IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
16 giugno  2000 con il quale e' stato prorogato, per ultimo, lo stato
di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2001;
  Vista la nota inoltrata dal Consorzio di bonifica della Nurra prot.
n.  3053  del  18 maggio  2001,  con  la  quale  viene formulata, con
riferimento  all'attuazione  dell'intervento  "Derivazione  ad  acqua
fluente   per  l'integrazione  dell'approvvigionamento  idrico  della
Nurra.  Captazione  deflussi  basso Temo, pompaggio e mandata al Temo
Cuga - 3o intervento" la seguente richiesta:
    autorizzazione a redigere apposita variante in aumento, in deroga
al  disposto  dell'art.  25  della  legge  n.  109/1994  e successive
modifiche ed integrazioni;
  Atteso  che  con  tale  richiesta  il  Consorzio  della  Nurra,  ha
rappresentato che,
    in  data  24 novembre  2000  ha  consegnato  i lavori all'impresa
aggiudicataria per la realizzazione dell'intervento in parola, tra le
cui  opere  da  realizzare  figura  anche l'esecuzione della galleria
terminale di circa 458 m. che sfocia nel bacino del Temo ad una quota
inferiore ai 206 m.s.l.m.;
    l'eccezionale   piovosita'  dell'autunno  e  dell'inverno  appena
trascorsi  e'  stata  tale che attualmente l'invaso del Temo contiene
56,2 Mmc, corrispondenti ad una quota di 216,50 m.s.l.m.;
    appare  pertanto impossibile procedere con le necessarie previste
lavorazioni  progettuali,  ed  al contempo garantire la conservazione
della  preziosa risorsa finora accumulata, con ripercussioni negative
anche per le annate successive;
  Atteso    che   l'ente   unitamente   all'impresa   esecutrice   ha
riconsiderato  tutta  la fase di esecuzione della galleria al fine di
trovare  le  soluzioni  tecniche  che possano da un lato garantire la
realizzazione  dell'intervento  e  dall'altro possano evitare pesanti
conseguenze per l'approvvigionamento idrico degli anni seguenti;
  Atteso  che  a seguito di tale confronto e' emerso che la soluzione
migliore  del  problema  e'  quella  di fare ricorso ad un sistema di
lavorazione  differente  rispetto  a  quello tradizionale previsto in
progetto,  attraverso  il  ricorso  al  sistema  dello "spingitubo di
grossa sezione";
  Atteso  l'intera  problematica e' stata affrontata nel corso di una
riunione  tenutasi  in  data  9 maggio u.s., presso l'Assessorato dei
lavori  pubblici  alla  presenza  dei  tecnici  dell'Assessorato, del
Consorzio  e dei progettisti dei progetti definitivo ed esecutivo. In
tale  sede  e'  emerso che la soluzione piu' idonea tra l'alternativa
del DN 1800, pari al diametro di tutte le condotte adduttrici e il DN
2500,  pari  alla sezione della galleria tradizionale, risulta quella
che prevede l'utilizzo di diametro inferiore;
  Vista   la   nota   n.  10153  del  4 giugno  2001,  con  la  quale
l'Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha comunicato il proprio
nulla osta alla concessione della deroga richiesta;
  Atteso  di  poter  accogliere  l'istanza  del Consorzio di bonifica
della  Nurra,  che  ha rappresentato che il superamento del limite di
cui  all'art.  25 della legge n. 109/1994, con la realizzazione delle
suddette  lavorazioni,  e'  pari a L. 458.831.307+IVA, che verrebbero
completamente  assorbite  dalle  somme a disposizione per imprevisti,
che presentano la necessaria capienza;
  Viste  le  ordinanze  del  commissario  governativo n. 81/1997 e n.
154/1999,  con le quali il coordinatore dell'ufficio del commissario,
ai  sensi  dell'art. 2 dell'ordinanza n. 2409/1995, e' stato nominato
sub-commissario  governativo  per  la contabilita' e per l'attuazione
della programmazione commissariale;
  Considerato,  con  riferimento alla richiesta di cui sopra di dover
concedere la deroga richiesta per le motivazioni sopra indicate;
Ordina  con  decorrenza  immediata:    Il Consorzio di bonifica della
Nurra,  per  l'attuazione dell'intervento denominato: "Derivazione ad
acqua fluente per l'integrazione dell'approvvigionamento idrico della
Nurra.  Captazione  deflussi  basso Temo, pompaggio e mandata al Temo
Cuga - 3o intervento", e' autorizzato a procedere, in deroga all'art.
25   della   legge   n.   109/1994   e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  al  fine della realizzazione degli interventi indicati
in premessa.
  E'  fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la
presente ordinanza.
  La   presente   ordinanza  e'  immediatamente  esecutiva,  e  sara'
pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana ai
sensi  dell'art.  5,  comma 6 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e
sul bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
    Cagliari, 4 giugno 2001
                              Il sub-commissario governativo: Duranti