IL COMMISSARIO GOVERNATIVO DELEGATO
               per gli eventi alluvionali in Sardegna

  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
15   novembre  1999  concernente  la  dichiarazione  dello  stato  di
emergenza  nel  territorio  della provincia di Cagliari colpito dagli
eventi alluvionali nel periodo dal 12 al 13 novembre 1999;
  Vista  l'ordinanza  del  Ministro  dell'interno,  delegato  per  il
coordinamento  della  protezione civile, n. 3024, in data 30 novembre
1999, con la quale sono stati individuati i comuni della provincia di
Cagliari  colpiti  dagli  eventi alluvionali nel periodo dal 12 al 13
novembre 1999  e con la quale il presidente della regione Sardegna e'
stato  nominato  commissario  governativo delegato per gli interventi
previsti  dall'ordinanza stessa al fine di fronteggiare la situazione
e il conseguente stato di emergenza;
  Considerato che tale ordinanza prevede i seguenti interventi a cura
del commissario governativo delegato:
    1) la  predisposizione di un piano di interventi straordinari, da
realizzarsi nei comuni individuati all'art. 1 dell'ordinanza stessa:
      per  il  ripristino  delle  infrastrutture danneggiate e per la
sistemazione urgente dei corsi d'acqua e dei versanti, da finanziarsi
con i fondi messi a disposizione del commissario;
      per  la rimozione del pericolo o la prevenzione del rischio, da
finanziarsi anche con eventuali fondi aggiuntivi messi a disposizione
da ammimstrazioni dello Stato, dalla regione o dagli enti locali,
nonche' da realizzarsi in comuni ancorche' diversi da quelli indicati
all'art. 1 dell'ordinanza medesima:
      per  la realizzazione delle opere necessarie a ridurre i rischi
e   prevenire  il  ripetersi  dei  danni  per  le  popolazioni  e  le
infrastrutture,   in   concomitanza   di  eventi  analoghi  a  quelli
verificatisi;
    2) la   realizzazione   degli   interventi  previsti  dal  piano,
finanziati  con  i  fondi  commissariali, mediante soggetti attuatori
affidatari degli interventi stessi;
    3) l'erogazione  di  contributi  a  favore di soggetti privati ed
attivita' produttive gravemente danneggiate;
    4) l'assegnazione  di  un  contributo per l'autonoma sistemazione
dei  nuclei  familiari  evacuati dall'alloggio distrutto o dichiarato
totalmente  o  parzialmente inagibile, da erogarsi per il tramite dei
comuni interessati;
  Atteso  che  con  legge  regionale  n.  26 del 17 dicembre 1999, la
regione  autonoma  della  Sardegna ha messo a disposizione, su propri
capitoli  di  bilancio,  fondi  per  un  importo  complessivo  di 265
miliardi   di   lire,  integrativi  di  quelli  resi  disponibili  al
commissario  governativo  delegato, per la realizzazione dei seguenti
interventi:
    1) concessione  di  contributi  a  favore  delle aziende agricole
danneggiate;
    2) concessione di finanziamenti ai comuni ed alle province per la
riparazione dei danni alle infrastrutture pubbliche;
    3) concessione  di  contributi  a privati per il ripristino delle
unita' immobiliari e dei beni mobili danneggiati;
    4) realizzazione   di   opere   di  consolidamento  dei  dissesti
idrogeologici e di riassetto idraulico della rete idrogeologica nelle
aree colpite dagli eventi alluvionali;
    5) concessione  di  finanziamenti  ai comuni per le operazioni di
emergenza di cui alla legge regionale n. 28 del 21 novembre 1985;
    6) concessione  di  contributi  per  favorire  la  ripresa  delle
attivita' produttive delle piccole e medie imprese non agricole;
  Atteso,  altresi', che e' stata assunta l'iniziativa legislativa di
provvedere  ad  una  consistente  integrazione  con  ulteriori  fondi
statali  della dotazione finanziaria disposta con l'ordinanza n. 3024
su citata;
  Atteso,  inoltre,  che  i  fondi  di cui all'ordinanza n. 3024/1999
saranno  messi a disposizione del commissario governativo delegato su
apposita  contabilita' speciale di tesoreria dello Stato a valere sul
bilancio  dello  Stato,  unita'  previsionale  di base 6.2.1.2 "Fondo
della  protezione  civile" (cap. 7615 dello stato di previsione della
Presidenza del Consiglio dei Ministri);
  Atteso  che  la  stima  dei  danni accertati dal servizio del genio
civile  della regione, incaricato della valutazione degli stessi, per
le  due  diverse  categorie  di interventi risulta di molto superiore
all'ammontare   delle   disponibilita'   messe   a  disposizione  del
commissario  governativo  con  l'art.  4  dell'O.M.I.  n. 3024, nella
misura di 15 miliardi;
  Atteso  che  si  e'  ritenuto  predisporre  un  piano di interventi
prioritari  e finalizzati al ripristino della funzionalita' dei corpi
idrici e alla rimozione di particolari situazioni di rischio;
  Atteso,  ancora  che,  non  appena  si  renderanno  disponibili  le
ulteriori  risorse,  sara' cura del commissario governativo approvare
con propria ordinanza ulteriori stralci di programmazione;
  Atteso,  infine,  che  con  successive  ordinanze  commissariali si
provvedera',  per  il piano in oggetto e per gli ulteriori stralci, a
disciplinare  le competenze istruttorie e le funzioni di supervisione
delle   attivita'   tecniche   da  parte  delle  strutture  regionali
competenti,  nonche'  le  attribuzioni  degli  uffici e del personale
impegnato;
                               Ordina:
                               Art. 1.
  In  attuazione  degli  articoli  2  e 4 dell'ordinanza del Ministro
dell'interno,  delegato per il coordinamento della protezione civile,
n.  3024,  in  data  30  novembre 1999,  e'  approvato il piano degli
interventi   straordinari,  dell'importo  di  15  miliardi  di  lire,
finalizzato  al  ripristino  della  funzionalita' dei corpi idrici ed
alla  rimozione  di  particolari situazioni di rischio, allegato alla
presente ordinanza e di cui fa parte integrante.