Con  decreto  del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 e'
stata  conferita  la  medaglia d'argento al valor civile alla memoria
delle persone sottoindicate:
      al  sig.  Ciro  Serritiello  con  la seguente motivazione: "Con
generoso  slancio  si tuffava nelle acque del mare agitato per trarre
in  salvo  un  giovane  in procinto di annegare, ma sopraffatto dallo
sforzo  immolava  la vita ai piu' nobili ideali di altruismo ed umana
solidarieta'". 7 luglio 1998 - Castellabate (Salerno);
      al sig. Germano Fiorina con la seguente motivazione: "Incurante
del  pericolo,  nonostante  le  avverse  condizioni  atmosferiche, si
offriva di guidare a valle un gruppo di escursionisti. Nel guadare un
torrente,  non esitava a tuffarsi nelle acque impetuose per trarre in
salvo un turista che vi era caduto accidentalmente, immolando la vita
ai  piu' nobili ideali di altruismo ed umana solidarieta'". 22 giugno
1997 - Valbondione (Bergamo);
      al  finanziere  Aurelio  Bordo  con  la  seguente  motivazione:
"Libero  dal servizio, con grande altruismo e sprezzo del pericolo si
immergeva  nelle  impetuose  e  gelide  acque di un fiume riuscendo a
trarre  in  salvo  un  uomo  e una bambina che vi erano precipitati a
bordo  di  un'autovettura.  Chiaro esempio di elette virtu' civiche e
non comune senso del dovere". 10 gennaio 1999 - Robilante (Cuneo);
      all'aiutante dell'aeronautica militare Giancarlo Aggiano con la
seguente   motivazione:   "Libero   dal   servizio,  incurante  delle
proibitive  condizioni  del  mare, accorreva insieme ad un collega in
soccorso di un bagnante ormai stremato e gravemente ferito, riuscendo
a riportarlo a riva. Non esitava poi a rituffarsi nelle acque agitate
e  a trarre in salvo, coadiuvato dal collega, due giovani in procinto
di  annegare.  Nobile  esempio  di elette virtu' civiche e non comune
senso del dovere". 6 agosto 1998 - Carovigno (Brindisi);
      al  maresciallo  2a classe dell'aeronautica militare Roberto Di
Lauro  con  la  seguente motivazione: "Libero dal servizio, incurante
delle proibitive condizioni del mare, accorreva insieme ad un collega
in  soccorso  di  un  bagnante  ormai  stremato  e gravemente ferito,
riuscendo  a  riportarlo  a  riva. Non esitava poi a rituffarsi nelle
acque  agitate  e  a  trarre  in  salvo,  coadiuvato dal collega, due
giovani  in  procinto  di  annegare.  Nobile esempio di elette virtu'
civiche  e  non  comune  senso del dovere". 6 agosto 1998 - Carovigno
(Brindisi).
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 e'
stata  conferita  la  medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate:
      vice  ispettore  della  polizia  di  Stato  Nicola Conte con la
seguente  motivazione:  "Componente  l'equipaggio di una volante, con
grande  professionalita' e sprezzo del pericolo, si introduceva in un
appartamento  in  fiamme  e  riusciva a trarre in salvo un uomo ormai
esanime". 24 giugno 1997 - Latina;
      sovrintendente  della polizia di Stato Antonio Mangolini con la
seguente  motivazione:  "Componente  l'equipaggio di una volante, con
grande  professionalita' e sprezzo del pericolo, si introduceva in un
appartamento  in  fiamme  e  riusciva a trarre in salvo un uomo ormai
esanime". 24 giugno 1997 - Latina;
      assistente  della  polizia  di Stato Fausto Berardinelli con la
seguente  motivazione:  "Componente  l'equipaggio di una volante, con
grande  professionalita' e sprezzo del pericolo, si introduceva in un
appartamento  in  fiamme  e  riusciva a trarre in salvo un uomo ormai
esanime". 24 giugno 1997 - Latina;
      agente  scelto  della polizia di Stato Antonio Catacchio con la
seguente motivazione: "Libero dal servizio, con esemplare altruismo e
grande  sprezzo del pericolo si introduceva in un appartamento in cui
si  era  sviluppato un incendio e portava in salvo una donna e il suo
figlioletto". 2 luglio 1998 - Valenzano (Bari);
      finanziere   di   mare   Alessandro   Vitale  con  la  seguente
motivazione:  "Libero  dal servizio, con esemplare altruismo e pronta
determinazione, si tuffava in mare e traeva in salvo un'anziana donna
in procinto di annegare". 2 agosto 1997 - Porto Ferro (Sassari);
      assistente  capo  della  Polizia di Stato Domenico Serra con la
seguente motivazione: "Libero dal servizio, richiamato da invocazioni
di  aiuto,  interveniva  tempestivamente  per  soccorrere un uomo che
fuggiva  dalla  propria abitazione avvolto dalle fiamme. Si prodigava
poi  per  portare  all'esterno  dell'appartamento una bombola di gas,
scongiurando  cosi' piu' gravi conseguenze". 7 marzo 1998 - Arzachena
(Sassari);
      appuntato  dei  carabinieri  Massimo  Giardina  con la seguente
motivazione:  "In  occasione  di  eccezionale  movimento  franoso che
investiva  un centro abitato, con generoso slancio e non comune senso
del  dovere,  unitamente a due commilitoni continuava a presidiare la
caserma,   gia'  invasa  al  piano  inferiore  da  melma  e  detriti,
garantendo   la   funzionalita'   del  reparto  ed  assicurando  alla
popolazione un sicuro punto di riferimento per le prime operazioni di
soccorso". 5 maggio 1998 - Quindici (Avellino);
      carabiniere  Antonio  Cimino  con  la seguente motivazione: "In
occasione  di  eccezionale  movimento franoso che investiva un centro
abitato,  con  generoso  slancio  e  non  comune  senso  del  dovere,
unitamente a due commilitoni continuava a presidiare la caserma, gia'
invasa   al  piano  inferiore  da  melma  e  detriti,  garantendo  la
funzionalita'  del  reparto ed assicurando alla popolazione un sicuro
punto  di  riferimento per le prime operazioni di soccorso". 5 maggio
1998 - Quindici (Avellino);
      carabiniere   ausiliario   Marco  Di  Cesare  con  la  seguente
motivazione:  "In  occasione  di  eccezionale  movimento  franoso che
investiva  un centro abitato, con generoso slancio e non comune senso
del  dovere,  unitamente a due commilitoni continuava a presidiare la
caserma,   gia'  invasa  al  piano  inferiore  da  melma  e  detriti,
garantendo   la   funzionalita'   del  reparto  ed  assicurando  alla
popolazione un sicuro punto di riferimento per le prime operazioni di
soccorso". 5 maggio 1998 - Quindici (Avellino);
      agente  ausiliario delle polizia di Stato Cristian Aloia con la
seguente  motivazione: "Libero dal servizio, con coraggio e altissimo
senso  di solidarieta', non esitava a tuffarsi in mare in soccorso di
una  bambina  in  grave  difficolta',  riuscendo  a trarla in salvo a
riva". 4 agosto 1998 - Sabaudia (Latina).