IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
               dell'Ente autonomo acquedotto pugliese

  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
16 ottobre  1998,  con  il  quale  lo scrivente e' stato nominato, in
sostituzione    dell'avvocato    Rocco   Di   Geronimo,   commissario
straordinario   per   la   realizzazione  della  galleria  di  valico
denominata Pavoncelli bis;
  Considerato  che  l'E.A.A.P.,  per  la  complessita'  e difficolta'
relativa  alla  realizzazione dell'opera predetta, ha nominato, prima
del  riaffidamento  dei  lavori,  apposita  commissione di studio per
l'esame  approfondito  del  progetto  disponibile  posto  in  diretta
relazione con le disponibilita' idriche delle zone di captazione;
  Considerato,  altresi',  che la suindicata commissione di studio ha
redatto apposita relazione dalla quale emerge, tenuto anche conto che
con  opportuni  interventi  la galleria Pavoncelli puo' essere ancora
utilizzata,  un  sovradimensionamento  della  costruenda  galleria di
valico   e,  data  la  particolare  natura  dell'area  di  sedime  di
attraversamento  della galleria, l'estrema difficolta' e complessita'
degli  studi  eseguiti e da eseguirsi per la piu' completa conoscenza
delle   condizioni   di  esecuzione  dei  lavori  occorrenti  per  il
completamento dell'opera;
  Precisato  che la suindicata commissione di studio ha rappresentato
l'esigenza  di  riconsiderare,  aggiornare  ed  integrare il progetto
disponibile  mediante  l'esecuzione  di  una  campagna di particolari
indagini  in  sito  al  fine  di  pervenire  alla  definizione  delle
condizioni essenziali per l'esecuzione dell'opera;
  Precisato,  altresi',  che  la  suddetta  commissione di studio, in
apposita  riunione  alla  quale e' intervenuto anche lo scrivente, ha
manifestato  l'imprescindibile  esigenza  di  provvedere,  anche  per
evitare  che  possano  ripresentarsi  le  difficolta'  operative gia'
sperimentate  con  le  precedenti  aggiudicazioni,  ad  integrare  le
indagini gia' disponibili ritenute incomplete;
  Ritenuto  che  le  difficolta'  suindicate  potrebbero essere anche
superate  con  l'indizione  di  una  gara di appalto-consorso che, ai
sensi dell'art. 20 della legge n. 109/1994 e successive modificazione
ed  integrazioni,  consente  l'utilizzo  di  studi e tecnologie delle
ditte   concorrenti   ad   integrazione   ed  a  completamento  della
progettazione gia' disponibile;
  Preso  atto  che  l'E.A.A.P  e'  stato  trasformato  in  S.p.a. con
decreto-legge  n.  141 dell'11 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 21 maggio 1999 e che la relativa assemblea si e' tenuta
in  data  2 luglio  1999,  e  che  in virtu' di tale assemblea l'ente
trasformato ha assunto la denominazione di Acquedotto Pugliese S.p.a.
e  che  l'avv. Lorenzo Pallesi e' stato nominato amministratore unico
per un periodo di tre anni, a decorrere dalla predetta assemblea;
  Tutto  cio'  premesso  e considerato ed in deroga ad ogni contraria
disposizione vigente;
                              Delibera:
  1. L'Acquedotto Pugliese S.p.a., dopo aver attentamente valutate le
risultanze  cui  e'  pervenuta  la  commissione di studio indicata in
premessa,  determinera'  l'eventuale  ridimensionamento  del diametro
della  costruenda  galleria  di  valico Pavoncelli bis con i raccordi
tecnici  necessari  per il completamento e collegamento del tratto di
galleria gia' eseguito.
  2.   L'Acquedotto  Pugliese  S.p.a.,  con  l'urgenza  che  il  caso
richiede, redigera' gli elaborati progettuali preliminari integrativi
al  progetto  gia'  disponibile  e  cio'  ove  ritenuto necessario in
relazione   all'eventuale   ridimensionamento   del   diametro  della
costruenda  galleria Pavoncelli bis. L'Acquedotto Pugliese S.p.a, con
l'urgenza  che  il  caso  richiede,  provvedera',  sulla  base  delle
risultanze  cui  e'  pervenuta  la  commissione di studio indicata in
premessa,   a  riconsiderare,  aggiornare  ed  integrare,  dopo  aver
eseguito   le   indagini   ritenute   necessarie,  il  progetto  gia'
disponibile  al  fine di consentire l'esperimento di appalto concorso
che  sara'  indetto  ai sensi dell'art. 20 della gia' citata legge n.
109/1994 e successive, modificazioni, ed integrazioni.
  La  societa',  ai  sensi  dell'art.  20,  punto  4,  della legge n.
109/1994, trasmettera', anche se in copia, l'intero carteggio tecnico
e   disponibile  al  consiglio  superiore  dei  lavori  pubblici  per
l'espressione   del   parere  di  competenza  in  merito  all'appalto
concorso. Il consiglio superiore suindicato e' tenuto ad esprimere il
parere  di  competenza nel termine dei cinquanta giorni dalla data di
ricevimento  degli  elaborati  suindicati.  Trascorso  inutilmente il
termine  predetto,  la  societa',  in  deroga al citato art. 20 della
legge  109/1994  proseguira' l'iter relativo alla procedura di scelta
dell'altro   contraente,  presumendo,  juris  et  de  jure,  espresso
favorevolmente il parere predetto.
  3.  Gli  uffici  amministrativi della societa', in adempimento alle
disposizioni vigenti, provvederanno, anche prima della disponibilita'
degli  elaborati  tecnici  indicati  all'art.  2, alla preparazione e
pubblicazione  del  bando  di gara ai fini della individuazione delle
ditte idonee a concorrere per l'aggiudicazione dei lavori inerenti la
realizzazione dell'opera.
  La  preselezione  delle ditte richiedenti alla partecipazione sara'
effettuata,  previa  costituzione  di apposita commissione interna la
cui  composizione  e' demandata al responsabile del procedimento, dai
funzionari dell'Acquedotto Pugliese.
  L'ufficio   tecnico,  d'intesa  con  il  responsabile  del  settore
amministrativo  preposto  all'espletamento  delle gare, determinera',
gia'  m sede di predisposizione del bando di gara, i requisiti minimi
richiesti  alle  imprese  per  la  partecipazione  alla  gara  di cui
trattasi.
    Roma, 2 novembre 1999
                                Il commissario straordinario: Palumbo