IL DIRETTORE GENERALE
           degli affari civili e delle libere professioni

  Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre 1988 relativa ad un
sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore
che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza  del  sig.  Kofler Alois, nato il 12 luglio 1963 a
Zams, cittadino austriaco, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12
del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del proprio
titolo   di  "Diplom-Ingenieur",  ai  fini  dell'accesso  all'albo  e
l'esercizio in Italia della professione di ingegnere;
  Preso  atto  che  e'  in  possesso  dei seguenti titoli accademici:
"Erste   Diplomprufung"   in  Geodesia  conseguito  nel  1986  presso
l'Universita' di Innsbruck; "Diplom-Ingenieur" in Geodesia conseguito
nell'agosto 1992 presso la Technische Universitat di Vienna;
  Visto  il  decreto  di  rigetto  emanato  in data 27 luglio 1999 in
riferimento alla prima istanza di riconoscimento del sig. Kofler;
  Considerata la nuova domanda inoltrata in data 17 ottobre 1999 alla
luce  della  corrispondenza  tra  il  titolo  accademico posseduto da
Kofler  e  la  laurea  italiana  in  ingegneria  civile, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 336 del 9 settembre 1997;
  Preso  atto  del  parere  del  Consiglio  nazionale degli ingegneri
emesso nell'ottobre 1999;
  Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta
del 17 febbraio 2000;
  Sentito  il  rappresentante  del  Consiglio  nazionale di categoria
nella seduta sopra indicata;
  Visto l'art. 6, n. 1, del decreto legislativo n. 115/1992;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Al  sig.  Kofler  Alois,  nato  il 12 luglio 1963 a Zams, cittadino
austriaco,  e' riconosciuto il titolo di cui in premessa quale titolo
valido  per l'iscrizione all'albo degli ingegneri e l'esercizio della
professione in Italia.