IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'

  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Vista la legge 22 giugno 1990, n. 164;
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144;
  Visto l'art. 41, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, con
il  quale  si  dispone che, al fine di conseguire risparmi di spesa e
recuperi  di  efficienza  nei  tempi dei procedimenti amministrativi,
l'organo  politico  responsabile provvede ad emanare un provvedimento
di  individuazione  dei comitati, commissioni, consigli ed ogni altro
organo   collegiale   che  svolge  funzioni  amministrative  ritenute
indispensabili   per   la   realizzazione   dei   fini  istituzionali
dell'amministrazione interessata;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  per le pari opportunita' in data
30 novembre  2000,  con  il quale e' stato riorganizzato ai sensi del
decreto  legislativo  n.  303/1999,  e del decreto del Presidente del
Consiglio  dei Ministri in data 4 agosto 2000, il Dipartimento per le
pari opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Visti  il decreto del Presidente della Repubblica in data 10 giugno
2001, ed il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11 giugno  2001,  con  i  quali,  tra  gli  altri,  l'on.le  Stefania
Prestigiacomo  e'  stata  nominata  Ministro  senza  portafoglio  con
incarico per le pari opportunita';
  Vista  la  circolare  11 gennaio 2000, n. 1, del Dipartimento della
funzione   pubblica,   recante  indicazioni  per  l'applicazione  del
sopracitato art. 41 comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
  Vista  la  circolare  della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento affari generali e personale - del 12 marzo 2001, recante
direttive  per  l'applicazione  del  sopracitato  art.  41,  comma 1,
nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Ritenuta  la necessita' di individuare gli organismi indispensabili
per  la  realizzazione dei fini istituzionali del Dipartimento per le
pari opportunita';
                              Dispone:
  Sono   indispensabili   per   il   perseguimento   delle  attivita'
istituzionali  affidate  al  Dipartimento per le pari opportunita', i
seguenti organi collegiali:
    a)  Commissione  nazionale  per la parita' e le pari opportunita'
tra  uomo  e  donna  istituita  con  la legge 22 giugno 1990, n. 164,
ricostituita, da ultimo, con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 2 ottobre 2000;
    b)  Commissione  interministeriale  per l'attuazione dell'art. 18
del  decreto  legislativo  25  luglio 1998, n. 286, testo unico delle
disposizioni  concernenti  la  disciplina  sull'immigrazione  e norme
sulla condizione dello straniero, prevista dall'art. 25, comma 2, del
regolamento di attuazione del testo unico sopracitato, costituita con
decreto ministeriale 11 novembre 1999;
    c) nucleo di valutazione per la programmazione, la valutazione ed
il  monitoraggio  degli  investimenti  pubblici  previsto dal decreto
ministeriale  30 novembre  2000, di riorganizzazione del Dipartimento
per  le  pari  opportunita'  citato  nelle  premesse,  in  attuazione
dell'art.  1  della  legge 17 maggio 1999, n. 144, recante "Misure in
materia di investimenti".
  Con  successivi  decreti  si provvedera', per quanto di competenza,
alla ricostituzione o conferma degli organismi indicati sub b e c.
    Roma, 27 giugno 2001
                                           Il Ministro: Prestigiacomo