IL DIRIGENTE GENERALE
                 del Dipartimento della prevenzione
  Vista  la  domanda  in  data 2 giugno 1992 con la quale la societa'
Santafiora  S.p.a.  con  sede  in Monte S. Savino (Arezzo), localita'
Giardino,  260,  ha  chiesto  la revisione ai fini della conferma del
riconoscimento  dell'acqua  minerale naturale denominata "Santafiora"
che  sgorga  nell'ambito  dell'omonima  concessione mineraria sita in
comune di Monte S. Savino (Arezzo);
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
  Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542;
  Visto   il  decreto  ministeriale  13 gennaio  1993  relativo  alle
modalita' di prelevamento dei campioni ed ai metodi di analisi;
  Visto il decreto ministeriale 20 agosto 1996, n. 585;
  Visto il decreto ministeriale 21 febbraio 1997;
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858;
  Esaminata la documentazione allegata alla domanda;
  Visti gli atti d'ufficio;
  Visto   il  seguente  parere  della  terza  sezione  del  Consiglio
superiore  di  sanita'  espresso  nella  seduta  del 27 ottobre 1999:
"favorevole  affinche' la societa' Santafiora S.r.l. possa continuare
l'utilizzazione  dell'acqua  minerale  Santafiora  di Monte S. Savino
(Arezzo)  ai  fini dell'imbottigliamento e della vendita. La dicitura
"puo'  favorire  la  funzione  gastrica ed epatobiliare potra' essere
confermata  solo  a seguito della presentazione di una documentazione
valida   a   dimostrare   tale  prerogativa.  Infatti  l'esame  della
sperimentazione   clinica   condotta   non  evidenzia  dati  clinici,
metabolici  e  funzionali deponenti per la dimostrazione dell'effetto
sulla funzione gastrica ed epatobiliare".
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'   confermato  il  riconoscimento  dell'acqua  minerale  naturale
"Santafiora"   che   sgorga   nell'ambito   dell'omonima  concessione
mineraria sita in comune di Monte S. Savino (Arezzo).