IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la legge 17 maggio 1999, n. 144, ed in particolare l'art. 1,
comma  7,  che prevede l'istituzione di un Fondo - da ripartire sulla
base  di  apposita  deliberazione  di  questo  Comitato,  sentita  la
Conferenza  permanente  per  i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province  autonome  -  finalizzato  alla  costituzione  di  nuclei di
valutazione   e   verifica  degli  investimenti  pubblici  presso  le
amministrazioni  centrali  e  regionali,  ivi  compreso  il  ruolo di
coordinamento   svolto   dal   Comitato   interministeriale   per  la
programmazione economica;
  Visto  l'art.  145,  comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388
(finanziaria  2001),  che  ha, fra l'altro, incrementato la dotazione
annua  del predetto Fondo, a partire dal 2001, da 10 a 40 miliardi di
lire;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la
riforma  dell'organizzazione  del Governo, a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del
24 aprile   2001,   concernente   gli   indirizzi  operativi  per  la
costituzione  dei predetti nuclei di valutazione e verifica, in vista
della  ripartizione delle risorse stanziate per il corrente esercizio
2001;
  Vista  la  proposta  elaborata  dal  comitato  tecnico paritetico -
costituito  dalla  Conferenza  Stato-regioni  il  21 ottobre 1999, ed
operante  presso  il  Ministero del tesoro, bilancio e programmazione
economica,  Dipartimento  per  le  politiche di sviluppo e coesione -
concernente la ripartizione del predetto importo di L 40 miliardi per
il  corrente  esercizio  2001,  con  la  quale  viene  assicurato  il
finanziamento  delle  attivita'  orizzontali  (avvio  del  sistema di
monitoraggio  degli  investimenti  pubblici  e della rete dei nuclei,
nonche'  attivita'  di  raccordo del nucleo di valutazione e verifica
del  Ministero del tesoro, bilancio e programmazione economica) ed il
cofinanziamento delle spese di funzionamento dei singoli nuclei delle
amministrazioni centrali e regionali;
  Considerato  che in tale proposta viene prevista la destinazione di
L. 4 miliardi a favore delle citate funzioni orizzontali e - a titolo
di  cofinanziamento  delle predette spese dei singoli nuclei previsti
dalla  legge  n. 144/1999 - lire 28 miliardi a favore delle regioni e
province  autonome  (con  una  quota  di  circa  il  55% riservata al
centro-nord  e del 45% al Mezzogiorno, secondo il riparto delle spese
in  conto  capitale  programmate  nel  DPEF  2000-2003 per il periodo
2000-2006) e lire 8 miliardi a favore delle amministrazioni centrali;
  Considerato inoltre che, per quanto attiene alla ripartizione delle
risorse  destinate  ai  nuclei regionali, viene prevista, all'interno
delle  due  macro  ripartizioni  tra il centro-nord e il Mezzogiorno,
l'assegnazione  di una quota fissa di lire 500 milioni e di una quota
variabile che tiene conto della dimensione e dell'articolazione delle
politiche  di investimento pubblico cui i nuclei stessi dovranno fare
riferimento;
  Considerato,  altresi, che per la ripartizione dell'importo di lire
8 miliardi tra i nuclei delle amministrazioni centrali viene proposta
-  in  coerenza  con  il  processo di riforma dell'organizzazione dei
Ministeri  definito dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e
con la citata direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
24 aprile  2001  -  l'attribuzione  di  una  quota  fissa di lire 400
milioni,  in  linea con le assegnazioni disposte nell'anno 2000, e di
una   quota   variabile  che  tiene  conto  delle  esigenze  di  tali
amministrazioni   in   relazione   alla   loro   specifica   missione
istituzionale,  nonche'  della  titolarita'  di  programmi  operativi
nazionali  nell'ambito  del  Q.C.S.  2000-2006  e  della  conseguente
possibilita'  di  ricorso  alle  risorse  finalizzate  all'assistenza
tecnica per cofinanziare le attivita' dei nuclei;
  Acquisito  su  tale  proposta il parere favorevole della Conferenza
permanente  per  i  rapporti  tra  lo Stato, le regioni e le province
autonome nella seduta del 19 aprile 2001;
  Tenuto  conto  infine  che,  nella proposta di ripartizione e nella
direttiva   presidenziale   sopra  richiamate,  viene  previsto,  fra
l'altro,  che  l'erogazione  delle  risorse  ripartite a favore delle
singole  amministrazioni  centrali  e  regionali sara' disposta sulla
base  di  una richiesta, da inoltrare al comitato tecnico paritetico,
che  dichiari l'esigenza di cofinanziamento per nuclei gia' esistenti
o  in  corso  di  costituzione  ed  avvio  operativo e viene altresi'
stabilito  che  le dette amministrazioni documenteranno, informandone
lo  stesso  comitato  tecnico, che i nuclei beneficiari delle risorse
esprimono adeguati livelli di competenza tecnica ed operativa al fine
di  poter  svolgere  le  funzioni loro demandate, in linea con quanto
previsto dalla legge n. 144/1999;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1.  L'importo  di  lire  40 miliardi (Meuro 20,66) per l'anno 2001,
autorizzato   dall'art.  145,  comma  10,  della  legge  n.  388/2000
(finanziaria  2001) per le finalita' di cui all'art. 1 della legge n.
144/1999 richiamata in premessa, e' ripartito come segue:


