Viene  pubblicata,  qui  di  seguito, la scheda riassuntiva delle
caratteristiche  del centro di saggio ai fini della certificazione di
conformita'  secondo  quanto stabilito dal decreto legislativo n. 120
del  27 gennaio  1992 (Recepimento delle direttive n. 88/320/CEE e n.
90/18/CEE  in  materia di ispezioni e verifica della buona pratica di
laboratorio (BPL):
Premessa.
    Il  presente  documento,  elaborato  dal Ministero della sanita',
d'intesa  con  l'Istituto  superiore  di  sanita',  ha  lo  scopo  di
consentire   da   parte   dei   centri   di   saggio  interessati  la
predisposizione   sotto   forma   di   "scheda   riassuntiva"   della
presentazione delle caratteristiche del Centro medesimo.
    I  dati  che  ciascun  centro fornira' attraverso il documento in
questione  costituiranno  il supporto informativo in base al quale il
Ministero  della  sanita' programmera' le verifiche, presso il centro
medesimo, da parte dei propri ispettori.
    Si  raccomanda  pertanto  una attenta e puntuale compilazione del
presente documento.
    In particolare si fa presente che:
      tutti   gli   elementi   necessari   alla   valutazione   della
documentazione,  ivi  inclusi  eventuali  allegati,  dovranno  essere
forniti in lingua italiana;
      le  informazioni  dovranno  essere fornite rispettando l'ordine
del presente allegato;
      le  singole  pagine  numerate  in  sequenza dovranno formare un
unico fascicolo rilegato, ad eccezione delle planimetrie;
      tale  fascicolo deve comprendere un elenco indice dei capitoli,
con indicazione delle pagine relative;
      le  voci che non interessano dovranno comunque essere riportate
con la scritta: "non pertinente".
    Si sottolinea infine che l'attivita' di certificazione svolta dal
Ministero  della  sanita', in applicazione del decreto legislativo n.
120  del  27 gennaio  1992, riguarda i centri di saggio che eseguano,
secondo  la  BPL  le  prove  sperimentali  non  cliniche previste dal
decreto stesso.
    Sono pertanto da ritenersi escluse le attivita' svolte dai centri
di  saggio  ai fini di certificazioni non rientranti nelle situazioni
particolari sopraspecificate.
    A tal fine deve pertanto essere cura dei centri di saggio fornire
esauriente e dettagliata risposta alle domande formulate al paragrafo
2.4 della presente scheda riassuntiva.
1. Dati identificativi del laboratorio.
    1.1 Denominazione.
    1.2   Indirizzo,  telefono,  numero  di  telex,  numero  di  fax,
indirizzo di posta elettronica.
    1.3 Settore di appartenenza:
      a) istituto universitario                |              .......
      b) ente statale                          |           ..........
        c) ente parastatale                    |           ..........
      d) ente locale                           |           ..........
      e) associazione professionale            |              .......
      f) industria                             |            .........
      g) complesso ospedaliero                 |               ......
      h) organizzazione privata                |           ..........
      i) altro (specificare)                   |           ..........
    1.4 Principali settori di attivita':
      1) saggi fisico-chimici                             |..........
---------------------------------------------------------------------
      2) studi di tossicità                               |..........
---------------------------------------------------------------------
      3) studi di mutagenesi                              |..........
---------------------------------------------------------------------
      4) studi di tossicità ambientale su organismi       |
acquatici e terrestri                                     |..........
---------------------------------------------------------------------
      5) studi sul comportamento in acqua, terra, aria    |
bio-accumulazione                                         |  ........
---------------------------------------------------------------------
      6) studi sui residui                                |..........
---------------------------------------------------------------------
      7) studi degli effetti sul mesocosmo ed ecosistemi  |
naturali                                                  |..........
---------------------------------------------------------------------
      8) chimica clinica e analitica                      |..........
---------------------------------------------------------------------
      9) studi sul campo                                  |..........
---------------------------------------------------------------------
     10) metabolismo e farmacocinetica                    |..........
---------------------------------------------------------------------
     11) rimozione dei virus/ validazione delle           |
inattivazioni                                             |..........
---------------------------------------------------------------------
     12) altro: (specificare)                             |..........

