1.  Come  e'  noto,  le spese iscritte nel bilancio di previsione
dello  Stato,  a  decorrere  dall'anno  finanziario  2000, sono state
riclassificate  sotto il profilo economico secondo i criteri adottati
in  contabilita'  nazionale  per  i  conti del settore della pubblica
amministrazione (SEC 95).
    L'introdotta nuova metodologia classificatoria ha reso necessario
-  al fine di evitare appesantimenti gestionali connessi, altrimenti,
con   una   inevitabile   proliferazione   di  capitoli  -  procedere
all'utilizzazione  di  "piani  gestionali"  (in  prosieguo denominati
articoli)   nell'ambito   di   ciascun   capitolo   interessato,  per
consentire, quindi, con le pertinenti normative, lo svolgimento delle
operazioni gestionali di esecuzione della spesa (impegni-pagamenti).
    2.   La  autonoma  rilevanza  di  ogni  articolo  ha  comportato,
altresi',  la  sua  associazione  con  una  specifica  "codificazione
economica"  secondo  lo schema SEC 95; cio' ovviamente consente anche
una  piu'  puntuale  e  analitica  conoscenza  delle  componenti,  in
qualsiasi  momento  della  gestione,  delle  spese  relative  ad ogni
capitolo articolato.
    Il  nuovo  schema  relativo  alla classificazione economica delle
spese del bilancio dello Stato viene allegato alla presente (Allegato
n. 1).
    3.  Gli  stanziamenti  di  competenza  e  di  cassa  dei capitoli
ripartiti  in  "articoli"  attengono, per la quasi totalita', a spese
connesse  con  il  governo del personale. Appare, pertanto, evidente,
che  la  gestione  dei  cennati  capitoli  dovra'  essere  effettuata
utilizzando  i  pertinenti  articoli  e  la  rispettiva  normativa e,
comunque,  nei  limiti delle risorse in termini di competenza e cassa
assegnate  a  ciascun  articolo.  Consegue, altresi', che in tutte le
operazioni  cartacee e informatiche dovra' essere riportato, oltre al
numero del capitolo, anche il numero dell'articolo con-siderato.
    4.  Alla presente circolare viene, inoltre, allegato (Allegato n.
2)  per  l'uso piu' appropriato, un elaborato che, per ciascuno stato
di  previsione della spesa del bilancio di previsione 2000, riporta i
seguenti elementi:
      numero e denominazione sintetica dei capitoli articolati;
      numero e oggetto sintetico degli articoli in cui il capitolo e'
ripartito;
      stanziamento in termini di competenza e di cassa del capitolo e
quote,  sempre  in  termini di competenza e di cassa, considerate per
ciascun articolo.
    5.   Qualora   nel  corso  della  gestione  dovesse  emergere  la
necessita'  di  procedere  ad una diversa distribuzione delle risorse
assegnate  a  ciascun articolo, nell'ambito del medesimo capitolo, il
titolare  del  centro di responsabilita' amministrativa, responsabile
ai  sensi  della  vigente  normativa  della  gestione e dei risultati
derivanti dall'impiego delle risorse finanziarie assegnategli, potra'
procedere,   con   propri   atti   determinativi,   alle   variazioni
compensative tra i diversi articoli di uno stesso capitolo.
    Ai  fini operativi, gli atti in questione dovranno essere rimessi
al  competente  ufficio  centrale  del  bilancio  per  le conseguenti
operazioni di aggiornamento delle scritture contabili.
    E'  appena  il  caso  di  avvertire,  comunque,  che  le predette
variazioni  compensative  non  potranno  riguardare  gli articoli che
accolgono  le  eventuali  reiscrizioni in bilancio di residui passivi
perenti agli effetti amministrativi (esempio: piano di gestione 80).
    6.  Da  ultimo  giova  precisare  che  l'introdotta articolazione
comporta  la  necessita'  che  anche  le  variazioni  di  bilancio da
introdurre   a   livello  di  capitolo  dovranno  essere  considerate
pro-quota  a  livello  di  articolo,  qualora  il capitolo risultasse
articolato  o  da  articolare  in  base  a  sopraggiunte disposizioni
normative.
    Pertanto,  le  amministrazioni  che  richiederanno  variazioni di
bilancio,  da  adottare  con  decreti  del  Ministro  del tesoro, del
bilancio   e  della  programmazione  economica,  o  che  procederanno
autonomamente  ad  effettuare  le  variazioni  di bilancio di propria
competenza,  dovranno  esplicitare  anche  la  quota  da attribuire a
ciascun articolo.
    In  assenza  di  tale  indicazione,  le quote di spesa articolate
saranno  automaticamente  definite  in  proporzione alla ripartizione
iniziale risultante dall'elaborato di cui al punto 4.
                                * * *
    In  relazione  alle  cennate  novita'  gestionali,  peraltro rese
necessarie  dall'introduzione della prescritta classificazione SEC 95
e  dall'esigenza di derivare dal bilancio finanziario le informazioni
necessarie  per  un piu' consapevole governo della spesa pubblica, si
ringraziano  le  amministrazioni  per  la  cura che vorranno prestare
nell'applicazione  della  circolare e si invitano gli uffici centrali
del  bilancio  a  prestare  la  consueta  massima collaborazione alle
amministrazioni medesime.
                                                   Il Ministro: Amato