IL MINISTRO DELLE FINANZE Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e, in particolare, gli articoli 10, 26, 56, 58, 62, 63, 64, 65, 70, 73 e 74 del medesimo decreto legislativo; Visto il proprio decreto del 28 dicembre 2000, n. 1390, registrato dalla Corte dei conti il 29 dicembre 2000, registro n. 5 finanze, foglio n. 278, con il quale e' stata disposta, tra l'altro, l'operativita' delle agenzie fiscali a decorrere dal 1 gennaio 2001 e l'attribuzione provvisoria di funzioni specifiche agli attuali uffici centrali del Ministero delle finanze, in attesa dell'attivazione del Dipartimento per le politiche fiscali, per il quale e' in corso il procedimento di approvazione e successiva emanazione del regolamento previsto dal comma 3 dell'art. 58 del decreto legislativo n. 300 del 1999; Visto, in particolare, l'art. 5, comma 11, del decreto ministeriale n. 1390, con il quale si faceva riserva di ulteriori provvedimenti finalizzati al distacco provvisorio, presso le singole strutture ministeriali e agenziali, dei vincitori del concorso a novecentonovantanove posti di dirigente, bandito con decreto ministeriale 19 gennaio 1993, che non avevano ancora stipulato il contratto individuale o il cui contratto non era in corso di stipula, gia' inseriti in nella sezione 1/F dell'elenco di cui all'art. 5, comma 1, del medesimo decreto; Visto, altresi', l'art. 5, comma 18, del citato decreto ministeriale, con il quale si faceva riserva di specifici provvedimenti finalizzati alla regolamentazione del personale in servizio presso l'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Tenuto conto che, in base al decreto ministeriale 9 novembre 2000, il personale gia' appartenente all'amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e' stato formalmente inserito nel ruolo dell'amministrazione finanziaria, con contestuale cancellazione del ruolo provvisorio ad esaurimento di cui all'art. 4 del decreto legislativo 9 luglio 1998, n. 283, e che pertanto e' necessario inserire detto personale in una apposita sezione del ruolo provvisorio del Ministero delle finanze; Considerato che, con provvedimento n. 120 del 12 febbraio 2001, l'amministrazione finanziaria ha proceduto alla definizione della particolare situazione del personale dirigenziale di cui all'art. 5, comma 11, del decreto ministeriale n. 1390; Considerato che e' opportuno provvedere analogamente anche per il personale di cui all'art. 5, comma 12, del decreto ministeriale n. 1390 del 2000; Ritenuto che gli strumenti di controllo sulle agenzie fiscali previsti nel decreto legislativo n. 300 del 1999, a seguito delle considerazioni svolte dalle competenti commissioni parlamentari e dal Consiglio di Stato, sono ora disciplinati non solo nello schema di regolamento di organizzazione del Ministero, ma anche nello schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione dei Ministro, e che, pertanto, la piena operativita' delle agenzie va ora subordinata all'entrata in vigore dei predetti atti normativi; Tenuto conto, altresi', che l'art. 7 del piu' volte citato decreto ministeriale n. 1390, fa riserva di emanare ulteriori provvedimenti al fine di apportare al medesimo decreto tutte le modifiche e le integrazioni ritenute necessarie; Ravvisata pertanto l'opportunita' e l'urgenza di procedere all'integrazione e alla modifica di alcune disposizioni contenute nel citato decreto ministeriale n. 1390 del 2000; Decreta: Art. 1. Modificazioni ed integrazioni all'art. 2 1. Nell'art. 2 del decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, prot. n. 1390, sono apportate le seguenti modificazioni: a) nel comma 1, la lettera d) e' soppressa; b) dopo il comma 2, e' aggiunto il seguente: "2-bis. Le funzioni gia' svolte dalla direzione centrale per gli affari giuridici e per il contenzioso tributario del Dipartimento delle entrate e attribuite al Dipartimento per le politiche fiscali ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono esercitate provvisoriamente dal personale della direzione centrale normativa e contenzioso dell'Agenzia delle entrate. Nell'esercizio di tali compiti detto personale opera alle dipendenze funzionali dell'ufficio del segretario generale.".