    1.5 Generalita' del responsabile scientifico
    1.6 Generalita' del responsabile legale.
    Firma del responsabile legale.
    Firma del responsabile scientifico.
2. Organizzazione del centro di saggio e personale.
    Personale occupato complessivamente suddiviso in:
      a) laureati (in discipline scientifiche);
      b) tecnici;
      c) ausiliari.
    Accludere  il  C.V.  del  responsabile  scientifico,  del  medico
veterinario,  dei  laureati  e dei tecnici, specificando il titolo di
studio posseduto, l'anno di conseguimento, eventuali specializzazioni
ed  elenco  delle  pubblicazioni  scientifiche, data di assunzione in
servizio, mansioni svolte.
    Specificare se e' dipendente a tempo pieno o parziale.
    2.1     Organigramma    dell'organizzazione    del    centro    e
dell'organizzazione scientifica con i nominativi del personale chiave
(ad esempio: responsabili dei dipartimenti e dei servizi collaterali,
gestione elettronica dei dati (GED), manutenzione, archivio).
    2.2 Elenco del personale suddiviso per laboratori.
    2.3  Programmi  di  qualificazione, addestramento del personale e
programma dei controlli sanitari.
    2.4  Indicazione  dettagliata delle tipologie di saggi effettuati
nei diversi settori di attivita', specificando le linee di ricerca.
3. Unita' di assicurazione di qualita' (UAQ).
    3.1 Programma per assicurare la qualita'.
    3.2  Responsabile/i  del  programma  e  altro  personale  ad esso
specificamente  destinato; qualora il responsabile dell'unita' sia un
consulente,  allegare  copia del contratto (escludendo gli aspetti di
carattere economico).
    3.3  Elenco  indice  delle  Procedure  Operative  Standard  (POS)
dell'unita'; elenco indice delle altre POS utilizzate nel centro, con
indicazione  delle sigle identificative del settore di appartenenza e
data dell'ultima approvazione.
4. Impianti.
    4.1 Ubicazione urbana o extraurbana.
    4.2   Planimetria   1:100   di   tutto  il  centro  (stabulari  e
laboratori).
    4.2.1  Le  planimetrie  devono riportare il numero identificativo
della  stanza,  il  tipo di attivita' ivi svolta. Per la stabulazione
indicare  le  diverse  specie  ed  il  numero massimo alloggiabile di
animali.
    4.2.2 Indicare le eventuali zone barrierate.
    4.2.3  Evidenziare, con colori distinti, il flusso del personale,
degli animali e dei materiali.
    4.3  Misure di sicurezza: antintrusione (in particolare archivi e
stabulari); gruppo elettrogeno; gruppi di continuita'.
    4.4  Approvvigionamento idrico: specificazione della destinazione
d'uso e relativi trattamenti.
    4.5  Modalita'  di  smaltimento  dei  rifiuti  solidi  e  liquidi
(allegare  copia  del  contratto  con  lo  smaltitore);  rimozione ed
incenerimento  delle  carcasse;  smaltimento  dei  rifiuti  tossici e
nocivi.
    4.6  Caratteristiche  dell'impianto  antincendio, con particolare
riferimento  a  stabulari, archivi e settore GED. Indicazione del gas
utilizzato, nel rispetto della vigente normativa (legge 26 marzo 1996
recante  "Attuazione  del  decreto-legge  10 febbraio  1996, n. 56 ed
eventuali  successivi  aggiornamenti,  sulle  sostanze dannose per la
fascia   di   ozono  stratosferico  ).  Indicare  se  e'  disponibile
bibliografia  di  riferimento  per il nuovo gas. Indicare il tempo di
latenza del rilascio del gas, ove previsto.
    4.7   Caratteristiche   degli   impianti   di   aerazione   e  di
condizionamento, con particolare riferimento a stabulari ed archivi:
      a) numero  dei  ricambi orari, temperatura ed umidita': sistemi
di rilevazione e registrazione dei parametri;
      b) illuminazione: numero dei lux ed orario del ciclo luce-buio;
      c) rumorosita' (per gli stabulari).
5. Attrezzature.
    5.1   Principale   strumentazione   disponibile   suddivisa   per
laboratori.
