IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
  Visto il decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 1235, pubblicato nel
supplemento  ordinario  alla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 16 ottobre
1948,  ratificato  con legge 17 aprile 1956, n. 561, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  n. 156 del 25 giugno 1956, recante l'ordinamento
dei consorzi agrari e della Federazione italiana dei consorzi agrari;
  Visto  l'art.  1, comma 2, della legge 28 ottobre 1999, n. 410, con
il  quale e' abrogato il citato decreto legislativo 7 maggio 1948, n.
1235;
  Visto  l'art.  5,  comma  2,  della stessa legge n. 410/1999 che, a
seguito   dell'esecuzione  del  concordato  preventivo,  sancisce  lo
scioglimento  della Federazione italiana dei consorzi agrari ai sensi
dell'articolo 2544 del codice civile;
  Visto l'art. 9 della citata legge n. 410/1999 che prevede l'obbligo
per  la  Federconsorzi  di  presentare  entro  sei mesi dalla data di
entrata in vigore il rendiconto delle passate gestioni di ammasso dei
prodotti   agricoli,   ai   sensi  dell'art.  74  del  regio  decreto
19 novembre 1923, n. 2440, e successive modificazioni;
  Considerato che occorre definire numerosi rapporti attivi o passivi
intercorrenti  tra la stessa Federconsorzi e l'erario derivanti dalla
rendicontazione  non ancora definita delle gestioni di ammasso citate
in precedenza per le quali e' in corso anche notevole contenzioso;
  Considerato,   altresi',   che   e'  necessaria  la  nomina  di  un
commissario  liquidatore  per  la  definizione di tutti i rapporti in
corso  nonche'  per  gli adempimenti previsti dal citato art. 9 della
legge n. 410/1999;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  cons.  Giovanni Marrocco e' nominato commissario liquidatore ai
sensi  dell'art.  2544,  comma  2,  del  codice civile per curare gli
adempimenti  indicati  nelle  premesse  del  presente  decreto,  come
previsto  dall'art. 9 della legge n. 410/1999 e per la definizione di
tutti  i  rapporti  della  Federazione  italiana  dei consorzi agrari
ancora pendenti.