IL DIRETTORE REGIONALE
                    delle entrate per il Piemonte

  Visto  il  decreto  del  direttore  generale del dipartimento delle
entrate n. 10/2638/99 del 16 novembre 1999, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 273 del 20 novembre 1999, con il quale sono istituiti in
Torino  quattro  ufficio  circoscrizionali  delle  entrate, dei quali
viene determinata la competenza territoriale;
  Visto,  in particolare, l'art. 2, comma 1, del sopra citato decreto
che,  nel  disciplinare le materie gia' di spettanza degli uffici del
registro,  individua  come  criterio  generale  l'assegnazione  della
competenza  sugli  atti  pubblici e sulle scritture autenticate sulla
base  dell'ubicazione  dello  studio  del notaio tenuto a chiedere la
registrazione  dell'atto,  ma  prevede  anche che la competenza possa
essere determinata diversamente dal direttore regionale delle entrate
al  fine di assicurare una distribuzione piu' equilibrata dei carichi
di lavoro tra gli uffici circoscrizionali;
  Visto  il  decreto  del  direttore  regionale  n.  99/152511 del 19
novembre   1999   e  relativi  allegati,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  277 del 25 novembre 1999, con il quale si e' proceduto
alla  suddivisione  territoriale  degli  studi notarili di Torino nei
quattro  uffici  delle  entrate,  attivati a far data dal 26 novembre
1999, e, che tale provvedimento e' valido sino al 15 luglio 2000;
  Visto  il  ricorso  al  Tribunale  amministrativo  regionale per il
Piemonte  presentato  dal  notaio  Re  Gianfranco,  nella qualita' di
presidente  del  consiglio notarile dei distretti riuniti di Torino e
Pinerolo,   per   conto  dei  notai  Maria  Pia  Ansalone,  Salvatore
Barbagallo,   Sandra   Beligni   Annese,   Angelo   Berruto,  Candido
Calcagnile,  Leonardo  Cappetta, Patrizia Cauchi, Giuseppe De Matteis
Tortora,  Giancarlo  Grassi  Reverdini,  Giorgio La Placa, Pierangelo
Martucci,  Luigi  Mazzucco,  Diego  Pastore,  Alberto  Pregno, Grazia
Prevete,  Mario  Sicignano e Mario Travostino, contro la suddivisione
riportata nel decreto del direttore regionale sopracitato;
  Sentito  il  consiglio  notarile  dei distretti riuniti di Torino e
Pinerolo e considerato che nelle riunioni tenutesi non sono emerse le
condizioni per un deliberato congiunto;
  Ritenuto,  pertanto, opportuno prorogare i tempi della suddivisione
gia' disposta, in attesa della decisione sul ricorso presentato;
  Considerato  altresi'  che  il  notaio  Callari Bennati Anna Maria,
assegnato  all'ufficio entrate di Torino 1, ha presentato, in data 24
marzo 2000, richiesta di assegnazione all'ufficio entrate di Torino 3
e  che  il notaio Dell'Aquila Carla, assegnato all'ufficio entrate di
Torino 3, ha presentato, nella stessa data, richiesta di assegnazione
all'ufficio entrate di Torino 1;
  Considerato  che  il  numero  del  carico degli atti registrati dal
notaio  Callari  Bennati Anna Maria e dal notaio Dell'Aquila Carla in
linea  di massima si equivalgono, per cui lo spostamento non comporta
aggravi di carichi di lavoro per gli uffici interessati;
  Ritenuto poter venir incontro alle richieste dei due notai;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La competenza degli uffici circoscrizionali delle entrate di Torino
relativamente   agli   atti   pubblici   ed  alle  scritture  private
autenticate  dei  notai,  come  disposta  con  decreto  del direttore
regionale n. 99/152511 del 19 novembre 1999, e' prorogata, tranne per
quanto previsto al successivo art. 3, fino al 31 gennaio 2001 e sara'
confermata  o  modificata  entro  tale  termine a seguito di un esame
congiunto tra le due parti.