IL COMMISSARIO DELEGATO
                       per l'emergenza rifiuti
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
16 giugno  2001,  con il quale e' stato prorogato fino al 31 dicembre
2001 lo stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani,
speciali,   speciali   pericolosi,  in  materia  di  bonifiche  e  di
risanamento  ambientale  dei  suoli,  delle  falde  e  dei  sedimenti
inquinanti,  nonche'  in materia di tutela delle acque superficiali e
sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana;
  Viste   le   ordinanze   del  Ministro  dell'interno,  delegato  al
coordinamento della protezione civile, n. 2983 del 31 maggio 1999, n.
3048  del  31 marzo  2000,  n.  3072 del 21 luglio 2000 e n. 3136 del
25 maggio   2001,   recanti   le  disposizioni  per  fronteggiare  la
situazione  di  emergenza  determinatasi  nel  settore dei rifiuti in
Sicilia;
  Considerato  che,  ai  sensi dell'art. 1 dell'ordinanza n. 2983 del
31 maggio  1999,  sopra  specificata,  il Presidente della regione e'
stato  nominato  Commissario  delegato per realizzare le azioni e gli
interventi  necessari  per far fronte alla situazione di emergenza de
qua;
  Considerato  che,  ai  sensi  del  comma 3  dello stesso art. 1, il
commissario  delegato  -  Presidente  della  regione  siciliana  puo'
avvalersi di vice-commissari;
  Considerato che con disposizione commissariale del presidente della
Regione  siciliana  n. 190 del 17 ottobre 2000, l'assessore regionale
al  territorio  ed  all'ambiente,  l'on.  Carmelo  Lo Monte, e' stato
nominato  vice commissario con le competenze afferenti il commissario
delegato  e tutte le attribuzioni amministrativo-contabili scaturenti
dalle  ordinanze del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento
della  protezione  civile,  n.  2983  del 31 maggio 1999, n. 3048 del
31 marzo   2000   e   n.  3072  del  21 luglio  2000,  relative  alle
disposizioni   per   fronteggiare   l'emergenza   nel  settore  dello
smaltimento dei rifiuti;
  Considerato  che  allo  stesso  vice  commissario  non  sono  state
delegate  le  competenze  di  cui all'ordinanza n. 3136 del 25 maggio
2001  del  Ministro  dell'interno,  delegato  al  coordinamento della
protezione  civile  e  che tali competenze, giusto il disposto di cui
all'art.  5, comma 3, della stessa ordinanza, avrebbero dovuto essere
oggetto  di  specifica  delega,  anche in considerazione della natura
eccezionale del relativo atto;
  Considerato  che di tali competenze non delegate e, in particolare,
del  potere previsto dall'art. 4, punto 30 della citata ordinanza, il
vice  commissario  ha  fatto  esplicitamente  uso  nell'adozione  dei
provvedimenti,   datati   19 giugno  2001,  di  localizzazione  degli
impianti  per  la  produzione  del  combustibile derivato dai rifiuti
negli ambiti territoriali ottimali;
  Ritenuto   pertanto,  che,  in  assenza  di  delega  esplicita,  le
ordinanze  del  vice  commissario  on.  Lo  Monte  adottate  in  data
19 giugno  2001 ed aventi ad oggetto la localizzazione degli impianti
di  produzione  del  combustibile  derivato  dai rifiuti negli ambiti
territoriali  ottimali dal n. 1 al n. 9, sono illegittime per carenza
di potere;
  Considerato  altresi',  che  nella Gazzetta Ufficiale della regione
Sicilia,  parte  prima, n. 34 del 6 luglio 2001 sono stati pubblicati
cinque  avvisi  pubblici, a firma del vice commissario on. Carmelo Lo
Monte, per sollecitare la presentazione di manifestazioni d'interesse
da  parte  di  organismi  interessati alla realizzazione di attivita'
teoriche e tecnico-pratiche relative al censimento dei beni mobili ed
immobili  contenenti amianto ed alla verifica del rischio di amianto,
al  censimento  dei  pozzi  di  emunzione delle acque sotterranee, al
censimento  delle cave dismesse presenti in Sicilia, al censimento ed
alla  creazione di un catasto per la messa in sicurezza, demolizione,
recupero  di materiali e rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi,
simili  e  loro  parti,  al  censimento dei siti di allocazione degli
impianti    di   telefonia   mobile   e   dei   sistemi   fissi   per
telecomunicazione e radiotelevisivi, nonche' degli elettrodotti;
  Considerato che tali azioni - per le quali e' prevista l'erogazione
di  notevoli  risorse  pubbliche  - essendo finalizzate all'esclusivo
scopo  della  formazione professionale dei lavoratori, non rientrano,
ne' direttamente, ne' indirettamente, nelle competenze indicate dalle
ordinanze  del Ministro dell'interno, delegato al coordinamento della
protezione  civile  n.  2983 del 31 maggio 1999, n. 3048 del 31 marzo
2000 e n. 3072 del 21 luglio 2000;
  Ritenuto  pertanto,  che  gli  avvisi  pubblici  predetti,  essendo
estranei per materia e per oggetto alle attribuzioni delegate al vice
commissario  on. Carmelo Lo Monte con il decreto del Presidente della
Repubblica  n.  190 del 17 ottobre 2000, sono illegittime per carenza
di potere;
  Annulla  i  provvedimenti  di  localizzazione degli impianti per la
produzione   del  combustibile  derivato  dai  rifiuti  negli  ambiti
territoriali  ottimali  dal n. 1 al n. 9, nonche' gli avvisi pubblici
per  sollecitare  la  presentazione  di manifestazioni d'interesse da
parte  di  organismi  interessati  alla  realizzazione  di  attivita'
teoriche e tecnico-pratiche relative al censimento dei beni mobili ed
immobili  contenenti amianto ed alla verifica del rischio di amianto,
al  censimento  dei  pozzi  di  emunzione delle acque sotterranee, al
censimento  delle cave dismesse presenti in Sicilia, al censimento ed
alla  creazione di un catasto per la messa in sicurezza, demolizione,
recupero  di materiali e rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi,
simili  e  loro  parti,  al  censimento dei siti di allocazione degli
impianti    di   telefonia   mobile   e   dei   sistemi   fissi   per
telecomunicazione  e  radiotelevisivi,  nonche'  degli  elettrodotti,
pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  regione Sicilia, parte
prima, n. 34 del 6 luglio 2001.
  Il  presente  atto  sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   italiana   e  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Regione
siciliana.
    Palermo, 10 luglio 2001

                                     Il commissario delegato
                                     presidente della regione
                                              Leanza