Art. 24. Tenuta e conservazione dei registri 1. I registri previsti dal presente regolamento sono approntati dalle ditte interessate conformemente a istruzioni fornite dall'Agenzia e sottoposti, prima del loro uso, a vidimazione da parte dell'UTF o della dogana, per gli impianti vigilati da quest'ultima. Le operazioni d'introduzione, estrazione e accertamento fiscale sono registrate entro le ore 10 del giorno successivo a quello in cui sono state effettuate, fatta salva l'applicazione di eventuali termini piu' ampi previsti dalle norme in materia di tutela agricola, per quanto concerne i prodotti vitivinicoli, oppure da decreti del direttore dell'Agenzia. Alla fine dell'esercizio finanziario i registri sono chiusi e le giacenze finali sono riportate sui registri dell'anno successivo. L'esercente custodisce i registri e la documentazione posta a corredo dei medesimi nei cinque anni successivi alla chiusura dell'esercizio finanziario. 2. I registri di cui al comma 1 possono essere costituiti da schede o da fogli mobili, numerati progressivamente, oppure predisposti in modelli, idonei alla scritturazione mediante procedure informatizzate, preventivamente approvati dall'UTF o dalla dogana competenti. Ad evitate duplicazioni di registrazioni, piu' registri possono essere accorpati in uno solo mentre, per una maggiore facilita' di lettura, un registro puo' essere suddiviso in piu' sezioni. 3. I registri ed i documenti di accompagnamento sono scritturati senza correzioni o raschiature; le parole e i numeri errati sono annullati mediante una linea orizzontale in modo da restare leggibili e le annotazioni esatte sono riportate in corrispondenza.