IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
  Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza  della sig.ra Staffler Heike, nata a Bressanone il
25 gennaio  1969,  cittadina  italiana, diretta ad ottenere, ai sensi
dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo il riconoscimento
del  titolo  accademico  di  "Diplom-Sozialpedagogin (BA)" conseguito
nel settembre  1995  presso  l'  Accademia professionale di Stoccarda
"Baden-Wurttemberg",  ai  fini  dell'accesso  ed  esercizio in Italia
della professione di "assistente sociale";
  Preso  atto  dell'autorizzazione  all'uso  del titolo professionale
"pedagoga  sociale  riconosciuta  dallo Stato" ed all'esercizio della
professione rilasciata alla sig.ra Staffler il 30 settembre 1995;
  Viste  le  determinazioni  della conferenza di servizi nelle sedute
del 18 febbraio 1999, del 14 luglio 1999 e del 28 settembre 1999;
  Sentito  il  rappresentante  del  Consiglio  nazionale di categoria
nelle sedute sopra indicate;
  Visto l'art. 6, n. 1, del decreto legislativo n. 115/1992;
  Ritenuto  che  le  misure compensative di cui all'art. 6 menzionato
debbano   rivestire   carattere   specificamente   professionale   in
relazione,  in  special  modo, a quelle materie che non hanno formato
oggetto  di  studio  e/o di approfondimento nel corso dell'esperienza
maturata;
                              Decreta:
  Alla  sig.ra  Staffler Heike, nata a Bressanone il 25 gennaio 1969,
cittadina      italiana,      sono      riconosciuti     i     titoli
accademico/professionali  di  cui in premessa quali titoli validi per
l'iscrizione  all'albo degli "assistenti sociali" e l'esercizio della
professione in Italia.