IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, ed in particolare l'art. 13, comma 2, lettera e), che prevede la costituzione di una societa' per lo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, la chiusura del ciclo del combustibile e le attivita' connesse e conseguenti, anche in consorzio con altri enti pubblici o societa' che, se a presenza pubblica, possono anche acquisirne la titolarita'; Visto l'art. 13, comma 4, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 che prevede che gli indirizzi di tale societa' siano definiti dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Visto il documento "Indirizzi strategici per la gestione degli esiti del nucleare" trasmesso dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato al Parlamento in data 21 dicembre 1999; Visto il Titolo III del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 26 gennaio 2000 che disciplina gli oneri conseguenti allo smantellamento delle centrali elettronucleari ed alla chiusura del ciclo del combustibile; Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 17 aprile 2001 che introduce modifiche al decreto di cui al punto precedente; Considerato che il 31 maggio 1999 l'ENEL ha costituito la societa' per azioni Sogin per dare seguito all'art. 13, comm 2, lettera e) del citato decreto legislativo e che in data 3 novembre 2000 le azioni della Sogin S.p.a. sono state trasferite dall'ENEL al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; Ritenuta l'opportunita' di definire alcuni primi indirizzi strategici ed operativi, necessari a far si che l'attivita' della Sogin S.p.a. sia in linea con gli obiettivi che il governo si e' dato per la gestione degli esiti del nucleare; E m a n a la seguente direttiva: Art. 1. La Sogin S.p.a. provvede a porre in essere tutte le attivita' necessarie a perseguire gli obiettivi di propria competenza indicati nel documento "Indirizzi strategici per la gestione degli esiti del nucleare" trasmesso dal Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato al Parlamento in data 21 dicembre 1999. A tal fine in particolare la Sogin S.p.a. provvede a: a) trattare e condizionare, entro dieci anni, subordinatamente all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte dei competenti Organi, tutti i rifiuti radioattivi liquidi e solidi in deposito sui suoi siti al fine di trasformarli in manufatti certificati, temporaneamente stoccati sul sito di produzione, ma pronti per essere trasferiti al deposito nazionale; b) completare gli adempimenti previsti nei contratti di riprocessamento sottoscritti con la BNFL (British Nuclear Fuel Ltd) e immagazzinare il restante combustibile irraggiato in appositi contenitori a secco nei siti delle centrali dove sono allocati in attesa di trasferimento al deposito nazionale; c) concorrere alla disattivazione degli impianti nucleari dismessi dei principali esercenti nazionali (ENEA, FN, ecc.), anche attraverso forme consortili; d) provvedere alla disattivazione accelerata di tutti gli impianti elettronucleari dismessi entro venti anni, procedendo direttamente allo smantellamento fino al rilascio incondizionato dei siti ove sono ubicati gli impianti. Il perseguimento di questo obiettivo e' condizionato dalla localizzazione e realizzazione in tempo utile del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.