          Descrizione dell'attività                Lire miliardi
Funzioni orizzontali                                         4
Monitoraggio degli investimenti pubblici
  e connessa banca dati                                 1,5
Rete dei Nuclei                                         2
Attività di raccordo del nucleo di valutazione
 e verifica del MTBPE                                   0,5
Cofinanziamento dei costi di funzionamento
  dei nuclei                                                36
Nuclei regionali                                       28
Quota fissa (500 milioni per regione o
  provincia autonoma)                                  10,5
Quota variabile                                        17,5
Nuclei centrali                                         8
                                                 -------------
               Totale risorse                               40
                                                 (Meuro 20,66)

    2. L'importo di lire 28 miliardi (Meuro 14,46) destinato ai costi
di   funzionamento   dei  nuclei  di  valutazione  e  verifica  degli
investimenti  pubblici delle regioni e province autonome, indicati al
precedente punto 1, e' ripartito come segue:
           ----> vedere tabella a pag. 64 della G.U. <----


    (*)  La  quota  variabile  e' determinata per ciascuna regione in
base  al  quadro  programmatico  di  articolazione territoriale della
spesa  in  conto  capitale  per il periodo 2000-06. Essa tiene quindi
conto,  per  ciascuna  macroarea,  sia della ripartizione della quota
ordinaria   della  spesa  in  conto  capitale  (sulla  base  del  Pil
regionale),  sia  della  quota  non ordinaria (sulla base del riparto
aree  depresse  -  cfr.  Conferenza  Stato-regioni  6 maggio  1999  e
successive  delibere  CIPE  139/1999; 142/1999; 84/2000; 138/2000 - e
del riparto delle risorse comunitarie per l'ob. 2 e per l'ob. 3).
  3.   L'importo  di  lire  8  miliardi  (Meuro  4,13)  destinato  al
cofinanziamento   delle   spese   di   funzionamento  dei  nuclei  di
valutazione  e  verifica  delle amministrazioni centrali e' ripartito
come segue:

=====================================================================
                                  |  Assegnazioni 2001 (milioni di
     Amministrazioni centrali     |              lire)
=====================================================================
Ministero degli affari esteri ....|                               400
---------------------------------------------------------------------
Ministero degli interni ....      |                               400
---------------------------------------------------------------------
Ministero dell'industria,         |
commercio e artigianato -         |
Ministero del commercio con       |
l'estero                          |                               800
---------------------------------------------------------------------
Ministero delle politiche agricole|
e forestali                       |                               400
---------------------------------------------------------------------
Ministero dell'ambiente           |                             1.100
---------------------------------------------------------------------
Ministero dei lavori pubblici -   |
Ministero dei trasporti e della   |
navigazione                       |                             1.500
---------------------------------------------------------------------
Ministero della sanità - Ministero|
del lavoro e della previdenza     |
sociale - Dipartimento per la     |
solidarietà sociale               |                             1.100
---------------------------------------------------------------------
Ministero della pubblica          |
istruzione - Ministero            |
dell'università e ricerca         |
scientifica e tecnologica         |                             1.100
---------------------------------------------------------------------
Ministero dei beni e le attività  |
culturali                         |                               800
---------------------------------------------------------------------
Dipartimento per le pari          |
opportunità ....                  |                               400
---------------------------------------------------------------------
          Totale . . .            |               8.000  (Meuro 4,13)

