IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni
                    del Ministero della giustizia
                           di concerto con
                        IL DIRETTORE GENERALE
             del Dipartimento della ragioneria generale
                dello Stato del Ministero del tesoro,
            del bilancio e della programmazione economica

  Visto  l'art. 80, quarto comma, della legge 26 luglio 1975, n. 354,
il   quale   prevede  che  per  lo  svolgimento  delle  attivita'  di
osservazione  e  di  trattamento  negli  istituti  penitenziari siano
corrisposti   ai   professionisti  esperti  in  psicologia,  servizio
sociale,  pedagogia,  psichiatria  e  criminologia  clinica,  di  cui
l'amministrazione  puo' avvalersi, onorari proporzionati alle singole
prestazioni effettuate;
  Visto  l'art.  70,  nono  comma,  della legge n. 354 del 1975, come
sostituito  dall'art.  22  della  legge  10 ottobre 1986, n. 663, che
riserva agli esperti componenti privati dei tribunali di sorveglianza
il  trattamento  previsto  per  gli  esperti  di  cui al quarto comma
dell'art. 80 della legge n. 354 del 1975;
  Visto   l'art.  1  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
5 dicembre  1988,  n.  564, che attribuisce ai componenti privati del
tribunale  di  sorveglianza un'indennita' oraria di L. 20.000, pari a
quella  minima  allora fissata per gli esperti di cui al quarto comma
dell'art. 80 della legge n. 354 del 1975;
  Visto   l'art.  2  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
5 dicembre  1988,  n.  564,  che  prevede espressamente l'adeguamento
dell'indennita'  suddetta  con  decreto  del  Ministro  di  grazia  e
giustizia  di  concerto con il Ministro del tesoro, in relazione alla
variazione  degli  onorari  stabiliti  con  analogo  decreto  per gli
esperti  di  cui  al quarto comma dell'art. 80 della legge n. 354 del
1975;
  Visto il decreto del Ministro di grazia e giustizia di concerto con
il  Ministro del tesoro del 20 maggio 1995, con cui e' stato fissato,
in  favore  degli  esperti  di cui al quarto comma dell'art. 80 della
legge  n.  354  del  1975, un onorario pari a L. 27.800 orarie per il
biennio 1995-1996;
  Visto il decreto del Ministro di grazia e giustizia di concerto con
il  Ministro  del  tesoro  del  14 febbraio  1997,  con  cui e' stato
fissato,  in favore degli esperti di cui al quarto comma dell'art. 80
della  legge n. 354 del 1975, un onorario pari a L. 29.050 orarie per
il biennio 1997-1998;
  Visto   il   decreto   del   direttore  generale  del  Dipartimento
dell'Amministrazione  penitenziaria  di  concerto  con  il Ragioniere
generale  dello Stato del 3 luglio 1998, con cui e' stato fissato, in
favore  degli esperti di cui al quarto comma dell'art. 80 della legge
n. 354 del 1975, un onorario pari a lire 30.300 orarie per il biennio
1999-2000;
  Visto  l'art.  3  del  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e
successive modificazioni e integrazioni;
  Considerata la necessita' di aggiornare l'indennita' spettante agli
esperti  componenti  dei  tribunali  di  sorveglianza, secondo quanto
stabilito dalle richiamate disposizioni;
  Visto  l'art.  7 della legge 23 marzo 1956, n. 182, che attribuisce
al  capo dell'ufficio giudiziario la competenza ad emettere i mandati
di pagamento a favore dei magistrati;
                              Decreta:
  L'indennita'  spettante  agli  esperti  componenti dei tribunali di
sorveglianza  e'  fissata per i periodi e nelle misure lorde appresso
indicati:
    con  decorrenza  1o gennaio  1995  e per il biennio 1995-1996, in
L. 27.800 orarie;
    con  decorrenza  1o gennaio  1997  e per il biennio 1997-1998, in
L. 29.050 orarie;
    con  decorrenza  1o gennaio  1999  e per il biennio 1999-2000, in
L. 30.300 orarie.
  Al  relativo pagamento provvederanno i capi degli uffici giudiziari
con  i fondi a disposizione sul capitolo 1631 gia' 1589 del Ministero
della giustizia.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

    Roma, 27 gennaio 2000

                                   Il direttore generale
                    degli affari civili e delle libere professioni
                                        Hinna Danesi

             Il direttore generale
del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato
                  Lucibello