico valore; 
      i) rispettare le leggi vigenti in materia  di  attestazione  di
malattia e di certificazione per l'assenza per malattia. 
    5. Il dirigente deve assicurare  il  rispetto  della  legge,  con
riguardo anche alle norme regolatrici del rapporto di lavoro e  delle
disposizioni  contrattuali,  nonche'  l'osservanza  delle   direttive
generali e  di  quelle  impartite  dall'amministrazione,  perseguendo
direttamente  l'interesse  pubblico  nell'espletamento   dei   propri
compiti e nei comportamenti che sono posti in essere  e  dando  conto
dei risultati conseguiti e degli obiettivi raggiunti. 
    6. Il dirigente e' tenuto  comunque  ad  assicurare  il  rispetto
delle norme vigenti in materia di segreto d'ufficio,  riservatezza  e
protezione dei dati personali, trasparenza ed  accesso  all'attivita'
amministrativa,    informazione    all'utenza,    autocertificazione,
protezione degli infortuni e sicurezza sul lavoro, nonche' di divieto
di fumo.  Tutto  il  personale  destinatario  del  presente  capo  e'
comunque tenuto ad osservare tali norme. 
    7. In materia di incompatibilita', resta  fermo  quanto  previsto
dall'art.  53  del  decreto  legislativo  n.  165/2001,   anche   con
riferimento all'art.  1,  commi  60  e  successivi,  della  legge  n.
662/1996, in quanto applicabile. 
    8. Il presente articolo sostituisce e disapplica  l'art.  11  del
CCNL 4 agosto 2010.