IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge 23 dicembre 1998, n. 449 (legge finanziaria 1999),
che,  nel  rifinanziare  la legge 30 giugno 1998, n. 208, prevede, in
tabella C, autorizzazioni di spesa per complessivi 11.100 miliardi di
lire   (pari   a   5.732,672   milioni  di  euro),  finalizzati  alla
prosecuzione degli interventi nelle aree depresse;
  Vista  la  delibera  n.  4/99 in data 22 gennaio 1999, con la quale
questo  Comitato  ha  assegnato  l'importo  complessivo  di cui sopra
secondo  l'articolazione,  per  tipologia  di spesa e per annualita',
indicata  nel prospetto allegato alla delibera stessa, in particolare
accantonando  400  miliardi  di lire (pari a 206,583 milioni di euro)
per  la  promozione  d'impresa  e  per  le  politiche  del  lavoro  e
destinando  ulteriori 700 miliardi di lire (pari a 361,520 milioni di
euro)  ai  lavori  di riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria,  nonche'  riservando  l'importo  di  3.500 miliardi di lire
(pari  a  1.807,599  milioni di euro) alle infrastrutture (ricomprese
nelle intese);
  Vista la delibera n. 75/99 in data 9 giugno 1999, con la quale - in
relazione  alle  condizioni  stabilite  con  delibera  n.  64/98  del
9 luglio  1998 e sulla base dei criteri concordati nella seduta della
Conferenza  permanente  per  i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province  autonome  di  Trento e Bolzano tenutasi il 27 maggio 1999 -
sono state quantificate in complessivi 405,082 miliardi di lire (pari
a  209,207 milioni di euro), le risorse da attribuire alle regioni ed
alle  province  autonome  ricomprese  negli  obiettivi  2 e 5b per il
reintegro delle somme poste a disposizione per la ricostruzione delle
zone  terremotate dell'Umbria e delle Marche nell'ambito dei relativi
DOCUP;
  Vista  la  delibera  n.  142/99 in data 6 agosto 1999, con la quale
questo  Comitato  ha  dettato  criteri  per  il riparto delle risorse
destinate  alle  infrastrutture  con  la  citata  delibera  n.  4/99,
accantonando  una  percentuale  complessiva del 10% da utilizzare, in
ragione  del  5%,  per  interventi  urgenti nella regione Puglia, che
risultino  coerenti  con  il  nuovo  contesto territoriale creatosi a
seguito  della  nota situazione di emergenza, e per il residuo 5% per
finalita' di ordine preminentemente premiale;
  Preso  atto  che  il reintegro delle risorse a favore della regione
Lombardia di cui alla richiamata delibera n. 75/99 e' stato computato
nella  misura  del  50%, sulla base delle percentuali di utilizzo dei
fondi  comunitari indicate nell'allegato 2 alla tabella stessa, ed e'
stato  quindi  definito in lire 12,181 miliardi di lire (pari a 6,291
milioni di euro);
  Preso  atto  che  il  computo  risulta riferito esclusivamente alla
quota  pubblica  e  che,  tenendo  invece conto anche della quota dei
privati,  sussistevano le condizioni previste per il reintegro totale
dei  fondi  si'  che  restano  da  attribuire  alla regione Lombardia
ulteriori 12,181 miliardi di lire (pari a 6,291 milioni di euro);
  Preso  atto  che il Consiglio nazionale per la valorizzazione delle
risorse  forestali  e  delle aree protette ha predisposto un progetto
per  la foresta appenninica, che prevede investimenti complessivi per
circa  23  miliardi  di  lire  (pari  a 11,879 milioni di euro) ed e'
suscettibile di realizzazione per fasi;
  Considerato che il suddetto progetto mira ad una maggiore tutela ed
allo   sviluppo,   a  fini  produttivi,  delle  zone  montane  ed  in
particolare delle aree forestali e, come tale, appare coerente con le
indicazioni  della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che, nella seduta del 16 dicembre
1999,  ha  valutato  positivamente  le linee di sviluppo del progetto
APE-Appennino  Parco  d'Europa in quanto tendente a concretizzare una
serie   di  ricadute  operative  a  livello  locale  mediante  azioni
trasversali,  coordinate  a livello nazionale, relative all'ambiente,
alle  politiche  del  lavoro ed allo sviluppo territoriale delle aree
interessate;
  Considerato   che   l'Italia,  primo  Paese  OCSE  ad  assumere  la
presidenza   del   nuovo   Comitato  per  le  politiche  di  sviluppo
territoriale,   intende   porre   la   propria   candidatura  ad  una
"Territorial  Review",  inerente  alle  nuove  politiche  di sviluppo
territoriale  nelle  aree  depresse, e che tale iniziativa varrebbe a
rendere  piu'  visibili  a  livello  internazionale gli sforzi che il
Governo  italiano  ha  avviato in tema di sviluppo territoriale delle
aree  depresse  del  Paese  e  consentirebbe  di assumere un ruolo da
protagonisti  nella  definizione  dei  criteri  concettuali  e  degli
standards   operativi   che  guideranno  gli  esami  delle  politiche
territoriali degli Stati membri dell'OCSE;
  Considerato che lo svolgimento di una "Territorial Review" comporta
un   contributo   finanziario   da   parte   del  Paese  richiedente,
quantificabile nella fattispecie in 300 milioni di lire (pari a 0,155
milioni  di  euro) a fronte di un costo totale di 780 milioni di lire
(pari a 0,403 milioni di euro);
  Ritenuto  di  imputare gli oneri di cui sopra sulla quota del 5% di
cui  alla  parte  finale  del  punto 1.1 della menzionata delibera n.
142/99,  in  quanto  concernenti  esigenze  sopravvenute  inerenti ad
adempimenti  dovuti  ovvero ad iniziative di specifico rilievo per la
valorizzazione ed il rilancio delle aree depresse;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
                               Art. 1.
  L'importo  da  riconoscere  a favore della regione Lombardia per il
reintegro  delle  risorse rese disponibili per la ricostruzione delle
aree terremotate dell'Umbria e delle Marche e' fissato in complessivi
24,362 miliardi di lire (pari a 12,582 milioni di euro).
  L'onere  aggiuntivo, rispetto alle indicazioni di cui alla delibera
n.  75/99 in data 9 giugno 1999, pari a 12,181 miliardi di lire (pari
a  6,291 milioni di euro), e' imputato sulla quota del 5% accantonata
-  ai  sensi  del punto 1.1 della delibera n. 142/99 in data 6 agosto
1999  -  per  finalita' di ordine eminentemente premiale sull'importo
complessivo  di  3.500  miliardi di lire (pari a 1.807,599 milioni di
euro)  destinato  alle  infrastrutture  con  delibera n. 4/99 in data
22 gennaio 1999.