  4.  L'erogazione delle predette risorse, destinate al finanziamento
dei  nuclei,  sara'  curata  da  parte  del  competente  servizio del
Dipartimento  per  le  politiche di sviluppo e coesione del Ministero
del   tesoro,   bilancio   e  programmazione  economica,  secondo  le
indicazioni  del comitato tecnico paritetico, al quale sono inoltrate
le  richieste  di  cofinanziamento  delle  amministrazioni centrali e
regionali  relative  ai  nuclei  gia'  esistenti,  ovvero in corso di
costituzione ed avvio operativo, ai sensi del parere della Conferenza
Stato-regioni e della direttiva presidenziale di cui alle premesse.
  Inoltre,  le  dette amministrazioni documenteranno, informandone lo
stesso  comitato  tecnico,  che  i  nuclei  beneficiari delle risorse
esprimono  adeguati  livelli  di'  competenza  tecnica  e  operativa,
necessari  per  poter  svolgere  le  funzioni loro demandate ai sensi
della citata legge n. 144/1999.
  Per  la  effettiva  messa  a  disposizione  delle risorse di cui al
precedente   punto  3,  assegnate  a  favore  dei  raggruppamenti  di
amministrazioni  centrali  per  le  quali  il  processo  di  riordino
regolato  dal decreto legislativo n. 300/1999, prevede la fusione, e'
necessaria  una formale richiesta da inoltrare al comitato paritetico
sopra  richiamato, concordata da parte di tali amministrazioni, nella
quale  saranno  indicate  le  singole  quote  da trasferire a ciascun
Ministero  o  Dipartimento interessato dal raggruppamento. In assenza
di  tale  richiesta  si  procedera'  con ulteriore delibera di questo
comitato,  nel limite delle assegnazioni previste al precedente punto
3.
  L'erogazione  delle  risorse  di  cui  al  punto  1  della presente
delibera,  riservate  al  finanziamento  delle  funzioni orizzontali,
sara'  disposta  dal  predetto  servizio  sulla base delle richieste,
presentate  dagli uffici competenti, concernenti le esigenze connesse
all'avvio  del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici ed
alle  funzioni  di  raccordo del nucleo di valutazione e verifica del
Ministero  del  tesoro,  bilancio e programmazione economica, mentre,
per  quanto  attiene  alle  risorse riservate a favore della rete dei
nuclei,   secondo   modalita'   individuate   dal   comitato  tecnico
paritetico.
  5. Eventuali residui dell'annualita' 2001, andranno ad incrementare
la  dotazione  del  Fondo  per il prossimo esercizio, salvo eventuali
ulteriori  esigenze  finanziarie  connesse  all'avvio del sistema del
monitoraggio degli investimenti pubblici e della rete dei nuclei, che
potranno   essere  valutate  da  questo  Comitato  interministeriale,
tenendo  conto della ricognizione complessiva ed aggiornata demandata
al comitato tecnico paritetico, predisposta sulla base degli elementi
che  perverranno  dalle amministrazioni centrali e regionali entro il
30 settembre 2001.
  Per  le  annualita'  successive, il riparto fra la quota di risorse
destinate al funzionamento operativo dei nuclei e la quota di risorse
destinate  al  finanziamento  delle  funzioni  orizzontali  di cui al
precedente   punto   1,   cosi'   come  il  riparto  fra  le  diverse
amministrazioni,  potranno  essere  rivisti e modificati in relazione
all'emergere di nuove esigenze nel processo di attivazione della rete
dei  nuclei e del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici
e   tenendo   conto   dell'effettivo   stato   di  avanzamento  nella
costituzione  e nell'operativita' dei singoli nuclei, alla luce delle
informazioni  fornite  da  ogni  amministrazione  al comitato tecnico
paritetico.
    Roma, 3 maggio 2001
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 2001
Ufficio  di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n.
4 Tesoro, foglio n. 181