IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL
                    COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
  Vista  la  legge  12  febbraio  1955, n. 77, recante "Pubblicazione
degli elenchi dei protesti cambiari";
  Visto  l'art.  3-bis  del  decreto-legge 18 settembre 1995, n. 381,
convertito,  con modificazioni, dalla legge 15 novembre 1955, n. 480,
istitutivo del registro informatico dei protesti cambiari;
  Visto  il  regolamento di attuazione di detto art. 3-bis, approvato
con   decreto   del   Ministro   dell'industria   del   commercio   e
dell'artigianato  di  concerto  con  il  Ministro  della  giustizia 2
novembre  2000,  n.  316,  ed  in  particolare gli articoli 5 e 6 che
attribuiscono   al   Ministro   dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato il compito di approvare il modello degli elenchi dei
protesti   e   dei   rifiuti  di  pagamento  e  dispongono  circa  la
trasmissione degli stessi con modalita' informatiche e telematiche;
  Visto l'art. 14 del medesimo regolamento che detta disposizioni per
la  trasmissione  degli  elenchi dei protesti, in via transitoria, su
supporto cartaceo;
  Vista  la legge 18 agosto 2000, n. 235, ed in particolare l'art. 1,
che  prevede  la  trasmissione  dell'elenco  dei protesti cambiari al
presidente  della  camera  di  commercio,  industria,  artigianato  e
agricoltura competente per territorio;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. E' approvato il modello degli elenchi dei protesti e dei rifiuti
di  pagamento di cui all'allegato A, annesso al presente decreto, per
la  trasmissione  alle  camere di commercio, industria, artigianato e
agricoltura,   da  parte  dei  pubblici  ufficiali  abilitati  e  dei
procuratori  dell'ufficio  del  registro,  dei  protesti levati e dei
rifiuti di pagamento registrati.
  2.  Il  modello  di  cui  al  comma 1 puo' essere riprodotto, con i
necessari   adattamenti,   anche  su  supporto  informatico,  nonche'
mediante procedure informatiche di compilazione e trasmissione.
  3.  Le  camere  di  commercio, industria, artigianato e agricoltura
provvedono  alla  stampa  e  alla  diffusione  dei  modelli  ed  alla
predisposizione dei procedimenti per la loro compilazione su supporto
informatico.