    5.2  Indicazione  del  programma  di  manutenzione  ordinaria e/o
straordinaria  delle  attrezzature  (specificare  quando si tratta di
servizi a terzi).
                   6. Sistemi di saggio biologici.
    6.1 Sistemi di saggio utilizzati, nome dei fornitori.
    6.2  Tipo  di  mangimi,  tipo  di  lettiere e nomi dei rispettivi
produttori e fornitori.
    6.3  Tipo di acqua utilizzata e cautele prese prima di ammetterla
all'abbeverazione (sistema automatico e/o bottiglie).
    6.4  Copia  dell'autorizzazione  alla sperimentazione animale, se
del caso, copia della richiesta di rinnovo.
    6.5  Sistemi per il contenimento ambientale di microorganismi e/o
linee cellulari geneticamente modificate.
7. Studi a breve termine.
    7.1. Elenco degli studi svolti.
    7.2. Addestramento specifico per il personale.
    7.3. Procedure ad hoc per fasi particolari degli studi.
    7.4. Procedure per eventuali "emergenze".
    7.5. Procedura  per  l'individuazione  delle  fasi  critiche, con
menzione specifica di quali e quante siano le verifiche della U.A.Q.
    7.6. Procedura  della  U.A.Q. che preveda la partecipazione di un
proprio membro alla individuazione dei parametri di cui al punto 5).
8. Settore biotecnologie.
    8.1.  Elenco  indice degli agenti biologici, classificati secondo
la  normativa  del  decreto  legislativo  3 marzo  1993,  n. 91 e del
decreto   legislativo   3 marzo   1993,   n.  92  e  loro  rispettivi
aggiornamenti.
    8.2. Elenco indice delle procedure che concernono in particolare:
      addestramento del personale;
      controlli, sorveglianza ed esposizione;
      disinfezione;
      attrezzature;
      trattamento rifiuti.
    8.3. Individuazione dei principali fattori di rischio:
      sistemi di contenimento del rischio;
      schede di addestramento specifico del personale.
    8.4.  Procedure  di movimentazione del materiale, con particolare
riferimento  alla  movimentazione  durante  gli  esperimenti  ed alla
movimentazione dei rifiuti.
    8.5.  Procedure specifiche di addestramento del personale addetto
alla manutenzione ed alle pulizie.
    8.6.    Collocazione    dei    laboratori   (individuarli   nelle
planimetrie).
    8.7.  Eventuali  caratteristiche  e  specifiche  del  sistema  di
condizionamento, con particolare riferimento ai filtri utilizzati.
    8.8.   Particolari   sistemi   di   filtrazione   dell'acqua,  se
utilizzati.
    8.9.  Vetreria  utilizzata  con  descrizione  della  procedura di
raccolta, di pulizia e disinfezione.
    8.10. Abiti da lavoro:
      riutilizzabili;
      monouso, allontanamento come rifiuti.
9. Settore GED.
    9.1.  Hardware:  fornitore, protocollo di convalida, contratto di
assistenza,  possibilita' di piccoli controlli interni. Devono essere
fornite  indicazioni  circa  la  collocazione fisica e l'elenco delle
strumentazioni collegate.
    9.2.  Elenco indice degli apparecchi che lavorano in continuo con
un sistema dedicato.
    9.3.  Specificare se il software e' stato acquistato o sviluppato
all'interno.
      Se  acquistato:  protocollo  di  convalida, dettagli tecnici di
assistenza, eventuale sviluppo programmi ad hoc.
      Se   sviluppato   all'interno:   responsabile,   protocollo  di
convalida, organizzazione, assistenza.
    9.4. Addestramento specifico degli operatori.
    9.5.  Individuare se vi siano software diversi, se sono collegati
in rete e possibilita' di accesso alle diverse sezioni.
    9.6.  Procedure  di  sicurezza,  codici  di  accesso,  livelli di
accesso.
    9.7.  Collegamento  con  sistema  di  continuita',  procedure  di
backup, conservazione in archivi di nastri, dischetti, ecc.
10. Archivi.
    10.1. Sistema di archiviazione di:
      dati cartacei;
      reperti;
      dati su supporto magnetico.
11. Altre informazioni.
    11.1 Collegamento con banche dati:
      eventuali altre informazioni di interesse:
    ....
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