IL COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409
in  data  28 giugno  1995  con  la  quale  il Presidente della giunta
regionale  e'  stato  nominato,  ai  sensi  dell'art.  5  della legge
24 febbraio  1992,  n.  225,  commissario governativo per l'emergenza
idrica in Sardegna;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424
in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche
ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/95;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
16 giugno  2000 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato
di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2001;
  Vista  l'ordinanza  commissariale  n.  198 del 9 giugno 2000 con la
quale  l'assessore  regionale dei lavori pubblici on. Silvestro Ladu,
e'   stato   nominato  sub-commissario  governativo  con  compiti  di
istruttoria  e  di proposta degli interventi di Governo delle risorse
idriche disponibili;
  Viste le proprie ordinanze:
    n. 204 del 20 luglio 2000 - Sistema Temo-Cuga;
    n.   205   del  20 luglio  2000  -  Sistema  del  Tirso-Taloro  e
Govossai-Olai;
    n. 206 del 20 luglio 2000 - Sistema Flumendosa-Campidano-Cixerri;
    n. 207 del 27 luglio 2000 - Sistema Gennarta;
    n. 208 del 27 luglio 2000 - Sistema Monte Pranu;
    n. 209 del 27 luglio 2000 - Sistema di Bau Pressiu;
    n. 210 del 27 luglio 2000 - Sistema Leni;
    n. 211 del 27 luglio 2000 - Sistema del Mannu di Pattada;
    n. 212 del 27 luglio 2000 - Sistema Liscia;
    n. 213 del 27 luglio 2000 - Sistema Posada;
    n. 214 del 27 luglio 2000 - Sistema Cedrino;
    n. 215 del 27 luglio 2000 - Sistema Coghinas,
con  le  quali  sono  stati disposti vincoli delle risorse invasate e
regolamentate le erogazioni per uso potabile, industriale ed irriguo,
con effetto sino al 31 dicembre 2000;
  Atteso  che gli afflussi ai bacini artificiali di cui alle predette
ordinanze,  registrati  sino alla data odierna, per la loro scarsita'
impongono  il mantenimento dei vincoli e della regolamentazione delle
erogazioni previste dalle ordinanze stesse;
  Atteso,  altresi',  che  e'  necessario  confermare  il  divieto di
utilizzo  delle  risorse  idriche  disponibili  negli  invasi sino al
momento  dell'ulteriore  assegnazione  di risorse per uso irriguo che
verra' stabilito nel mese di marzo 2001, previa verifica del bilancio
idrico dei sistemi interessati;
  Atteso che al mutare significativo degli afflussi nel prossimo mese
di  gennaio 2001, potra', eventualmente, essere disposta una modifica
delle ordinanze predette;
  Vista   la  proposta,  a  tal  riguardo,  formulata  dall'assessore
regionale dei lavori pubblici con nota n. 21884 del 21 dicembre 2000;
  Sentito  il  parere  dei  componenti di espressione regionale della
commissione  scientifica  di  supporto al commissario governativo per
l'emergenza idrica in Sardegna;

                               Ordina
                      con decorrenza immediata:
                               Art. 1.
  Sono  prorogate  sino  al  31 gennaio  2001  tutte  le disposizioni
contenute nelle seguenti ordinanze commissariali:
    n. 204 del 20 luglio 2000 - Sistema Temo-Cuga;
    n.   205   del  20 luglio  2000  -  Sistema  del  Tirso-Taloro  e
Govossai-Olai
    n. 206 del 20 luglio 2000 - Sistema Flumendosa-Campidano-Cixerri;
    n. 207 del 27 luglio 2000 - Sistema Gennarta;
    n. 208 del 27 luglio 2000 - Sistema Monte Pranu;
    n. 209 del 27 luglio 2000 - Sistema di Bau Pressiu;
    n. 210 del 27 luglio 2000 - Sistema Leni;
    n. 211 del 27 luglio 2000 - Sistema del Mannu di Pattada;
    n. 212 del 27 luglio 2000 - Sistema Liscia;
    n. 213 del 27 luglio 2000 - Sistema Posada;
    n. 214 del 27 luglio 2000 - Sistema Cedrino;
    n. 215 del 27 luglio 2000 - Sistema Coghinas.