IL MINISTRO DELL'INTERNO
                    delegato per il coordinamento
                       della protezione civile

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
16 ottobre  2000,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo stato di
emergenza  nei territori della regione autonoma Valle d'Aosta e delle
regioni   Piemonte   e  Liguria,  colpiti  dagli  eventi  alluvionali
verificatisi a decorrere dal 13 ottobre 2000;
  Vista  la  nota  n.  689  in  data  22 marzo  2001, con la quale il
Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato ha segnalato
che  gli eventi alluvionali verificatisi nel mese di ottobre 2000 nel
comprensorio  nucleare  di  Saluggia (Vercelli) hanno evidenziato una
situazione  di  elevato rischio che richiede l'adozione di interventi
immediati per la salvaguardia della pubblica e privata incolumita';
  Vista  la  relazione dei Presidente dell'ENEA in data 26 marzo 2001
n.   PRES/2000/445   che   esprime   l'elevato   rischio   potenziale
dell'impianto EUREX di Saluggia in caso di grave evento alluvionale e
la  conseguente  necessita'  di predisporre interventi urgenti per la
messa in sicurezza del sito nucleare;
  Considerato  che  la frequenza attuale dei fenomeni alluvionali che
interessano   il   territorio   della  regione  Piemonte  ha  assunto
dimensioni  tali  da rendere necessaria la realizzazione con urgenza,
degli interventi necessari a garantire la difesa dell'area ENEA-EUREX
di Saluggia dal rischio di esondazione o allagamenti;
  Visti  gli  esiti  delle  riunioni  e  da ultima quella tenutasi il
20 aprile 2001 con i rappresentanti del Ministero dell'industria, del
commercio e dell'artigianato, del Ministero dell'ambiente, dell'ENEA,
dell'Autorita'  di bacino del fiume Po, della regione Piemonte, degli
enti  locali  e  della  prefettura di Vercelli, dalle quali e' emersa
l'esigenza di procedere con urgenza alla messa in sicurezza dell'area
ENEA-EUREX;
  Viste  le  segnalazioni  della  Presidenza  della  regione Piemonte
trasmesse  con  nota  24784  del  13 novembre  2000  e con nota 27077
dell'11 dicembre  2000  finalizzate  all'attivazione  di  un progetto
generale  di  risistemazione  idraulica  e  di  salvaguardia dei siti
occupati da installazioni nucleari in comune di Saluggia;
  Acquisita  l'intesa  del  Ministero  dell'industria del commercio e
dell'artigianato con note in data 24 aprile 2001 e 26 aprile 2001;
  Acquisita  l'intesa  della  regione Piemonte con nota n. 564/LAP in
data 24 aprile 2001;
  Visti   gli   esiti   della  riunione  del  Comitato  istituzionale
dell'Autorita' di bacino del fiume Po del 26 aprile 2001;
  Su  proposta del direttore dell'Agenzia di protezione civile, prof.
Franco Barberi;
                              Dispone:
                               Art. 1.
  1. L'ENEA  provvede  alla predisposizione di un piano di interventi
urgenti  per  la  messa  in  sicurezza  del  sito  nucleare  EUREX di
Saluggia,   volti   in   particolare  ad  assicurare  che  i  residui
radioattivi  ivi  contenuti siano adeguatamente protetti dal pericolo
di  essere  dispersi  nell'ambiente  a  causa di eventi alluvionali o
allagamenti ed alla sua attuazione anche per stralci.
  2.  Gli  interventi  di  cui  al comma 1 devono essere progettati e
realizzati in conformita' alle prescrizioni idrauliche dell'Autorita'
di  bacino  del  fiume Po. Allo scopo di velocizzare la realizzazione
degli  interventi,  l'ENEA  e  l'Autorita' di bacino costituiscono un
apposito  gruppo  di  lavoro  tecnico,  comprendente anche un esperto
designato   dall'ANPA,  nonche'  un  rappresentante  designato  dalla
regione Piemonte ed uno designato dal Magistrato per il Po.
  3.   Per   l'attuazione  degli  interventi  di  cui  alla  presente
ordinanza,  e'  autorizzata una spesa nel limite di lire 40 miliardi.
L'onere  e'  posto a carico delle risorse di cui all'art. 1, comma 2,
del decreto 17 aprile 2001 del Ministro dell'industria, del commercio
e  dell'artigianato  di  concerto  con  il  Ministro  del tesoro, del
bilancio  e  della programmazione economica, che disciplina gli oneri
conseguenti  allo  smantellamento  delle  centrali elettronucleari ed
alla chiusura del ciclo combustibile.