IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il  decreto  legislativo  3 aprile 1993, n. 96, e successive
modifiche ed integrazioni;
  Visto   l'art.   7   del  decreto-legge  8 febbraio  1995,  n.  32,
convertito,  senza  modificazioni  nella legge 7 aprile 1995, n. 104,
che detta disposizioni in materia di variazioni progettuali;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del
12 settembre   2000,   pubblicato   nella   Gazzetta   Ufficiale  del
31 dicembre   2000,  di  individuazione  delle  risorse  finanziarie,
strumentali  e organizzative da trasferire alle regioni in materia di
funzioni  collegate alla cessazione dell'intervento straordinario nel
Mezzogiorno  -  convenzioni  ex  Agensud,  adottato in attuazione del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Vista la propria deliberazione n. 130/2000 del 21 dicembre 2000 con
la   quale  e'  stato  fissato  al  30 giugno  2001  il  termine  per
l'attuazione  del  disposto  del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 12 settembre 2000 sopra citato;
  Vista  la  convenzione  n. 4/88 stipulata, in data 8 febbraio 1989,
tra  l'Agenzia  per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno e il
comune di Ercolano, regolante il finanziamento di lire 14.567 milioni
per   la   realizzazione  della  strada  di  collegamento  sull'alveo
principale di bonifica nel quadro delle opere dell'approdo agli scavi
di Ercolano;
  Vista  la  nota  n.  937  del  9 gennaio  2001, con la quale l'ente
attuatore  ha  chiesto,  secondo la procedura di cui all'art. 7 della
legge  n.  104/1995,  l'approvazione  di una perizia di variante alle
opere di cui alla convenzione n. 4/88;
  Considerato  che  l'unita' di verifica degli investimenti pubblici,
con  relazione  del  12 dicembre  2000,  ha  rilevato che la variante
proposta  consiste, essenzialmente, nello stralcio dell'ultimo tratto
in   prossimita'  dello  sbocco  a  mare,  a  seguito  della  mancata
realizzazione  del  programmato  approdo turistico, sostituito con un
nuovo tronco per il collegamento alla viabilita' cittadina esistente;
  Considerato   che   l'unita'   di  valutazione  degli  investimenti
pubblici,  con relazione del 30 aprile 2001, ha ritenuto opportuno il
rinvio  della  valutazione  della  variante  in  esame  alla  regione
Campania  che  dovrebbe  disporre  di  tutti gli elementi conoscitivi
specifici  e  di  contesto,  poiche' con le varianti realizzate viene
meno  la funzionalita' strategica dell'opera che, invece di agevolare
l'accesso  via mare agli scavi alleggerendo il traffico cittadino, si
e' trasformata in una normale arteria urbana;
  Considerato,   altresi',  l'imminente  trasferimento  alla  regione
Campania delle funzioni in materia di convenzioni ex Agensud, secondo
quanto disposto dal sopra citato decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 12 settembre 2000;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  Sono  demandate  alla  regione Campania le determinazioni in merito
alla  perizia  di variante alle opere di cui alla convenzione n. 4/88
citata  nelle  premesse,  nell'ambito  del conferimento alla medesima
regione delle funzioni in materia di convenzioni ex Agensud, disposto
dal   decreto   del   Presidente   del  Consiglio  dei  Ministri  del
12 settembre   2000,   pubblicato   nella   Gazzetta   Ufficiale  del
31 dicembre 2000.
    Roma, 3 maggio 2001
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 20 luglio 2001
Ufficio  di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n.
4, Economia e finanze, foglio n. 197