IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
  Vista  la  legge  8  luglio  1986, n. 349, istitutiva del Ministero
dell'ambiente  ed  il relativo regolamento di organizzazione adottato
con   decreto   del   Presidente  della  Repubblica  n.  306/1987  e,
successivamente   modificato   con   decreto   del  Presidente  della
Repubblica n. 549/1999;
  Visto l'art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Vista  la  deliberazione del CIPE del 3 dicembre 1997, con la quale
sono  state  approvate "Le linee generali della Seconda comunicazione
nazionale alla convenzione sui cambiamenti climatici";
  Visto  in particolare il punto 3 della predetta deliberazione CIPE,
il   quale   prevede  che  nella  predisposizione  dei  programmi  di
contenimento  delle  emissioni  di  gas serra saranno favorite quelle
misure  che  presentino  un  piu'  favorevole  rapporto  tra  risorse
impegnate e risultati attesi; che siano coerenti con gli obiettivi di
politica  economica;  che  prevedano  un significativo coinvolgimento
degli  operatori  privati;  che  favoriscano  l'utilizzo  di  risorse
comunitarie;
  Vista la deliberazione CIPE del 19 novembre 1998, con la quale sono
state  approvate  le "Linee guida per le politiche e misure nazionali
di riduzione delle emissioni di gas serra";
  Visto  l'art.  8, comma 10, lettera f), della legge n. 448/1998, il
quale  prevede  che  le  maggiori entrate derivanti per effetto delle
disposizioni di cui ai commi precedenti siano destinate, tra l'altro,
a misure compensative di settore con incentivi per la riduzione delle
emissioni   inquinanti,   per  l'efficienza  energetica  e  le  fonti
rinnovabili  nonche'  per la gestione delle reti di teleriscaldamento
alimentate  con  biomassa quale fonte energetica nei comuni ricadenti
nelle  zone  climatiche E ed F di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 26 agosto 1993, n. 412;
  Vista  la  legge  25  febbraio  2000,  n.  33,  di  conversione del
decreto-legge 30 dicembre 1999, n. 500, recante "Disposizioni urgenti
concernenti la proroga dei termini per lo smaltimento in discarica di
rifiuti  e  per le comunicazioni relative ai PBC, nonche' l'immediata
utilizzazione  di  risorse finanziarie necessarie all'attivazione del
Protocollo di Kyoto";
  Visto  in  particolare  l'art. 2, comma 1, della suddetta legge, il
quale  autorizza per la realizzazione delle finalita' di cui all'art.
8,  comma  10,  lettera  f), della legge 23 dicembre 1998, n. 448, la
spesa  di  lire  290  miliardi,  da  iscriversi  in  apposita  unita'
previsionale   di  base  dello  stato  di  previsione  del  Ministero
dell'ambiente  per  gli  interventi  in  attuazione del Protocollo di
Kyoto;
  Visto  il  decreto  ministeriale 20 luglio 2000, n. 337, registrato
alla  Corte  dei  conti  il  2 novembre 2000, registro n. 1 Ambiente,
foglio  n.  374,  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 22
novembre   2000   "Regolamento   recante   criteri   e  modalita'  di
utilizzazione  delle risorse destinate per l'anno 1999 alle finalita'
di  cui  all'art.  8,  comma  10, lettera f), della legge 23 dicembre
1998, n. 448";
  Considerato  che  l'art.  1,  comma  2, del decreto ministeriale 20
luglio  2000,  n.  337, attribuisce, tra l'altro, risorse finanziarie
per  complessivi  e  lire 155 miliardi al finanziamento dei programmi
delle regioni e delle province autonome;
  Considerato  che il decreto ministeriale 20 luglio 2000, n. 337, ed
in  particolare  l'art.  2,  prevede  che,  entro trenta giorni dall'
entrata  in  vigore  del  medesimo  decreto, le regioni e le province
autonome  propongano  al  Ministero  dell'ambiente  i  programmi e le
azioni di propria competenza ed, entro i successivi trenta giorni, il
Ministro    dell'ambiente,    sentita    la    Conferenza   unificata
Stato-regioni-enti   locali,   assegni   le   risorse   destinate  al
finanziamento  dei  programmi  e  delle  azioni delle regioni e delle
province autonome e provveda al trasferimento delle stesse;
  Visto l'allegato 1 al decreto ministeriale n. 337/2000 con cui sono
emanati  gli  indirizzi per le azioni ed i programmi per la riduzione
delle emissioni di gas serra;
  Visto il decreto del Ministero del tesoro n. 216849 del 31 dicembre
1999  con  cui  e'  stato  istituito il cap.7083 nella UPB 1.2.1.4. -
Programmi  di tutela ambientale facente capo all'Ufficio di Gabinetto
e di diretta collaborazione all'opera del Ministro;
  Visto  il  decreto ministeriale n. 655/99/SIAR del 31 dicembre 1999
con  cui  si  e'  proceduto  all'impegno  delle  risorse destinate al
finanziamento  dei  programmi  di  cui  alla  legge  n.  33/2000  per
complessive lire 290.000 milioni;
  Visto  il decreto ministeriale GAB/DEC/0081/ del 26 luglio 2000 con
il  quale  il  Ministro  dell'ambiente ha definito le priorita' e gli
obiettivi  assegnando ai titolari dei centri di responsabilita' della
spesa  le risorse economiche-finanziarie di cui alla tabella 18 della
legge n. 489/1999;
  Visto  il  decreto ministeriale GAB/DEC/0098 del 21 settembre 2000,
di modifica del precedente decreto di definizione dei programmi;
  Visto   il  decreto  legislativo  3  febbraio  1993,  e  successive
integrazioni e modificazioni;
  Visti  i  programmi  presentati  dalle  regioni  e  dalle  province
autonome  entro  l'8  gennaio  2001,  come  disposto  dall'art. 2 del
decreto 20 luglio 2000, n. 337;
  Considerata  la  coerenza degli stessi programmi con le linee guida
di  cui  alla deliberazione CIPE 19 novembre 1998 e con gli indirizzi
di cui all'allegato 1 al decreto ministeriale 20 luglio 2000, n. 337;
  Vista  la  ripartizione dei fondi regionali proposta congiuntamente
dai  coordinamenti interregionali ambiente ed energia delle regioni e
delle  province  autonome,  trasmessa dall'assessorato ambiente della
regione Piemonte con nota n. 1472/22 del 19 gennaio 2001;
  Vista  la proposta presentata dal competente direttore del servizio
IAR  del  Ministero  dell'ambiente con cui si individuano i programmi
d'intervento  ammissibili  a  finanziamento  e  l'assegnazione  delle
risorse  sulla  base  della  ripartizione  proposta dai coordinamenti
interregionali ambiente ed energia;
  Ritenuto   di   poter   far   propria  la  proposta  formulata  dal
responsabile del servizio I.A.R.;
  Visto il parere favorevole della Conferenza unificata Stato-regioni
sullo  schema  di  decreto  del Ministro dell'ambiente che assegna le
risorse  destinate  al finanziamento dei programmi di riduzione delle
emissioni dei gas serra - Rep. N.467/CU del 19 aprile 2001;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                            Finanziamenti
  Ai  sensi  dell'art.  2 del decreto ministeriale 20 luglio 2000, n.
337, sono assegnati i finanziamenti per i programmi regionali secondo
la ripartizione indicata nella tabella di cui all'allegato 1.