Il DIRETTORE GENERALE
                      DEL SERVIZO INQUINAMENTO
             ATMOSFERICO ACUSTICO E INDUSTRIE A RISCHIO

  Vista  la  delibera  CIPE  del 19 novembre 1998 "Linee guida per le
politiche  e  misure  nazionali  di  riduzione delle emissioni di gas
serra"  con  al  quale  vengono  stabiliti gli obiettivi nazionali di
riduzione delle emissioni di gas serra al 2008-2012;
  Visto  il libro bianco per la valorizzazione energetica delle fonti
rinnovabili,  approvato  dal CIPE in data 6 agosto 1999, con il quale
si  individuano,  per  ciascuna fonte rinnovabile, gli obbiettivi che
devono  esssere  conseguiti per ottenere le riduzioni di emissioni di
gas  serra  che  la precedente delibera CIPE 19 novembre 1998 assegna
all'azione "produzione di energia da fonti rinnovabili";
  Visto  in particolare che, per la tecnologia fotovoltaica, il libro
bianco  stima  uno  sviluppo  annuo  simile a quello registrato negli
ultimi  anni  sul  mercato  internazionale,  tale  da  consentire  di
giungere  al 2008-2012 a una potenza di picco installata di circa 300
MW;
  Ritenuto  che  l'impegno  pubblico per lo sviluppo della tecnologia
gotovoltaica debba continuare e riguardare, da un lato, la ricerca e,
dall'altro,  in  modo  piu'  mirato, la promozione di quei settori di
mercato piu' vicini alla competitivita' tecnico-economica;
  Considerato  che l'integrazione nelle strutture edilizie di sistemi
fotovoltaici  operanti  in  connessione  alla  rete  di distribuzione
elettrica  viene  ritenuta  una  strada  promettente  per favorire la
riduzione dei costi e mitigare i problemi connessi all'occupazione di
territorio causata dalle applicazioni fotovoltaiche tradizionali;
  Visto   il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  122,  e  in
particolare  gli  articoli  29,  30  e  31  con  i  quali  sono stati
individuati  compiti  e  funzioni  dello Stato, delle regioni e degli
enti locali in materia di energia, ivi incluse le fonti rinnovabili;
  Ritenuto  opportuno  avviare,  in  attuazione della citata delibera
CIPE  6  agosto 1999, azioni dirette alla diffusione della tecnologia
fotovoltaica per applicazioni nell'edilizia;
  Considerato  che  l'art.  29,  comma  2,  lettera  h),  del decreto
legislativo  31 marzo 1998, n. 112, attribuisce allo Stato il compito
di  fissare gli obiettivi e i programmi nazionali in materia di fonti
rinnovabili;
  Visto  l'accordo  di  programma  tra  il  Ministero dell'ambiente e
l'ENEA,  stipulato in data 25 novembre 1998, allo scopo di raccordare
le  attivita'  dell'ENEA  agli obiettivi prioritari della politica di
tutela  e  risanamento ambientale del Governo nonche' per definire le
modalita'   di   collaborazione   dell'ENEA  alle  diverse  linee  di
intervento  avviate dal Ministero, per il raggiungimento degli stessi
obiettivi;
  Considerato  che e' in corso di perfezionamento un atto integrativo
al succitato accordo di programma con l'ENEA per lo svolgimento delle
attivita'  tecniche  e scientifiche relative ai programmi di sostegno
alla diffusione della tecnologia fotovoltaica;
  Visto  il  protocollo  d'intesa tra il Ministero dell'ambiente e il
Ministero  dei  beni  e  delle  attivita'  culturali, firmato in data
7 giugno  2000, per l'individuazione delle soluzioni piu' adeguate ad
un corretto inserimento delle tecnologie solari nel tessuto urbano;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                Oggetto e obiettivo del finanziamento
  Il  presente  decreto  finanzia  le amministrazioni pubbliche e gli
enti pubblici per la realizzazione di un impianto solare fotovoltaico
di  grande  scala,  completamente integrato in un complesso edilizio,
caratterizzato da elevate prestazioni energetico-ambientali e da alta
valenza architettonica.