IL DIRETTORE

  In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
seguito del presente atto;

                              Dispone:
  1. Attivazione degli uffici di Milano;
    1.1. Nel   comune   di   Milano  hanno  sede  sei  uffici  locali
dell'Agenzia   delle   entrate,   con   la   competenza  territoriale
specificata nell'unita tabella.
    1.2.  Gli  uffici  di cui al punto 1.1 sono attivati il 28 giugno
2001.  Contestualmente  all'attivazione  delle  nuove  strutture sono
soppressi  gli uffici delle imposte dirette e del registro operanti a
Milano.
  2. Competenza;
    2.1.  Per gli atti pubblici, per le scritture private autenticate
e  per gli atti degli organi giurisdizionali, la competenza dei nuovi
uffici  di  Milano e' determinata in base all'ubicazione dello studio
del  notaio  o  al  domicilio  fiscale  dell'autorita'  giudiziaria o
amministrativa  o  dell'ente  cui  appartiene  il  pubblico ufficiale
obbligato  a richiedere la registrazione. Il direttore regionale puo'
comunque  stabilire  criteri  diversi,  sentiti  il  locale consiglio
notarile  o  le  autorita' od enti interessati, al fine di assicurare
un'equilibrata  distribuzione  dei  carichi  di  lavoro tra i singoli
uffici locali.
    2.2.  All'ufficio  di  Milano  2  sono  attribuite le competenze,
correnti  e  pregresse,  in  materia di imposta di bollo e di imposta
sulle   assicurazioni,   nonche'  in  materia  di  trattazione  delle
comunicazioni  riguardanti  la  cessione  di beni da San Marino verso
l'Italia  senza  addebito  di  imposta e di rimborsi IVA per indebito
oggettivo, ai sensi dell'art. 2033 del codice civile.
    2.3.  Fatto salvo quanto disposto al punto 2.2. la competenza per
i  rapporti  pendenti  presso  gli  uffici  del registro di Milano e'
ripartita  tra  gli  uffici  locali  con  provvedimento del direttore
regionale,  secondo  criteri  volti  ad  assicurare una distribuzione
omogenea dei carichi di lavoro fra i diversi uffici.
    2.4.  Con  provvedimento  del  direttore  regionale sono altresi'
ripartite  le  competenze  in  materia  di  rapporti pregressi con il
concessionario  della  riscossione  e  di contenzioso derivante dalla
definizione  delle  pendenze  tributarie  ai  sensi  della  legge  30
dicembre 1991, n. 413.
    2.5.   Con   idonea   pubblicita'  viene  data  comunicazione  ai
contribuenti    riguardo    all'ufficio    competente   per   ciascun
procedimento.
  3. Disposizioni transitorie;
    3.1.  A  decorrere dalla data di avvio degli uffici di Milano, il
primo  ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Milano e la locale
sezione  staccata  delladirezione  regionale  esercitano  la  propria
competenza limitatamente all'ambito territoriale non ricompreso nelle
circoscrizioni  degli  uffici locali attivati. Alla data medesima, le
competenze  del  primo  ufficio  dell'imposta  sul valore aggiunto di
Milano  in materia di adempimenti connessi al controllo formale delle
dichiarazioni  IVA  per  le  annualita'  fino al 1996 sono attribuite
all'ufficio di Milano 2.
Motivazioni.
  Il  presente  atto dispone l'attivazione degli uffici di Milano. Va
precisato  che  a  Milano  sono previsti tredici uffici locali ma per
difficolta' legate al reperimento degli immobili necessari ne vengono
provvisoriamente  attivati  solo  sei,  ripartendo  tra essi l'intera
circoscrizione territoriale della predetta sede.
  I  sei uffici assorbono le competenze dei preesistenti uffici delle
imposte  dirette,  dell'IVA,  del  registro  e della sezione staccata
della  direzione regionale. Vengono quindi soppressi gli uffici delle
imposte dirette e del registro di Milano, che hanno la circoscrizione
territoriale  coincidente  con quella dei nuovi uffici locali, mentre
la  sezione  staccata  della  direzione  regionale e il primo ufficio
dell'imposta  sul valore aggiunto di Milano continuano ad operare per
quella  parte  della  provincia  che non rientra nella circoscrizione
degli uffici locali attivati.
  Il  provvedimento  stabilisce,  per alcune fattispecie particolari,
una  deroga  al  criterio  generale della competenza territoriale, al
fine  di  assicurare  un'omogenea distribuzione dei carichi di lavoro
tra   i  sei  uffici;  demanda  inoltre  al  direttore  regionale  la
determinazione  della  competenza relativamente a talune tipologie di
rapporti  pendenti; prevede infine una disciplina transitoria per gli
adempimenti,  ormai residuali, conseguenti al controllo formale delle
dichiarazioni  IVA  per le annualita' fino al 1996, la cui esecuzione
viene concentrata presso l'ufficio di Milano 2.
Riferimenti normativi.
  Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:
    decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n. 300 (art. 66; art. 67,
comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a);
    statuto  dell'Agenzia  delle  entrate  (art.  5, comma 1; art. 6,
comma 1);
    regolamento  di  amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art.
2, comma 1; art. 5, comma 4).
  Competenze   ed   organizzazione   interna   degli   uffici  locali
dell'Agenzia delle entrate:
    regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 5
e art. 7, comma 3).
      Roma, 20 giugno 2001
                                                 Il direttore: Romano