IL MINISTRO DEL TESORO,
            DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista la legge 27 ottobre 1993, n. 432, che istituisce il Fondo per
l'ammortamento  dei  titoli di Stato, come modificata dall'art. 1 del
decreto-legge  8  gennaio 1996, n. 6, convertito senza modificazioni,
dalla  legge  6  marzo  1996,  n. 110, che istituisce presso la Banca
d'Italia  un conto denominato "Fondo per l'ammortamento dei titoli di
Stato";
  Visto,  in particolare, l'art. 4, in forza del quale i conferimenti
al  Fondo  per  l'ammortamento  dei  titoli  di  Stato sono impiegati
nell'acquisto  dei  titoli  di  Stato  o  nel rimborso dei titoli che
vengono a scadere dal 1o gennaio 1995;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del  tesoro  27 maggio 1996, che
definisce  le  modalita' di utilizzo del Fondo per l'ammortamento dei
titoli di Stato;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 13 maggio 1999, che disciplina i mercati dei
titoli di Stato;
  Visto  il  proprio decreto n. 026932 del 18 maggio 2000, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  116  del  20 maggio 2000, con cui, in
applicazione    della   predetta   normativa,   e'   stata   disposta
un'operazione  di  acquisto  mediante asta competitiva a valere sulle
disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato;
  Vista  la  nota  n.  00138215  del  1o giugno 2000 con cui la Banca
d'Italia  ha  trasmesso  il  dettaglio  della  predetta operazione di
acquisto;
  Visto, in particolare, l'art. 6, comma 1, del menzionato decreto 27
maggio 1996, il quale prevede che con successivo decreto del Ministro
del  tesoro  si  provvede  ad  accertare  la specie e gli importi dei
titoli   effettivamente   ritirati  dal  mercato  ed  annullati,  con
riferimento  anche alle relative cedole, nonche' l'importo dei titoli
in essere;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 6, comma 1, del decreto 27
maggio  1996, citato nelle premesse, si accerta che in data 25 maggio
2000  l'importo  dei prestiti oggetto dell'operazione di riacquisto a
valere  sulle  disponibilita' del Fondo per l'ammortamento dei titoli
di Stato risulta come di seguito specificato:
    a)  buoni  poliennali  del Tesoro 15 gennaio 199815 gennaio 2001:
nominale  acquistato  euro  1.099.000.000, per un controvalore pari a
euro  1.120.575.561,  di cui euro 19.775.961 relativi a n. 131 giorni
di dietimi di interesse, e nominale residuo euro 8.350.954.368,92;
    b)  buoni  poliennali  del Tesoro 1o settembre 1998- 1o settembre
2001:  nominale acquistato euro 945.000.000, per un controvalore pari
a  euro  942.411.477,85,  di  cui  euro 8.730.977,85 relativi a n. 85
giorni   di   dietimi   di   interesse,   e   nominale  residuo  euro
7.351.971.513,48;
    c)  certificati  di  credito del Tesoro 1o maggio 1996- 1o maggio
2003:  nominale acquistato euro 235.000.000, per un controvalore pari
a euro 238.400.652,24, di cui euro 735.652,24 relativi a n. 24 giorni
di dietimi di interesse, e nominale residuo euro 6.779.548.942,04;
    d)  certificati di credito del Tesoro 1o gennaio 1997- 1o gennaio
2004:  nominale acquistato euro 355.000.000, per un controvalore pari
a  euro  362.021.263,87,  di  cui euro 5.373.763,87 relativi a n. 145
giorni   di   dietimi   di   interesse,   e   nominale  residuo  euro
8.538.896.522,84.