IL MINISTRO DEL LAVORO
                     E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELLA SANITA'
  Visto l'art. 6 della legge 31 gennaio 1983, n. 25, che prevede, nei
confronti   dei   tecnici  sanitari  di  radiologia  medica,  che  la
retribuzione  convenzionale da assumere come base per la liquidazione
delle  rendite  sia fissata annualmente, con decreto del Ministro del
lavoro  e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della
sanita',    su    proposta    del    consiglio   di   amministrazione
dell'I.N.A.I.L.,   sentita   la  Federazione  nazionale  dei  collegi
professionali dei tecnici sanitari di radiologia medica, in relazione
alla  media  delle  retribuzioni iniziali comprensive dell'indennita'
integrativa  speciale,  dei  tecnici  sanitari  di  radiologia medica
dipendenti da strutture pubbliche;
  Vista  la delibera del consiglio di amministrazione dell'I.N.A.I.L.
in data 25 novembre 1999, che ha proposto la misura retributiva annua
da applicarsi nei confronti dei tecnici sanitari di radiologia medica
per gli anni 1996, 1997 e 1998;
  Sentito   il   parere   della  Federazione  nazionale  dei  collegi
professionali dei tecnici sanitari di radiologia medica, espresso con
nota del 16 settembre 1999;
  Visto il decreto ministeriale 13 dicembre 1996;
  Ritenuta la necessita' di approvare la suddetta retribuzione;
                              Decreta:
  La  retribuzione  convenzionale  annua  da  assumersi a base per la
liquidazione  delle  rendite  nei  confronti  dei tecnici sanitari di
radiologia medica e' fissata nella seguente misura:
    per l'anno 1996: L. 34.456.575;
    per l'anno 1997: L. 35.719.075;
    per l'anno 1998: L. 36.166.575.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 17 aprile 2000

                                          Il Ministro del lavoro
                                        e della previdenza sociale
                                                    Salvi
Il Ministro della sanità
          Bindi