IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Vista  la  legge  n.  349/1986, recante: "Istituzione del Ministero
dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale";
  Visto  l'art.  17  del  decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22,
recante:   "Attuazione   delle   direttive  91/156/CEE  sui  rifiuti,
91/689/CEE  sui  rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui
rifiuti di imballaggio", e successive integrazioni e modificazioni;
  Vista   la  legge  9 dicembre  1998,  n.  426,  concernente  "Nuovi
interventi in campo ambientale";
  Visto  in  particolare  l'art.  1,  comma 4, della citata legge che
individua   tra   gli  altri  l'area  industriale  di  Brindisi  come
intervento di bonifica di interesse nazionale;
  Considerato   che   ai   sensi   del  citato  art.  1  il  Ministro
dell'ambiente  deve  perimetrare l'ambito territoriale entro il quale
procedere  alla  caratterizzazione  ed  alla successiva progettazione
degli  interventi  di  messa  in  sicurezza,  bonifica  e  ripristino
ambientale;
  Viste  le  risultanze  della  riunione  tenutasi il 20 ottobre 1999
presso  il Ministero dell'ambiente con i rappresentanti del comune di
Brindisi,  nella  quale  e' stato concordato l'ambito territoriale da
inserire nel perimetro;
  Considerato  che  si  e' individuata un'area nella quale, accanto a
zone  sicuramente utilizzate per attivita' potenzialmente inquinanti,
sono  state  individuate  anche  zone  che,  in  quanto  confinanti o
interconnesse, possono essere state esposte a fattori inquinanti;
  Considerato  che,  all'interno  della suddetta area, sara' eseguita
l'attivita'  di  caratterizzazione  al fine di accertare le effettive
condizioni  di  inquinamento, con riserva di individuare le eventuali
ulteriori aree per le quali, alla luce dei primi accertamenti, emerga
una  possibile  situazione di inquinamento tale da rendere necessario
l'allargamento del perimetro;
  Considerato   che,   in  mancanza  di  precise  informazioni  sulle
condizioni  di  inquinamento,  la  cui  acquisizione  rientra  fra le
attivita'  da svolgere nella successiva fase di caratterizzazione, si
e'  ritenuto  di  dover  fare  riferimento  alle  aree occupate dagli
insediamenti  industriali,  alle  zone  di discarica, alle aree della
fascia  costiera  nelle  quali  sono  stati  realizzati  riempimenti,
terrapieni  e  rilevati,  all'area  marina  i cui fondali siano stati
oggetto  di  sversamento  abusivo  di  rifiuti  o nella quale abbiano
recapitato e/o recapitino scarichi industriali;
  Considerato  che  le  aree cosi' individuate, caratterizzate da una
significativa  presenza di attivita' produttive e da gravi condizioni
di degrado, sono collocate a ridosso del centro abitato;
  Vista  la  nota  n.  89046/4703 del 3 novembre 1999 con la quale il
comune  di  Brindisi  esprime  parere  favorevole  alla  proposta  di
perimetrazione predisposta dal Ministero dell'ambiente;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Le aree da sottoporre ad interventi di caratterizzazione e, in caso
di  inquinamento,  ad  attivita'  di  messa  in  sicurezza, bonifica,
ripristino  ambientale  e  monitoraggio, sono individuate all'interno
del   perimetro  provvisorio  indicato  nella  cartografia  in  scala
1:100.000  allegata  al presente decreto. La cartografia ufficiale e'
conservata in originale presso il Ministero dell'ambiente ed in copia
conforme presso la regione Puglia.
  Il  perimetro  puo'  essere  modificato  con  decreto  del Ministro
dell'ambiente  nel  caso in cui dovessero emergere altre aree con una
possibile  situazione  di  inquinamento  tale  da  rendere  necessari
ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica.